Gaetano Pascale, agronomo, campano, eletto Presidente nazionale di Slow Food
di Informacibo
Ultima Modifica: 14/05/2014
Riva del Garda maggio 2014. Gaetano Pascale, 46 anni, agronomo, genitori contadini, di Guardia Sanframondi (Bn). È la prima volta che un campano viene eletto in una delle cariche più importanti del food italiano.
Il Congresso nazionale dell’associazione fondata da Carlin Petrini ha eletto Gaetano Pascale al posto del presidente uscente, Roberto Burdese, e resterà in carica per i prossimi quattro anni. Daniele Buttignol viene riconfermato segretario nazionale, mentre nel gruppo dirigenziale entrano gli ex presidenti di Slow Food Umbria e Lazio (Sonia Chiellini e Francesca Rocchi) e il segretario nazionale Lorenzo Berlendis, lombardo.
Rimane Cinzia Scaffidi, responsabile Centro Studi, che si era candidata in alternativa a Nino Pascale.
Tre giorni di dibattito, confronto, relazioni e tantissime emozioni. Oltre l'elezione del nuovo presidente, per Slow Food questo VIII Congresso è stato un momento importantissimo.
I delegati erano numerosi come mai nella storia dei congressi di questa associazione. Il livello dei loro contributi è stato molto alto: mai autoreferenziali, sempre capaci di entrare nel vivo dei temi politici e delle questioni fondamentali per cui esiste Slow Food.
Il momento più intenso è sicuramente quello vissuto dai congressisti è stato il contributo di Don Luigi Ciotti, che è arrivato alle 9 del mattino, si è seduto a fondo sala ad ascoltare per due ore i delegati, “e poi -scrive una nota di Sloe Food- ha parlato al cuore e alla coscienza di ciascuno di noi, con la forza di cui è capace”.
Trovate qui il video e la trascrizione del suo discorso, mentre qui trovate il video dell'intervento Carlo Petrini, e di Roberto Burdese.
E' intervenuto anche Maurizio Martina (QUI il Video), Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Ha chiuso i lavori Nino Pascale, neo presidente di Slow Food Italia.
E qui il racconto della prima giornata di lavori che riprende l'intervento di Carlo Petrini, la seconda giornata e la chiusura.
La pagina del Congresso (in aggiornamento dal sito di Slow Food)
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