Birra di Natale 2025: da Forst a Menabrea, le edizioni speciali
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 12/12/2025
Mai pensato di brindare con una birra di Natale? Quella che per secoli è stata una tradizione esclusiva del Nord Europa, negli ultimi anni ha conquistato anche l’Italia. Sempre più birrifici, dai grandi nomi storici alle piccole realtà artigianali, lanciano edizioni speciali natalizie con packaging da collezione e ricette pensate per le feste. Tanto da essere considerate a pieno titolo un regalo di Natale al pari del panettone artigianale.
Secondo le elaborazioni della Fondazione Birra Moretti su dati di AssoBirra, tra dicembre e gennaio in Italia sorseggeremo circa 2,5 milioni di ettolitri di birra, il 25% in più rispetto a 10 anni fa. Insomma, la birra è sempre più destagionalizzata, lo dicono i numeri: a dicembre 2024 abbiamo bevuto 1,3 milioni di ettolitri di birra, in aumento del 2,65% rispetto all’anno precedente (Annual Report Assobirra). E non c’è da stupirsi se il 48% degli italiani che la considera la bevanda socializzante per eccellenza scelga di sorseggiarla anche durante le feste, abbinandola anche ai piatti tipici natalizi.
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Indice
Le birre di Natale: una tradizione che arriva da lontano
Le birre natalizie affondano le radici nelle abbazie e nei monasteri del Nord Europa, dove i monaci producevano birre speciali per celebrare il Natale e riscaldare i lunghi inverni. Queste winter ales erano più corpose, alcoliche e spesso arricchite con spezie preziose come cannella, cardamomo e chiodi di garofano, ingredienti che nel Medioevo rappresentavano un lusso riservato alle occasioni importanti.
La tradizione prevedeva ricette segrete tramandate di generazione in generazione, con malti più tostati e luppoli selezionati per creare birre dal carattere deciso, perfette per accompagnare i banchetti delle feste. Il colore tendeva all’ambrato scuro o al bruno, quasi a richiamare i toni caldi del camino e delle decorazioni natalizie.
In Italia, questa tradizione è arrivata relativamente di recente: sono stati i birrifici artigianali, negli anni Duemila, a importare e reinterpretare il concetto di Christmas beer. Oggi la produzione di edizioni limitate natalizie è diventata un appuntamento fisso, con birrifici che competono per creatività nel gusto e nell’estetica delle bottiglie da collezione.
Le birre di Natale moderne mantengono alcune caratteristiche classiche, corpo pieno, gradazione alcolica generalmente più alta, note speziate, ma le declinano in chiave contemporanea, spesso usando ingredienti locali o biologici. E allora, partiamo per un giro tra le migliori birre natalizie del 2025.
Le migliori birre di Natale 2025
E allora partiamo per un giro tra le birre di Natale da stappare o regalare quest’anno. Ottime da abbinare al panettone salato, un vero e proprio trend di queste festività.
2512 Christmas Beer di Piazza dei Mestieri
Riccardo Miscioscia, mastro birraio di Piazza dei Mestieri, propone 2512 Christmas Beer, birra di Natale in edizione limitata di ispirazione Imperial Pale Lager. Corposa e di colore giallo dorato, ha note fruttate e una delicata sfumatura amara. È disponibile nella versione da 75 cl (prezzo: 13,50 euro) oppure nel cofanetto Le Tris 75 (prezzo: 36,60 euro) insieme alla American Jasper e alla Hopper.
La Birra di Natale Forst 2025
Birra Forst è da sempre in perfetto clima natalizio, tanto da organizzare da anni nello stabilimento di Lagundo (Bz) la Foresta Natalizia.
A celebrare il 25 dicembre c’è poi la tradizionale Birra di Natale Forst, o Christmas Brew Forst, la prima in Italia di questo genere. Giunta alla 22esima edizione, è disponibile nella classica bottiglia in vetro da due litri da collezione (o nei cluster da sei bottiglie da 33 cl con design natalizio), con un dipinto che rappresenta San Bonifacio, patrono dei birrai. Sullo sfondo si vedono i tetti del birrificio, il castello Forst e la chiesa di Lagundo. Di colore ambrato, ha un sapore leggermente luppolato e un retrogusto morbido e leggero.
La birra di Natale Menabrea
Per il Natale 2025 Birra Menabrea torna con la sua speciale Christmas Beer, la birra prodotta esclusivamente per le feste natalizie.
La ricetta di Natale dell’antico birrificio di Biella è una speciale rossa di antica tradizione, dal tenore alcolico non troppo elevato, (5,20% VOL) caratterizzata da una spiccata aromatizzazione, pensata per accompagnare i classici piatti natalizi.
Quest’anno Menabrea presenta un Natale con diversi formati: dal mini fusto da 5 litri da portare direttamente in tavola alla Christmas Box con 6 bottiglie da 33cl e due calici personalizzati, fino alla scatola regalo con 10 bottiglie da 33cl da condividere per il cenone.
La DoppelBock di Metzger
La birra di Natale firmata Metzger, storico birrificio torinese fondato nel 1848, si chiama DoppelBock: scura, corposa, intensa e disponibile per la prima volta nel formato da 75 cl. Presenta note maltate e di caramello e un live gusto tostato che ricorda sfumature di cappuccino.
Disponibile anche nel nuovo Metzger Christmas Temporary, il chiosco dedicato alle birre artigianali aperto a Torino in corso San Maurizio.
