Kombucha: cos’è, benefici e come si prepara la bevanda fermentata che piace anche in Italia

Hai mai sentito parlare di kombucha? Si tratta di una bevanda fermentata a base di te zuccherato, che negli ultimi anni ha conquistato anche il mercato italiano grazie ai suoi presunti benefici per la salute. Ricca di probiotici e antiossidanti, il kombucha è apprezzato da chi cerca alternative naturali alle bibite zuccherate tradizionali.

In questo articolo vediamo cos’è il kombucha, quali sono le sue proprietà, come si prepara e perché è sempre più diffuso anche nel nostro Paese. Dove, non a caso, stanno nascendo diverse aziende e start up che puntano proprio sul kombucha.

Cos’è il Kombucha e come si ottiene

Il kombucha è una bevanda leggermente effervescente ottenuta dalla fermentazione del tè dolcificato con zucchero, grazie all’azione di uno scoby (in inglese è l’acronimo di Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeast), ovvero un disco con colonie di batteri e lieviti che funge da “madre” per la preparazione di altro kombucha (sì, è un po’ come il lievito madre o il kefir, per intenderci).

Questo processo crea una bevanda analcolica leggermente gassata, acidula e ricca di probiotici, vitamine e antiossidanti. Il suo sapore acidulo e fresco, simile al sidro per certi versi, così come il fatto che può essere aromatizzata con gusti diversi, la stanno trasformando in una bevanda molto apprezzata da chi cerca alternative salutari ai tradizionali soft drink oppure come base per la preparazione di cocktail.

Origini e storia del kombucha

Le origini esatte del kombucha sono avvolte nel mistero. Probabilmente la bevanda è nata in Asia, nello specifico in Cina, più di duemila anni fa, dove nel corso dei secoli è stata chiamata elisir di lunga vita e te dell’immortalità. Da lì si è diffusa in tutto il mondo, diventando particolarmente popolare in Europa orientale, Russia e Giappone. Oggi è ampiamente consumata in tutto il mondo, con diverse varianti e gusti.

Come si prepara il kombucha in casa: guida passo passo

Il kombucha è relativamente semplice da preparare, ma richiede tempo e pazienza. Puoi procedere in questo modo:

1. Prepara il tè nero o verde, dolcificalo con zucchero e lascialo raffreddare.
2. Versalo in un barattolo dall’imboccatura larga e aggiungi il lievito e i batteri inserendo un dischetto di SCOBY, una coltura madre che catalizza la fermentazione.
3. Copri il contenitore con un panno traspirante e lascia fermentare la miscela per una settimana o 10 giorni, a seconda di quanto lo vuoi acido (non preoccuparti se il disco di scoby rimane a galla, è perfettamente normale).
4. Una volta che il kombucha ha raggiunto il livello di acidità desiderato, imbottiglia e lascia fermentare ulteriormente per ottenere la formazione di anidride carbonica, che lo renderà leggermente effervescente.

Kombucha: benefici, proprietà e controindicazioni

Al kombucha vengono attribuiti diversi benefici per la salute, grazie alla sua natura di bevanda fermentata ricca di probiotici, enzimi e antiossidanti.

I principali benefici del kombucha includono:

• Salute intestinale: i probiotici derivanti dalla fermentazione possono migliorare la flora batterica e la digestione.
• Azione antiossidante: contiene composti che contrastano lo stress ossidativo, contribuendo a ridurre i danni dei radicali liberi.
• Supporto al sistema immunitario: un intestino in salute influisce positivamente anche sulla risposta immunitaria.
• Effetto detossinante: alcuni studi suggeriscono che il kombucha possa aiutare il fegato a eliminare tossine.

Nonostante la crescente popolarità, è bene ricordare che i benefici del kombucha non sono ancora del tutto confermati dalla comunità scientifica.

Kombucha in Italia: aziende artigianali e startup

Negli ultimi anni, il kombucha ha iniziato a conquistare anche il pubblico italiano, anche grazie alla nascita di aziende fondate da giovani che stanno cercando di proporla ai consumatori e alla grande distribuzione organizzata.

Tra queste c’è Legend Kombucha, nata nel 2019 a Verona e oggi strutturata con laboratorio con cucina, sala fermentazioni a temperatura controllata, laboratorio di ricerca con due biotecnologhe interne, sala degustazioni e zona uffici. Da Induno Olona, in provincia di Varese, arriva Mia Kombucha, azienda nata nel 2021 per volontà di quattro amici che usa solo ingredienti naturali, nessun concentrato, additivo, aroma o conservante, che si può acquistare anche sul portale di prodotti selezionati di qualità, Italia Squisita. Risale invece al 2017 Fervere, laboratorio artigianale di Bari che produce, imbottiglia e distribuisce kombucha a bar, bistrot e locali in tutta Italia, con l’idea di stimolare una nuova cultura alimentare e di benessere. A Bologna c’è Frui Lab, laboratorio di bevande fermentate, mentre Old Kombucha dal 2016 promuove in Italia la bevanda fermentata, elaborando anche ricette stagionali.

Domande frequenti sul kombucha

Il kombucha contiene alcol?

Sì, ma in quantità molto basse. Durante la fermentazione si sviluppa una piccola percentuale di alcol (generalmente inferiore all’1%). Tuttavia, alcune versioni artigianali possono superare questo livello.

Dove si compra il kombucha in Italia?

Puoi trovarlo in supermercati bio, negozi specializzati, shop online e in alcune catene della grande distribuzione. Esistono anche produttori italiani che vendono direttamente.

Si può bere kombucha tutti i giorni?

In genere sì, ma sempre con moderazione. Un consumo eccessivo può causare gonfiore o fastidi intestinali, soprattutto se non si è abituati ai fermentati.

Il kombucha fa dimagrire?

Non esistono evidenze scientifiche dirette sul dimagrimento. Tuttavia, il kombucha può essere un’alternativa più salutare rispetto alle bevande zuccherate.

Il kombucha è adatto a tutti?

No. È sconsigliato per donne in gravidanza, bambini piccoli, persone immunodepresse o con problemi al fegato, a meno di diverso parere medico.