Efsa di Parma: rischio di conflitto d’interessi per la nomina di Juliane Kleiner? - InformaCibo

Efsa di Parma: rischio di conflitto d’interessi per la nomina di Juliane Kleiner?

di Informacibo

Ultima Modifica: 11/09/2013

Parma 11 settembre 2013. L’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, ancora alla ribalda per un problema di conflitti di interessi. Dopo la decisione, presa nel maggio scorso, di Hubert Deluyker di abbandonare la carica di direttore di “Strategia scientifica e coordinamento” (Scistrat), l’incarico era stato affidato alla dottoressa Juliane Kleiner, già responsabile dell’unità “Comitato scientifico”.

Questo cambio di dirigenza all’Efsa ha portato alcune associazioni, Pesticide Action Network Europe (Pan Europe), l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab) e la Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica (Firab), a sollevare e denunciare il rischio di conflitti d’interessi.

Juliane Kleiner, infatti, ha lavorato in passato per più di sette anni per il gruppo lobbistico industriale Ilsi (Istituto internazionale per le scienze della vita).

Nel periodo della sua permanenza all’Ilsi, la Kleiner si è contraddistinta per la difesa degli interessi dell’industria – come le soglie di tolleranza per gli agenti cancerogeni genotossici o per le sostanze chimiche in ambito tossicologico. La nuova direttrice dello Scistrat ha anche sopportato le proposte politiche dell’Efsa a favore del comparto industriale. «È difficile capire perché sarebbe qualificata per questa posizione, dato che non ha alcuna esperienza in studi di laboratorio», afferma Pan Europe, che segnala la mancanza di pubblicazioni riportanti studi sperimentali su riviste scientifiche peer-review firmate dalla Kleiner – che a quanto pare non ha neppure alle spalle un passato da ricercatrice. La Kleiner, tuttavia, non è la prima tra le fila dell’Agenzia europea con sede a Parma ad aver militato in ambito industriale: anche il suo predecessore, Hubert Deluyker, in precedenza ha lavorato per l’industria chimico-farmaceutica Pfizer.

Il rischio è quello di compromettere la genuina tutela della salute pubblica da parte dell’Efsa. L’indipendenza e l’integrità scientifica dell’Agenzia non possono essere messi a rischio per salvaguardare gli interessi del settore industriale.

Lo Scistrat guida le attività scientifiche dell’Efsa ed è l’ufficio responsabile dell’attuazione della strategia. Insieme alle due direzioni scientifiche operative – Valutazione del rischio e assistenza scientifica (Rasa) e Valutazione scientifica dei prodotti regolamentati (Repro) – coordina le attività di valutazione del rischio dell’Efsa.

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