“Flag Marche Centro” si presenta a “Tipicità in blu” - InformaCibo

“Flag Marche Centro” si presenta a “Tipicità in blu”

Intervista al presidente Tommaso Medi durante la “Serata Adriatica” sulla terrazza dell'hotel di Guido Guidi, “Seeport” , affacciata sul porto di Ancona

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 21/05/2019

Uno dice “Marche” e in automatico scattano infinite associazioni. Certamente Raffaello, Rossini e Leopardi, ma anche mare/turismo, enogastronomia e c’è anche una fantastica narrazione della regione raccontata attraverso il “saper fare” marchigiano e l’imprenditoria della Blue economy.

Grand Tour delle Marche: l’ appuntamento annuale di Tipicità ed Anci Marche

Proprio tutti questi aspetti fanno parte di quel Grand Tour delle Marche, un circuito esperienziale di eventi promosso da Tipicità ed Anci Marche che si articola in 28 eventi, da maggio a novembre, con al centro l’economia del mare in tutti i suoi aspetti: una vera full immersion per vivere questa “terra plurale” a contatto con i tratti distintivi di una bella Regione del centro Italia.

L’Italia, scriveva Guido Piovene, “è (…..) il distillato del mondo e le Marche lo sono dell’Italia

Ecco perchè, dopo un viaggio curato da Tipicità in Blu, il festival promosso dal Comune di Ancona in collaborazione con Camera di Commercio delle Marche e ben 52 entità pubbliche e private, ci piace raccontare le “molteplicità” marchigiane, che già il nome plurale sottintende.

Dopo aver raccontato lo sviluppo di Adria ferrier, leader nel settore del trasporto marittimo da e per l’Albania, ora ci occupiamo di Flag Marche Centro, che mette al centro della propria attività, la cultura del mare, attraverso le idee progettuali e lo sviluppo di una “nuova pesca”.

Fisheries Local Action Groups, Gruppi di azione locale per la pesca

I FLAG (Fisheries Local Action Groups – gruppi di azione locale per la pesca) sono gli organismi di partenariato pubblico-privato voluti dall’Unione Europea e promossi dalle Regioni per favorire una gestione consapevole della risorsa ittica e aumentare le opportunità del sistema socio-economico legato al mare.

L’incantevole terrazza dell’hotel “Seeport”, affacciata sul porto di Ancona

Venerdì 17 maggio sull’incantevole terrazza dell’hotel di Guido Guidi, direttore generale della catena alberghiera di Lindbergh “Seeport”, affacciata sul porto di Ancona, dove amministratori, autorità e imprenditori locali sostenitori di Tipicità, hanno partecipato alla “Serata Adriatica”, promossa da Flag Marche Centro.

Durante la serata abbiamo rivolte alcune domande a Tommaso Medi, presidente del FLAG Marche Centro, il cui territorio si estende da Falconara Marittima a Civitanova Marche. Comprende quindi 70mila chilometri di territorio costiero con 430 imprese nella pesca e con 1500 addetti del settore.

L’intervista al presidente Tommaso Medi

Come è composto il FLAG Marche Centro?

Il Flag è un organismo del quale fanno parte una molteplicità di attori, enti pubblici, Comuni, Università, oltre a tante realtà private come le associazioni e le organizzazioni che operano nel settore della pesca”.

Quali sono i suoi principali compiti?

Flag, voluto dall’Unione europea, è innanzitutto una grande opportunità per la crescita e la valorizzazione di tutta la marineria dorica. Per questo motivo -sottolinea Medi- la prima esigenza che abbiamo è quella di fare sempre più rete con un obiettivo preciso: migliorare la qualità del pescato e far diventare il prodotto pesce sempre più appetibile e ricercato”.

I programi e le iniziative future?

Il Flag Marche Centro promuoverà attraverso una strategia di sviluppo e di azione locale, con il costante confronto con le amministrazioni locali e gli stakeholder, lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, agroalimentari, artigianali, manifatturieri e produzioni ittiche. Siamo inoltre impegnati per valorizzare il turismo sostenibile, la diversificazione economica e sociale legata ai mutamenti della pesca”.

Tommaso Medi, presidente del FLAG Marche Centro (Video E’Tv Marche)

Dopo l’aperitivo in terrazza è seguita la cena, con un goloso menu a base di pesce, preparata dallo chef del “Ginevra Restaurant”, Paolo Antinori

 

La zuppetta di cicerchia di Serra de Conti, presidio di Slow Food, con triglie
Il vino Moncaro servito ai giornalisti Claudio Zeni ed Emanuele Scarci

Erano presenti e sono stati intevistati durante la serata da Angelo Serri, direttore di Tipicità, tra gli altri, il prefetto di Ancona, il sindaco di Falconara, ed inoltre Massimo Cupillari di Banca Mediolanum che sostiene il Gran Tour delle Marche, Michele De Vita, della Camera di Commercio delle Marche e segretario generale del Forum delle Camera di commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Maika Gabellieri, assessore al turismo di Civitanova Marche, che ha illustrato le iniziative di “Gustaporto” a Civitanova, prossima tappa del Gran Tour delle Marche, il 2 giugno 2019.

Angelo Serri dà la parola a Maika Gabellieri, assessore al turismo di Civitanova Marche

Il commento di Angelo Serri, direttore di Tipicità

Anche alla luce di questa serata Tipicità in blu dimostra -ha detto il direttore di Tipicità- di essere lo strumento adatto a sviluppare i talenti e le energie che la città di Ancona e le Marche intere possono irradiare in un più ampio scacchiere di cooperazione”.

I principali partner di Flag Marche Centro

Partner del Flag, che per il periodo 2014-2020 conta su 2 milioni di risorse europee, sono i Comuni di Ancona, Civitanova Marche, Montemarciano, Falconara Marittima, Numana, Sirolo, Potenza Picena, Porto Recanati, l’Autorità Portuale di Ancona, le Camere di Commercio di Ancona e Macerata, le Università di Ancona e di Camerino, il Cnr, associazioni imprenditoriali, istituti di credito.

Le 28 tapper del Gran Tour delle Marche 2019 by Tipicità e Anci

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