Dalla carne ai burger vegetali: così cambia la spesa degli italiani

Dimentichiamo le vecchie etichette di vegano o vegetariano. Gli italiani si stanno muovendo verso un’accezione più ampia, che racchiude non solo chi ha scelto una dieta completamente priva di carne e derivati, ma anche la crescente fetta di popolazione che, pur non avendo eliminato completamente i prodotti di origine animale, ha deciso di integrare sempre più alimenti a base vegetale nella propria alimentazione. Aprendo la tavola a burger vegetali, bevande vegetali, salumi alternativi e nuove proposte nate dall’innovazione alimentare.

È questo il dato più succulento emerso dall’ultimo rapporto di YouGov Shopper, che svela un’Italia sempre più verde a tavola, con una penetrazione dei prodotti plant-based che ha raggiunto il 59,3% delle famiglie.

Il profilo di chi sceglie il plant-based

A chi appartiene questo nuovo carrello della spesa? È una persona che non rientra per forza nelle statistiche di vegetariani (oggi circa 2,1 milioni) o vegani (855mila), ma che sceglie con regolarità alimenti vegetali, senza chiudersi in categorie rigide. Insomma, non solo giovani o attivisti green. Anzi, il profilo tracciato da YouGov è chiaro: si tratta soprattutto di persone che vivono al Nord, hanno più di 45 anni, appartengono a fasce socio-economiche medio-alte e spesso non hanno figli. Più del 60% dei nuclei che acquistano plant-based, infatti, è composto da single o coppie.

A spingere verso questa direzione non c’è un unico motivo, ma un mix di fattori: il desiderio di adottare uno stile di vita più sostenibile (32%), l’attenzione alla salute personale (31%) e, non ultimo, la sensibilità etica e ambientale. Vegetariani e vegani, oggi quasi 3 milioni in Italia, contribuiscono certamente alla crescita del comparto, ma la platea si allarga a chi desidera variare la propria dieta con proposte innovative.

Bevande vegetali e burger al top degli acquisti

Ma cosa mettono nel carrello gli italiani quando si parla di plant-based? Nel 2024 più di un italiano su tre ha comprato bevande vegetali (39,3%) e gastronomia vegetale fresca o surgelata (38%), mentre quasi uno su cinque ha scelto alternative ai latticini.

Crescono anche i salumi vegetali e i piatti pronti, con un balzo particolare per gli hamburger vegetali (+3,5 punti percentuali rispetto al 2023), seguiti da finger food e condimenti. Prodotti che non si limitano a sostituire la carne o il latte, ma che arricchiscono la tavola con nuove proposte, capaci di conquistare chi cerca varietà e leggerezza. “Il perseguimento di uno stile di vita sano e responsabile sta spingendo sempre più famiglie italiane a modificare le proprie abitudini alimentari, incrementando il consumo di prodotti plant-based – spiega Paola Corbellini, national clients cluster lead di YouGov -. Secondo i nostri dati, tale tendenza è in costante crescita e segna un’espansione che coinvolge un numero sempre maggiore di italiani”.