Avvistati stamane sul Trenino Rosso del Bernina famosi personaggi - InformaCibo

Avvistati stamane sul Trenino Rosso del Bernina famosi personaggi

di Informacibo

Ultima Modifica: 01/05/2013

Tirano 1 maggio 2013. Un treno. Ma non un semplice treno. Parliamo del  mitico Trenino Rosso della Ferrovia Retica  (Patrimonio Mondiale UNESCO) che unisce Tirano a St Moritz, comune svizzero del Canton Grigioni e rinomata località di villeggiatura, non consigliabile a disoccupati ed  esodati.

Proprio su questo magico trenino stanno viaggiando 5 adulti e 4 bambini, dai 10 ai 14 anni, di rinomata e illustre notorietà.

INformaCIBO è in grado in assolluta anteprima di svelare ai propri lettori i loro nomi: Valeria, Silvia, Manuela, Stefano, Selene, Elisa, Giorgio, Francesco e un personaggio X, che viaggia in incognito.

Ieri sera tutti insieme hanno partecipato ad una serata gourmet nel Ristorante dell’Hotel Bernina a Tirano per festeggiare una serie di ricorrenze che per ora non siamo in grado ancora di rivelare, anche se già  siamo venuti in possesso del menu servito a cena.

Eccolo in anteprima per i nostri lettori:  

Il Menu

Antipasti dove svettava il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma

Lasagnetta della casa al forno

Pizzoccheri alla Valtellina

Bocconcini al profumo di bosco con polenta taragna

Torta: Pan di Spagna al cioccolato innaffiata con vini pugliesi e spumante Ferrari dei fratelli Lunelli.

Da indiscrezioni abbiamo appreso che nel ristorante Bernina si respirava l’aria genuina dell’Osteria di paese, con i classici della cucina valtellinese ben eseguiti dagli chef della casa, Elios Piani e Alessandro Sangiani. Grande cerimoniere della serata è stato il signor Bruno, un vero Maestro di Sala, Bruno Pelizzatti, un veterano del bon ton e di cortesi rapporti con la clientela.

Tra i piatti  più apprezzati quello dei pizzoccheri della valtellinese, una pietanza  della tradizione locale, povera ma voluttuosa.

Ma torniamo al viaggio di questo famoso “Trenino Rosso” o “Bernina Express” by Ferrovia Retica. “E’ davvero una avventura magica” dicono all’unisono i giovani della combriccola, a cominciare da Giorgio e Francesco.

Ci troviamo tra montagne stupende con caratteristiche uniche, infatti è la trasversale alpina più alta d’Europa e una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide al mondo.
I saggi del gruppo, alias Stefano e Manuela, spiegano con grande acume e sapienza (malgrado non abbiano ancora smaltite le libagioni della sera prima) che le carrozze sono linde, moderne e confortevoli e ci tengono a precisare che esse, “consentono una vista panoramica a 360”. Un concetto lapalissiano, puntualizza Valeria,  che non dimenitica neanche in questa occasione che la sua cultura proviene da lontano… le sue sue radici socio-culturali di insegnante infatti non sono acqua piovana!

“Il trenino sta viaggiando alla grande –affermano con grande curiosità Giorgio, Elisa, Selene e Francesco mentre fotograno all’inverosimile tutto quello che le ampie vetrate del trenino permettono loro-   siamo su pendenze del 70 per mille”, e ci avviamo precisano, si vede che i ragazzi hanno studiato!, “a superare i 2253 metri del Passo Bernina per poi discendere verso St. Moritz, la perla dell’Engadina”.

Ora,  dopo aver superato la prima  meraviglia,  il viadotto elicoidale di Brusio, ci stiamo avviando verso  Alp Grüm (2091 m), eccezionale punto panoramico e puntiamo verso l’imponente ghiacciaio del Morteratsch, sul gruppo montuoso del Bernina, con i suoi “quattromila” metri di scintillanti nevi eterne. E’ il momento della riflessione.  Gli svizzeri si vantano di avere “il trenino più lento del mondo”. E qualche ragione l’ hanno, visto che ci vogliono quasi due ore mezzo per raggiungere St Moritz da Tirano, 60 chilometri in tutto. Ma passano in fretta. In questo primo maggio i turisti non mancano e neanche le comitive, ma un vagone intero è solo per Valeria e compagnia che non hanno fretta impegnati come sono a sgranare gli occhi davanti alle meraviglie bianche che lentamente scorrono al di là dei grandi finestroni panoramici. Passaggi su viadotti di mattoncini con altezze da brivido. Salite (e nel viaggio di ritorno, discese) degne di uno stambecco con pendenze che raggiungono il 70 per mille. E sotto il vuoto bianco. Il tutto avviene su una coppia di binari a scartamento ridotto, con il trenino che si infila dentro 13 gallerie, inerpicandosi su 46 ponti, di cui 21 alti oltre 10 metri.

Siamo alle ultime battute…. con il trenino che si dirige verso Pontresina, qui la linea si dirama per Samedan-Coira e ciò consente di raggiungere la Svizzera Centrale, pochi chilometri ancora e si raggiunge St. Moritz.

Nonna ValeriaSiamo arrivati in stazione felici e contenti. Ora tutti ringraziano la regista della giornata, Nonna Valeria, che come sempre, si è superata alla grande, sia per essere riuscita ad organizzare un viaggio dove tutto ha funzionato alla perfezione, sia per aver portato quel pò di fortuna che non guasta mai: contrariamente alle previsioni che prevedeva pioggia, la giornata si è rivelata una bella giornata piena di sole. Questo ha permesso alla combriccola di sostare lungamente sull’incantevole  lago di St Moritz e poi per le vie cittadine con una capatina nei negozi e nella Coop zeppa di golosità “made in Switzerland“.

Siamo anche in grado di rivelarvi l’ultima chicca della giornata: la pattuglia di Valeria e C. seduti sul nevoso prato antistante il lago hanno consumato un frugale ma godurioso spuntino a base di frittata con gli asparagi. Ma non è finita, subito dopo -tutti insieme- si sono recati a visitare il  centro storico della cittadina svizzera dove hanno sì apprezzato le scale mobili (la stanchezza si faceva sentire) ma hanno constatato che St Moritz pur essendo una bella città metropolitana anche sotto il sole appare una città troppo grigia per chi è abituato a vivere nelle variopinte valli bergamasche. 

Sulla strada del ritorno, felici e cententi per l’indimenticanbile giornata, non poteva mancare l’immancabile pizzeria che ha attenuato i languorini di stomaco della numerosa combriccola.

A presto altre notizie…..e foto!

Per saperne di più sull’hotel Bernina: www.saintjane.it[email protected]

Informazioni/prenotazioni Trenino Rosso
Ferrovia Retica tel +39 0342 701 353-+41(0)81 288 54 41 
[email protected] 

La Ferrovia Retica nell’elenco del “Patrimonio Mondiale UNESCO”
Il comitato per il Patrimonio mondiale dell’UNESCO, nella seduta del 7 luglio 2008 a Quebec (Canada), ha accolto definitivamente nella lista del Patrimonio mondiale la “Ferrovia Retica nel paesaggio Albula/Bernina”.  La Ferrovia Retica è la terza ferrovia al mondo ad ottenere l’iscrizione all’elenco del “Patrimonio Mondiale UNESCO”. 

1910 – 2010: Il Trenino Rosso del Bernina festeggia i suoi primi 100 anni (da INformaCIBO 2010)

Informazioni: Ufficio Turistico di Tirano – Tel. +39 0342 706066

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Capo Redattore