La birra di Natale di Pian della Mussa
Una magnum da 1,5 litri confezionata in una scatola di cartone decorata: è la birra di Natale del birrificio piemontese Pian della Mussa, una strong Ale biologica dal colore ambrato scuro, con riflessi rubino, schiuma cremosa e sentori di caramello e biscotto, prodotta usando l’acqua della sorgente Pian della Mussa e con ingredienti biologici. Sta bene con carni rosse, piatti a base di selvaggina e ovviamente con un buon panettone.
Birra di Natale di Birrificio Napoletano
Una limited edition che prende ispirazione dal presepe napoletano, con una grafica che rimanda allo stile bizantino usato per il primo presepe, creato da San Francesco nel XIII: è N’Artigiana Birra di Natale proposta da Birrificio Napoletano, disponibile in una box da 12 bottiglie da 33 cl. Con note dolci di malto tostato e caramello, è ideale da servire con i dolci natalizi tipici.
Leffe Winter
La nuova edizione limitata Leffe ha un packaging rosso natalizio: dentro ci sono sei bottiglie da 75 cl di birra invernale speziata e fruttata, da abbinare ai classici dolci natalizi.
Birra di Natale Noel Baladin
Una birra scura, colore tonaca di frate, con una schiuma compatta color crema: è la birra di Natale Noel di Baladin, birrificio artigianale piemontese. È caratterizzata da profumi al naso di cioccolato e scorza di arancia e un leggero sentore di malto torrefatto e frutta secca.
La Winter Beer Theresianer
Birra stagionale doppio malto non filtrata ad alta fermentazione: è la Winter Beer 2025 di Theresianer, storico birrificio veneto. Gusto speziato e con sottili sentori di frutta secca, ha un tasso alcolico di 9%: il consiglio è abbinarla a formaggi stagionati dal carattere deciso o al cioccolato fondente.
Noël, la birra di Natale del birrificio Flea
Il packaging celebra la luce delle feste: è Noël, la birra di Natale con sentori caldi di cannella e cardamomo proposta dal birrificio umbro Flea.
La15: la birra di Natale del Birrificio L’Orso Verde
Una birra ad alta fermentazione nera: è La15, la birra di Natale del Birrificio L’Orso Verde. Di colore scuro, quasi nero, è una Imperial Stout realizzata con lattosio, che aggiunge dolcezza e corposità. Il profumo richiama il caffè in grani e il cioccolato extra fondente e in bocca garantisce un corpo pieno e setoso, con un finale lungo e morbido.
Il consiglio è abbinarla a piatti di pesce come cozze gratinate, polpo alla griglia oppure pollo piccante.
Delirium Christmas
Di colore castano ambrato e con un bouquet aromatico complesso di malto caramellato con note di frutta e spezie: è Delirium Christmas, come suggerisce il nome versione natalizia della winter ale Delirium Tremens, gamma belga di birre caratterizzate dall’iconico elefantino rosa in etichetta.
Il top è regalare o regalarsi anche il bicchiere abbinato.
Le birre di 32 Via dei Birrai
Il bello di questo birrificio veneto, oltre alle birre artigianali, sono le confezioni: perfette come regalo di Natale (ma anche in altre occasioni). La birra di Natale a produzione limitata si chiama Nectar ed è una doppio malto bruna, dolce, di buon corpo e dal finale lievemente amaro. L’etichetta gialla richiama l’ingrediente speciale che la caratterizza, ovvero il miele di castagno del Monte Grappa. Con un volume alcolico dell’8%, al palato offre nuances di miele che si fondono con le note di torrefazione e dell’erbaceo amaro.
“Noi non aggiungiamo spezie ma, per ottenere un effetto equivalente, andiamo sul territorio, col miele di castagno del Monte Grappa – spiega Fabiano Toffoli, maestro birraio di 32 Via dei Birrai – . Nectar è ideale per l’abbinamento coi piatti delle feste, penso a tutti quelli nei quali è presente un formaggio, oppure le castagne o la zucca”.
Le birre La Trappe Trappist
Non sono edizioni speciali natalizie ma ben si accordano ai sapori delle feste: sono le birre La Trappe Trappist, storico birrificio olandese e uno dei pochi al mondo ad avere il marchio ATP (Authentic Trappist Product).
Con le loro note maltate, fruttate e speziate, le birre La Trappe si abbinano molto bene al cioccolato, tanto da aver spinto il birrificio a una collaborazione tra la maître chocolatier Francesca Caon e la beer sommelier Federica Russo per creare le coppie perfette di birra e cioccolato.
Per le feste natalizie, tra gli abbinamenti che più ci stuzzicano ci sono La Trappe Isid’or e il gianduiotto, dove la morbidezza e la tostatura di quest’ultimo si fondono perfettamente con le note di frutta secca e frutti rossi della birra. E poi La Trappe Witte con il cioccolato bianco e la scorza d’agrumi o una fetta di buon candito, che a noi richiama il panettone.
Le birre di Natale 8.6
8.6 è la doppio malto del Gruppo Royal Swinkels, disponibile in tre varianti perfette per Natale: 8.6 Original, forte, decisa e ad alta gradazione, con note fruttate e maltate; 8.6 IPA Style, aromatica e fresca, con retrogusto agrumato; 8.6 Red, corposa e avvolgente, con sfumature di malto e caramello.
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