Festa Artusiana: Francesco Canu di Sassari è il Marietta 2014
di Informacibo
Ultima Modifica: 23/06/2014
Forlimpopoli (Fc) 23 giugno 2014. E’ di Sassari il vincitore del Premio Marietta 2014. Si chiama Francesco Canu, è in cerca di lavoro e ha stregato la giuria con la ricetta Culurgiones a ispighitta cun pumata, piatto agro-pastorale dell’Ogliastra. “Si tratta di ravioli di patate chiusi a spiga con salsa di pomodoro, piatto della sub regione dell’isola – ha raccontato il neo vincitore – Già per me cucinare a Casa Artusi è stata una grande soddisfazione, arrivare addirittura alla vittoria è una sorpresa che non immaginavo”.
Unico maschio tra i cinque finalisti, a Canu è andato un assegno di mille euro offerto da Conad. A premiarlo, Mario Natale Mezzanotte socio Conad. Agli altri quattro partecipanti sono andati 5 kg di pasta della linea qualità Sapori&Dintorni sempre offerti da Conad.
E sempre a proposito di cucina di casa, il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e l'Associazione ispirata alla governante di Artusi hanno promosso una ricerca che ha portato le Mariette dentro le case dei forlimpopolesi in cerca di testimonianze sulla loro cucina domestica. Il risultato è un racconto ospitato nel volume “In ca mi us faceva adcé” (Casa Artusi 2014) che sarà presentato martedì 24 giugno da Piero Meldini e Franco Mambelli, nell’App-Eritivo delle ore 19.15 a Casa Artusi.
Sempre alle 19 “Stare a tavola dalla preistoria al rinascimento” visita guidata al Museo Archeologico “T.Aldini”, a cura della Fondazione RavennAntica (info: 346 5018301).
Alle 21 in Piazzetta Berta e Rita “Liberati dalle mafie con gusto”, con Libera e i Prodotti dell’associazione fondata da Don Luigi Ciotti, testimonianza di economia sostenibile e per il riscatto e la valorizzazione dei terreni confiscati alle mafie in un’ottica ecosostenibile. Partecipano Roberto Fiorillo (Agronomo Coop Don Peppe Diana, LIBERA), Marisa Zani (Responsabile Forlì-Cesena, Libera), Claudia Cardella (Referente Presidio Libera Forlì, Placido Rizzotto).
Sempre alle 21 al cinema Teatro Verdi per la rassegna “Buono da vedere” proiezione del film Lunch box di Ritesh Batra.
Gli appuntamenti di gusto in piazza Artusi propongono i sapori dell’agriturismo Cà de Monti, l’unione dei Comuni della Romagna Forlivese propone le peculiarità della tavola dell’Agriturismo Pian di Stantino di Tredozio. Nella Città dei Sapori il Comitato Gemellaggi di Bertinoro cucina “Salsiccia, cotiche e fagioli”, il circolo pescatori “La Pantofla” offre la tradizionale “Rustida”. Per “Bertinoro… Tutti i colori dell’ospitalità” cucina l’agriturismo Al Colle, per “Cervia e il sale dolce” il museo del sale espone gli attrezzi impiegati nella salina Camillone con il contributo del Gruppo Culturale Civilità Salinara. I Sapori d’Europa presentano la Cuina catalana di Sils.
Ricco il programma degli spettacoli con la partenza alle 20,30 con il Laboratorio Artusiano degli artisti di strada, coordinato da Simone Toni. Quattro le proposte per i bambini: gli Allegri Birichini, “Strada amica” a cura dei Vigili Urbani, il laboratorio di mosaico, e “Fate, Folletti e altre storie” con letture animate a cura dell’attrice Giulia Baldassari. Per la musica spazio alle sonorità austriache del compositore Martin Wittibschlager, per i Concerti in Rocca l’esibizione dei “The Blackbirds”, band tributo ai Beatles. Alle 22 nel Palco Basso va in scena “Dal Vangelo secondo Casadei”, proposta di musica romagnola con orchestra a 6 elementi, protagonisti in piazza Garibaldi sono i “Malardot”, folk romagnolo offerto dal circolo pescatori “la Pantofla”.
Infine per lo spazio teatrale “Magna, Magna”, il Playback Theatre come momento originale di improvvisazione che si basa su una speciale collaborazione tra performer e pubblico.
Ravioli di patate chiusi a spiga e salsa di pomodoro
Ingredienti per 5 persone.
Pasta: 400 gr di semola Capelli di grano duro, 1 dl acqua di fonte, 10 gr. di sale marino fino. Ripieno: 700 gr di patate a pasta bianca di Ogliastra, formaggio pecorino fresco (casu ammurgiau, prodotto con latte di pecora acidulato naturalmente), pecorino stagionato e pasta filata vaccina grattugiati, una manciata di foglie di menta selvatica. Salsa di pomodoro: 5 pomodori maturi, mezza cipolla di Bonnanaro, basilico, olio evo, sale. Condimento: olio evo, 5 foglie di salvia e limone di giardino. Disporre la semola su un piano e incorporare l’acqua salata tiepida. Impastare energicamente per circa mezz’ora fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo; lasciare riposare mezz’ora coperta con un telo di lino a temperatura ambiente. Lessare le patate e appena cotte ridurle in una soffice purea con lo schiacciapatate e lasciare intiepidire.
Quindi, mescolando e contemporaneamente schiacciando con una forchetta, incorporare i formaggi dosandoli secondo il proprio gusto. Prima si utilizza il pecorino acidulo. Successivamente si incorporano il pecorino stagionato e la pasta filata vaccina, dosandoli secondo il proprio gusto. Si lascia riposare e si aggiungono le foglie di menta finemente tritate a mano. Sfogliare la pasta di semola con un matterello e ricavare venti dischetti del diametro di 8-9 cm.
Adagiare su ciascun dischetto una noce di ripieno e pizziccandone i lembi con le dita procedere alla confezione del culurgione con la classica chiusura, dando così loro il tipico motivo “a spiga” (ispighitta in sardo). Lessare i pomodori,per qualche secondo, al fine di eliminare agevolmente la buccia e i semi. Frullare e cuocere per 20 minuti in un pentolino con sale basilico mezza cipolla e olio evo.
Cuocere i culurgiones per 7 minuti in abbondante acqua bollente leggermente salata bollente. In una padella riscaldare l’olio con le foglie di salvia e buccia di limone di giardino. Scolare i culurgiones e saltarli nella padella dell’olio e distribuirli sui piatti alla cui base è disposta la salsa di pomodoro. Servire con una spolverata di formaggio pecorino.
(E' stata pubblicata da Giovanni Fancello de La Nuova Sardegna)
Informazioni
Ufficio Cultura tel. 0543-749234-5 (orario 8-13; durante la Festa 16-21).
Mail: [email protected]
Tutto il programma su: www.festartusiana.it
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