A Merano arriva Asfaltart: artisti di strada ed enogastronomia sostenibile
Scopri il Festival dove l'arte di strada incontra la gastronomia sostenibile. Dal 9 all'11 giugno, vivi spettacoli internazionali e assapora prodotti bio e a km zero, nel cuore delle Alpi.
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 05/05/2023
Dal 9 all’11 giugno, la città di Merano si trasformerà in un palcoscenico vivente per la rinomata celebrazione dell’arte di strada, il Festival Asfaltart. Con 34 compagnie, 130 artisti e 157 spettacoli, la città si vestirà di colori, suoni e sapori, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.
Un festival da gustare a km0
Quest’anno infatti l’evento prevede non solo spettacoli di danza, teatro, musica e circo, ma anche una grande novità che riguarda la gastronomia.
“Less is more” è il motto di quest’anno che si traduce nella scelta di un menu più ridotto ma di maggiore qualità. L’offerta gastronomica del festival sancisce un passaggio importante verso la sostenibilità, privilegiando prodotti biologici e a chilometro zero. Carne, uova e insalate, rigorosamente biologiche, provengono direttamente da produttori locali, in particolare l’insalata è fornita dalla vicina Val Venosta, simbolo della scelta del chilometro zero.
La novità dell’offerta gastronomica eco-sostenibile al festival non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma sostiene anche il festival stesso, creando un ciclo virtuoso che unisce arte, cibo e rispetto per l’ambiente. Questa innovazione gastronomica è un ulteriore passo avanti nel riconoscimento di Merano come città all’avanguardia nell’abbinamento tra arte e sostenibilità.
Il festival
L’evento si distingue per la sua vocazione internazionale: artisti provenienti da ogni angolo del mondo, come Maicol Gatto, Matteo Galbusera, Cho Kairin e la Compagnia Ele dalla Spagna, porteranno la loro arte nelle strade e nelle piazze della città, oltre al teatro Puccini.
Ecco alcune anticipazioni sulle compagnie e artisti.
- Maicol Gatto si esibirà in teatro, coniugando il circo contemporaneo e la musica elettronica, creando un’atmosfera surreale. Un personaggio assurdo, in preda a corto circuiti e scariche elettriche, tra tastiere e apparecchiature elettroniche tutte inventate. Lo spettacolo-concerto di Matteo Galbusera offrirà una comicità irresistibile e raffinata, creando un immaginario fantascientifico che cattura e diverte.
- L’acrobata cinese Cho Kairin unisce l’Italia all’Estremo Oriente, proponendo uno spettacolo tradizionale (con una storia di diversi millenni) che comprende acrobazia, teatro, giocoleria e trasformazione. Il nome dello spettacolo lascia intendere un tocco di modernità e sofisticatezza da e per il pubblico nel mondo.
- La Compagnia Ele, proveniente dalla Spagna, rallegrerà il pubblico con la marionetta protagonista Ramiro Ramírez, un anziano eroso dalle sue abitudini che a causa di un imprevisto nella sua giornata standard vive una serie di emozioni, tra cui rabbia, vendetta e vulnerabilità.
L’immagine del festival è stata curata quest’anno dall’artista e scienziata Sara Filippi Plotegher, con una grafica colorata e insolita, in perfetta sintonia con lo spirito vivace e innovativo dell’evento.
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