Cous Cous Fest, la Tunisia vince il campionato del mondo
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 01/10/2018
E’ la Tunisia il paese vincitore del Campionato del mondo del cous cous, competizione tra 10 paesi svolta nell’ambito del Cous Cous Fest che si è svolto a San Vito Lo Capo.
La ricetta di Nabil Bakouss, che lavora al ristorante Joia dello chef di origini svizzere Pietro Leemann, coadiuvato dagli chef Youssef Abdelli e Lamjed Hosni, è stato il più apprezzato dalla giuria tecnica, tra quelle degli altri 9 paesi in gara: Angola, Costa d’Avorio, Israele, Italia, Marocco, Senegal, Spagna e Stati Uniti.
La giuria di esperti, presieduta da Fiammetta Fadda, firma di Panorama, ha visto impegnati negli assaggi 14 tra giornalisti, chef e blogger.
Alla delegazione tunisina è andato il premio offerto da Unicredit e consegnato dal sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino e da Roberto Cassata, responsabile relazioni con il territorio Sicilia di UniCredit. “Anche quest’anno San Vito Lo Capo è tornata ad essere la capitale mondiale dell’integrazione e della contaminazione tra le culture – ha detto il sindaco Peraino – e il cous cous il pretesto per parlare di pace e solidarietà tra popoli all’insegna del motto “make cous cous not war”.
La ricetta tunisina, “Mare Nostrum”, un cous cous al gambero rosso, harissa grigliata e hummus al finocchietto, ha convinto la giuria tecnica “per l’originalità con cui ha interpretato questo piatto millenario”. “L’abilità tecnica nel mescolare ingredienti e preparazioni così numerosi che avrebbero potuto creare confusione e distonie – si legge nella motivazione – si è condensata invece in un piatto di gradevolezza e armonia sorprendenti ed eccellenti”.
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