Findus lancia "Green for Love": il nuovo manifesto per la sostenibilità - InformaCibo

Findus lancia “Green for Love”: il nuovo manifesto per la sostenibilità

L'azienda rafforza il suo impegno in sostenibilità con un progetto ampio e articolato a favore di una filiera sempre più attenta all'ambiente e della nascita di oasi di biodiversità

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 10/05/2023

Findus, leader nel mercato dei vegetali surgelati, rafforza il suo impegno in sostenibilità e presenta “Green for Love”, il manifesto che racchiude i progetti e le azioni concrete per un futuro più verde e rispettoso dell’ambiente. Tra gli obiettivi principali, l’azienda punta a promuovere l’agricoltura sostenibile,  ridurre l’impatto ambientale e favorire oasi di biodiversità, senza tralasciare iniziative che siano in grado di coinvolgere i loro consumatori e sostenere i territori dove l’azienda opera con i suoi stabilimenti o fornitori.

La presentazione è avvenuta ieri in una location speciale, il parco naturale di Pantanello a Ninfa (LT) a due passi dai magnifici Giardini di Ninfa e a poca distanza dallo storico stabilimento di Cisterna di Latina che nel 2024 compirà 60 anni dalla nascita.

presentazione green for love
La presentazione di Green For Love al parco naturale di Pantanello

“Findus ha fatto la storia del mercato dei surgelati e ha da sempre la sostenibilità nel proprio dna. Green for Love rappresenta un ulteriore passo in avanti in questo percorso che portiamo avanti da tempo, che ha visto una tappa importante lo scorso anno con l’adozione di “Fish for Good”, programma che riassume l’impegno dell’azienda nel proteggere e preservare il presente e il futuro degli oceani e dei mari .Come leader nel settore alimentare è infatti nostro dovere fornire non solo prodotti nutrienti e di alta qualità, ma anche usare in maniera responsabile le risorse a nostra disposizione minimizzando gli sprechi”.

Andrea Passamonti, Marketing Manager Veg&Meals Findus

Tre pilastri per la sostenibilità

Il programma “Green For Love” si articola su tre pilastri: Per la terra, Per l’ambiente e Per te. Nel primo pilastro, l’azienda punta all’agricoltura sostenibile, con il 90% dei vegetali già certificati secondo lo standard FSA Sai Platform e l’obiettivo di raggiungere il 100% entro due anni. Nel secondo pilastro, gli impegni riguardano la riduzione dell’impatto ambientale, con l’adozione di pannelli solari e iniziative per la biodiversità, come la creazione di un bosco nettarifero. Infine, il terzo pilastro si concentra sulle attività e le iniziative rivolte ai consumatori, come il progetto educativo “A scuola di futuro”.

Biodiversità e bosco nettarifero

arnie tecnologiche
Le arnie tecnologiche installate

In collaborazione con la climate tech company 3Bee, Findus ha annunciato la creazione di un bosco nettarifero di 100 alberi, capace di assorbire circa 4 tonnellate di CO2 l’anno e di ospitare 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni. Il bosco sarà dotato di alveari tecnologici e del sensore Spectrum per il monitoraggio della fauna: si tratta di un apparecchio che permetterà di monitorare in tempo reale la fauna che abiterà il bosco attraverso una tecnologia in cloud di trasmissione e analisi dati e che prevede di raccogliere e analizzare oltre 100 mila sample sonori in un anno. Il primo albero del nuovo bosco è stato piantato ieri simbolicamente, vicino agli alveari tecnologici.

Green for love findus

“Siamo orgogliosi di lavorare insieme a Findus per la realizzazione di questo ambizioso progetto a tutela della biodiversità tramite la tecnologia. – ha dichiarato Nicky SilvestriHead of Business Development di 3Bee – La creazione di un bosco nettarifero in grado di assorbire 4 tonnellate di CO2, che diventerà la casa di 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni, rappresenta un passo concreto e significativo verso un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. Grazie a questa iniziativa andremo a generare un impatto positivo per l’ambiente grazie alla tecnologia e siamo felici di poterlo fare insieme a un player leader in ambito food come Findus, che condivide i nostri valori e si impegna attivamente nella salvaguardia del nostro ecosistema”. 

 Tecnologia e risparmio di risorse

Findus utilizza tecnologie come le stazioni meteo e l’irrigazione a goccia per risparmiare risorse idriche ed energetiche. Grazie a queste soluzioni, l’azienda è riuscita a ridurre il consumo di acqua e energia fino al 30% rispetto ai sistemi tradizionali.

Impegno sul territorio e educazione

Nell’ambito di questo impegno, lo scorso anno Findus ha avviato un progetto di riqualificazione di aree verdi in diverse città italiane, in collaborazione con Retake, un movimento spontaneo di cittadini che promuove la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana. Il progetto ha portato alla creazione di 4 “Oasi Fiorite” a Cisterna di Latina, Napoli, Milano e Roma, offrendo rifugio agli insetti impollinatori nelle aree urbane.

Oltre a queste iniziative, Findus collabora con Scuolattiva Onlus nel progetto “A scuola di futuro”, rivolto ai bambini della scuola primaria. L’iniziativa, attiva da quattro anni, mira a far conoscere ai più piccoli il mondo marino e quello agricolo. Con un forte impegno educativo, il progetto ha coinvolto finora circa 14.000 classi e 265.000 studenti in sei anni, attraverso kit esperienziali e digitali, workshop e webinar. Tra i partner autorevoli coinvolti figura anche Sai Platform, un’iniziativa globale per un’agricoltura sostenibile.

Lo stabilimento di Cisterna di Latina

Lo stabilimento di Cisterna di Latina è il cuore della produzione Findus, dove vengono lavorate 20 mila tonnellate di vegetali e si producono l‘83% dei volumi dell’azienda. Il prossimo anno, la struttura compirà 60 anni di storia. Anche se oggi di strada ne ha fatta lo stabilimento che un tempo lavorava e raccoglieva “solo” fagiolini. Negli ultimi 5 anni, sono stati investiti circa 28 milioni di euro nello stabilimento, triplicando gli investimenti rispetto al quadriennio precedente.

Era il 1964 quando si inizia a produrre a Cisterna di Latina (LT). Il mercato dei surgelati era in fase embrionale ma lo stabilimento si distinse subito grazie all’avanzata tecnologia e alla grande produttività che posizionano la struttura tra le prime eccellenze in Europa. Caratteristiche che ancora oggi lo contraddistinguono.

La scelta di questa sede, nel cuore dell’Agro Pontino, derivava dall’esigenza di avere uno stabilimento in una zona agricola altamente produttiva, per poter garantire una lavorazione dei vegetali a poche ore dalla raccolta.

Oggi lo stabilimento, che impiega circa 330 dipendenti, conta 20 linee di produzione, produce 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60 mila tonnellate di prodotto finito e 20 mila di semilavorato. È qui che nascono prodotti iconici come i Bastoncini di Capitan Findus, i piatti già pronti 4 Salti in Padella, i Sofficini o i Minestroni Findus.

La struttura vede integrarsi tecnologie avanzate e sapere umano. Le macchine si affiancano a manodopera specializzata, mentre negli uffici, molti spazi sono dedicati all’innovazione prodotto, all’assaggio e ai test di qualità. Per ideare le ricettazioni e consigliare i metodi di cottura migliori, Findus si avvale di uno chef professionista proveniente dal mondo della ristorazione, Daniele Modena. 

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L'Autore

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