E' veneto il campione del mondo della pizza classica 2018 - InformaCibo

E’ veneto il campione del mondo della pizza classica 2018

Pizza senza glutine vince l'abruzzese Gianni Pompetti

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 14/04/2018

Il Campionato Mondiale della Pizza 2018 alle Fiere di Parma. Il veneto Miozzo della pizzeria-ristorante “Al borgo di Cerea” (Verona) vince anche il premio Parmigiano Reggiano per la migliore pizza col parmigiano

Numeri da record per la 27ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza che si è svolto recentemente alle Fiere di Parma.

773 sono stati gli iscritti che si sono sfidati a suon di farina, pomodoro, mozzarella e ingredienti fantasia e acrobazie al Campionato mondiale della pizza, per aggiudicarsi il titolo di Campione 2018 in un totale di 1045 gare. Questi sono  i numeri da record di questa edizione del Campionato Mondiale.

L’esercito di pizzaioli è arrivato da tutto il mondo: Belgio, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Austria, Ungheria, Irlanda, Giappone, Cile, Brasile, Israele, Bangladesh, Australia, Argentina.

Ecco i primi 3 classificati di ogni singola competizione.

Per la categoria “pizza classica” vince il veneto Miozzo

Il primo posto se l’è aggiudicato Stefano Miozzo, responsabile della pizzeria-ristorante “Al borgo di Cerea” (Verona), già campione del mondo di pizza in pala.
La pizza da lui presentata e che gli ha fatto vincere l’ambito premio è stata la sua creazione “Cortile dei Nonni” ed ecco gli ingredienti: coste, radicchio tardivo, piccione, foies gras, sale maldon vanigliato, aceto balsamico, parmigiano, bottarga di gallina.

Miozzo vince anche il premio Parmigiano Reggiano per la migliore pizza col parmigiano.

(Leggi su di lui InformaCibo: Stefano Miozzo «Al Borgo 1964» impagina le pizze GranGourmet)

Il 2° posto è andato al pizzaiolo Abramo Fini
Al 3° posto: Valerio Luca Torr

Per la categoria “Pizza senza glutine”

1 – Gianni Pompetti, pizzeria dei Poemi, Penna S. Andrea ( Teramo), pizza “Giusy” con pomodori, stracciatella di mozzarella, alici del mar cantabrico, timo.

2 – Elio Corsi, pizzeria Blender, Oslo “Pizza tartufo e crudo”: crema di mascarpone al tartufo, zucchine, succo di lime, mix di spinaci, rucola e bietolina, olio evo, prosciutto crudo, pecorino sardo, tartufo fresco, fiori di zucca.

3 Hueffmeier Sarah, pizzeria Randy’s Gluten Free ( North S. Paul – USA) pizzeria Sarah’s Margherita: salsa di pomodoro, mozzarella, parmigiano reggiano, origano, basilico, burrata.

La giuria del “senza glutine” con (al centro) lo chef Carlo Le Rose

Tra i giurati, un Re del senza glutine, Carlo Le Rose

Ci piace segnalere che tra i giurati di questa cateria c’era un vero Re del senza glutine, lo chef CarloLe Rose, classe 1987, di origine calabrese che lavora nel locale gourmet NaPizz a Riccione, portato alle alte vette della ristorazione romagnola dal bravissimo pizzaiolo, Fabio Rocco.

Le Rose ha lasciato la sua terra per esplorare a fondo il variegato mondo culinario e si è diplomato in Sala e Cucina presso l’Istituto Alberghiero di Rimini. Ha affinato poi la sua preparazione facendo esperienze oltre che in Italia anche in Inghilterra e Scozia presso diversi Hotel e Ristoranti.

In questo locale, oltre ad una serie di buone pizze, abbiamo gustato piatti semplici e allo stesso tempo ricercati e abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lo chef.

Per la categoria “Freestyle individuale”

Il 1° classificato arriva dritto dritto dal Giappone ed è il pizzaiolo Takumi Tachikawa che si è aggiudicato anche il primo posto per la competizione per paesi.

2° posto Scott Volpe
3° posto Falco Jerome

Per la categoria “Pizza in pala”

1.  Roberto Meloni
2. Thierry Gourreau
3. Alessio Bertolucci

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