Concorso di cucina dozzinale Fornelli Indecisi
di Informacibo
Ultima Modifica: 28/02/2013
C’è tempo sino al 15 marzo per partecipare alla terza edizione del concorso di cucina dozzinale Fornelli Indecisi, nato dall’esperienza dell’omonimo gruppo su Facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la frittura nel sangue, ammiragli in pensione, professori con la passione per le uova, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, cugini campioni di riempimento pucce, quelli che dicono “non so chi sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e mangiata”, potranno partecipare a questo concorso dedicato a tutti tranne che ai cuochi o alle cuoche professionisti. Nessun limite di età, razza, religione bastano solo la passione per la cucina e la voglia di condividere i propri segreti. La cucina dozzinale non è di mediocre qualità ma una cucina semplice, fatta con ingredienti che si trovano in casa, basata sulle ricette tramandate dalle nostre nonne o frutto dell’improvvisazione del momento. Nelle prime due edizioni oltre 150 persone (dai 18 ai 90 anni) provenienti da tutta Italia hanno partecipato a questo concorso con l’unico obiettivo di divertirsi.
Ogni candidato dovrà mandare una mail (compilando il form che si trova sul sito http://www.fornellindecisi.it/) entro e non oltre il 15 marzo 2013 a [email protected] con una ricetta di cucina dozzinale, con ingredienti e modalità di preparazione, una breve scheda di presentazione del candidato, un testo (diciamo, letterario, di al massimo 3000 battute) che illustri la ricetta, le sensazioni che il candidato prova (praticamente una traccia libera) e le motivazioni che hanno portato alla sua scelta, e una foto che immortali il partecipante con il piatto appena sfornato e allestito. Ogni candidato (anche a sua insaputa) potrà partecipare ad una sola delle quattro categorie previste: antipasti (di mare o di terra); primi piatti (caldi o freddi); secondi piatti con contorno; dolci.
Dalle parole si passerà ai piatti. Nella prima fase di selezione una giuria valida, simpatica, buongustaia e competente, presieduta da Pierpaolo Lala e coordinata da DonPasta, dopo una rigida scelta che terrà conto della ricetta, del testo e della foto, decreterà sei ricette finaliste per ciascuna categoria che parteciperanno alle Primarie del centrotavola e verranno votate direttamente dal pubblico via facebook e via mail. Verranno così scelte tre ricette per ciascuna categoria che si sfideranno nella finalissima prevista per domenica 5 maggio alla Masseria Ospitale sulla Lecce/Torre Chianca (http://www.masseriaospitale.com/) grazie alla collaborazione di Oronzo, Valeria e di tutto lo staff del ristorante.
Nel corso della finale i cuochi e le cuoche giunti alla sfida pratica dovranno cucinare la propria ricetta (aiutati da alcuni chef) e farla assaggiare ad una giuria composta da esperti e da persone selezionate nel pubblico (in tutto una dozzina) che al centro della sala assaggeranno le dodici pietanze e decreteranno il vincitore per ogni categoria. Anche quest’anno è prevista una giuria tecnica di qualità che assegnerà il premio della critica. Ovviamente tutti i partecipanti alla giornata (lunga come un matrimonio) non resteranno a bocca asciutta ma degusteranno il pranzo preparato da Valeria, chef del ristorante. Una vera e propria festa della cucina. Ai vincitori andranno tanti onori e ricchi premi (in materie prime).
Fornelli Indecisi, realizzato grazie alla collaborazione con Libera Terra di Puglia, Coldiretti Lecce, Movimento Turismo del vino, IKEA Bari, Masseria Ospitale, Cantele, Masseria L’Astore, Candido, Santi Dimitri, Royal Gelati, Birranova, Cantine Due Palme, PizzaViaggiando, Repubblica Salentina, Dieta Med-Italiana, Lupo Editore, quiSalento, Salentointasca, Coolclub, Pazlab e molti altri partner, è un’idea del patron Pierpaolo Lala. Classe 1977, socio fondatore e lavoratore della Cooperativa CoolClub di Lecce che si occupa di ideazione, organizzazione e promozione di eventi culturali, di uffici stampa e di editoria. Nel 2004 ha pubblicato con Maria Vittoria Dell’Anna il volume “Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella Seconda Repubblica”. Dopo una lunga militanza su fanzine e giornali autoprodotti nel 1996 ha iniziato a scrivere su quotidiani e periodici locali. Vive prettamente su Facebook e quando ha tempo a San Cesario di Lecce. La sua grande passione fin da piccolo è la cucina (e si vede). Ha ideato Fornelli Indecisi solo per poter rubare ricette.
Dall’esperienza di Fornelli Indecisi è nato “50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico” (Lupo Editore). Il libro, giunto alla prima ristampa, raccoglie cinquanta ricette (rigorosamente fritte) pensate e scritte da una pattuglia di giornaliste e docenti universitari, casalinghe e pensionati, professori e professioniste, nonne e nipoti, mamme e figli, food blogger e appassionati. Se vi piace la frittura nonostante il parere negativo del vostro medico, se vi piace la pastella, se vi piace impanare e “calare” qualunque cosa nell’olio bollente, se siete fan di “P per Purpetta”, se pensate che per preparare la parmigiana di melanzane servano le dovute autorizzazioni edilizie, se pensate che la frittura sia sensuale e afrodisiaca, avete trovato il libro giusto. In cucina c’è sempre da impanare… (http://www.50sfumaturedifritto.org/).
Tutte le info, nuove ricette e il modulo per partecipare al concorso sono sul sito http://www.fornellindecisi.it
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