Dieta mediterranea: frutta e senza fritti per oltre il 50% Italiani
Secondo la ricerca Ixé solo il 20% degli Italiani segue un'alimentazione gustosa e senza badare troppo a zuccheri e grassi
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 15/05/2024
Dieta mediterranea, stile alimentare conosciuto da oltre 8 italiani su 10 e seguito da oltre il 50%. Questo il dato che emerge dalla Ricerca Ixé resa nota da The Good Burger – Gruppo Restalia, in occasione del primo compleanno in Italia della catena.
Il 58% degli Italiani, si legge nella ricerca Ixé, privilegia un’alimentazione genuina e sana con attenzione ai contenuti degli alimenti adottando diversi accorgimenti tra cui consumo di frutta e verdura (65%), utilizzo di molto olio d’oliva (57%) ed evitando fritti e soffritti (55%). Poco sale e zucchero per, rispettivamente, il 52% e il 49% degli Italiani. Solo il 20% degli Italiani segue un’alimentazione gustosa e senza badare troppo a zuccheri e grassi.
“Gli italiani nel tempo hanno preso consapevolezza – commenta Margherita Sartorio, co-founder and CEO – istituto Ixè – del valore dei prodotti della propria terra; sono ora pienamente coscienti del ruolo dello stile alimentare mediterraneo sia per il benessere personale sia in quanto elemento fondante dell’identità nazionale. Anni di educazione alimentare hanno dato i frutti attesi e la gran parte dei cittadini-consumatori sceglie con consapevolezza cosa mangiare, si informa su prodotti e produttori, chiede garanzie e sicurezza“.
Alcuni di questi accorgimenti e abitudini coincidono proprio con la dieta mediterranea, sia come stile alimentare che nasce in modo spontaneo sulla base dei prodotti del territorio, sia codificata in tempi recenti e valorizzata in chiave scientifica.
“Anche nei nostri ristoranti assistiamo a questa tendenza – sottolinea Andrea Cutispoto, country manager Italia Restalia – sia nel nostro locale a Roma sia in quelli in Spagna; anche se il prodotto maggiormente venduto è il classico TGB Burger con carne di bovino, bacon, anelli di cipolla e salsa BBQ nel corso degli ultimi due anni abbiamo assistito a un incremento del 20% delle richieste del nostro panino con petto di pollo grigliato e meno di 300 calorie. Con Slim, questo il nome della proposta, TGB ha voluto offrire il prodotto meno calorico sul mercato, per coloro che vogliono prendersi cura sia della linea che del gusto“.
Lo spostamento del consumatore verso cibi più freschi e più sani non è una moda passeggera, ma è testimoniato dai colossi americani come PepsiCo e Campell Soup Company per i quali si tratta di un vero e proprio movimento. Tendenza confermata anche da The Good Burger, l’insegna del Gruppo Restalia, con oltre 141 locali in tutto il mondo, che proprio in questi giorni festeggia il primo anno di presenza in Italia.
Gruppo Restalia in Italia conta più di 50 ristoranti con il brand 100 Montaditos e a Roma, vicino a piazza Barberini, ha aperto il primo The Good Burger (TGB), locale dove si mangiano hamburger soprattutto con carne 100% bovina, cotta sulla piastra al momento e uno speciale pane brevettato, unico in Europa.
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