Giro d’Italia: la corsa green dell’Enit per raccontare le bella Italia - InformaCibo

Giro d’Italia: la corsa green dell’Enit per raccontare le bella Italia

Il direttore Enit Giovanni Bastianelli: «La bici è un modo straordinario per scoprire l’Italia. Un’ opportunità per il turismo nel nostro Paese»

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 19/10/2020

Oggi, 19 ottobre, giornata di riposo per il Giro d’Italia 2020.

Ieri, domenica, si è svolta la tappa 15 che ha confermato sul podio, al primo posto, Joao Almeida (nella foto di copertina) anche se il portoghese difende la maglia rosa per appena 15”.

Ma al di là della bella corsa rosa noi continuiamo a dare ai nostri lettori le “pillole” del Giro d’Italia che mette in primo piano le golosità e le bellezze d’Italia.

Oggi vi presentiamo la  corsa green dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, che racconta proprio le “bellezze d’Italia”, una  manifestazione sportiva parallela al Giro.

Negli stessi giorni del Giro d’Italia infatti si correrà il Giro-E 2020, l’unico evento a tappe al mondo dedicato alle biciclette a pedalata  assistita.

Fra i team del Giro-E anche la squadra dell’Ente nazionale del turismo

Selezionati dalle 28 sedi estere di Enit in sella sulle e-bike ci sono anche giornalisti, influencer, blogger, instagrammer e operatori turistici che raccontano  al mondo l’Italia e la sua bellezza. 

Così Enit quest’anno raddoppia il suo impegno nel mondo delle due ruote e in questo 2020 è partner al Giro d’Italia oltre che del Giro-E, con una massiccia campagna per promuovere il turismo in Italia.

Il commento del direttore Enit Giovanni Bastianelli

«L’ente che ha compiuto 101 anni ha la stessa età del Giro d’Italia» ha sottolineato il direttore Enit Giovanni Bastianelli nei giorni scorsi. Un appuntamento che segna la ripartenza della promozione dell’Italia nel mondo e consente di mostrare il territorio italiano in modalità slow.

«La bici è un modo straordinario per scoprire l’Italia. Piace la vacanza attiva, fare movimento anche quando si è in vacanza. E piace soprattutto agli stranieri: il 61% dei cicloturisti che percorrono l’Italia viene dall’estero. Ciò significa che la bicicletta rappresenta un’opportunità straordinaria per il turismo nel nostro Paese», ha detto il direttore dell’ Enit.

Le iniziative

Durante tutto il Giro, fino a Milano, e poi nelle tv di tutto il mondo: sui canali digitali e social del Giro, organizzato da Rcs Sport, saranno trasmessi video che presenteranno il territorio attraversato quel giorno dal Giro d’Italia.

Enit corre quindi con un proprio team di ciclisti non professionisti, composto – a rotazione sulle 20 tappe – da 20 partecipanti provenienti da Francia, Germania, UK, Spagna, Olanda, Polonia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Irlanda, Svizzera, Austria e Italia. L’obiettivo è raccontare le eccellenze italiane, promuovere il turismo sostenibile ed esportare la conoscenza anche dei territori meno noti. Il capitano del team Enit è Max Lelli, ex ciclista professionista su strada.

L’ Eu al Giro-E

Anche “L’Europa intorno a te, cercala lungo il Giro d’Italia”, così recita uno slogan della Commissione europea che aderisce al giroall’insegna del Green Deal europeo“.

Giro d’Italia: Giro-E

Simbolo del Giro E sono le biciclette a pedalata assistita. Un mezzo che oltre a rendere più agevole la pedalata in città, permette di raggiungere luoghi solitamente proibitivi per i non professionisti, rendendoli così accessibili ad un tipo di turismo lento ed esperienziale, settore che come ha recentemente sottolineato il ministro Dario Franceschini del Mibact, prima della pandemia registrava tassi di crescita importanti.

«Queste bici permettono a tutti di potersi allenare anche su percorsi molto impegnativi» ha raccontato Max Lelli alla partenza della prima tappa, da Caltanissetta ad Agrigento. «Attenzione, non è vero che non si fa fatica. È chi guida a decidere lo sforzo, e lo fa attraverso la gestione della batteria e del motore della bicicletta, con i suoi quattro o cinque livelli di assistenza. Un aspetto interessante che porta il ciclista a dover amministrare non solo le proprie forze, ma anche quelle della bici».

Come ha fatto Autostrade per l’Italia con un’iniziativa di racconto dei tesori nascosti del nostro Paese, Enit scende in pista sulle due ruote per parlare di turismo lento, di sport e benessere, riscoprendo città e paesaggi da raccontare sotto nuove lenti.

La presentazione del “rosato” Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Giusi”

Giro d’Italia in Abruzzo

Due giorni di corsa e uno di riposo con le golosità delle due tappe (leggere Informacibo).

Tutto sul Giro d’Italia

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L’Europa al Giro-E all’insegna del Green Deal

Giro-E

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” Non sarà possibile gareggiare ma ci stiamo organizzando per lanciare comunque una giornata dedicata alla bicicletta sul nostro territorio, in uno dei periodi più belli e rappresentativi per il Gallo Nero, quello della vendemmia“.

…il 29 settembre si è svolto il “Bike Day

Qualche mese fa gli organizzatori della Granfondo del Gallo Nero annunciavano così il rinvio della gara al 2021 anticipando però che il 20 settembre, giorno in cui si sarebbe dovuta correre l’VIII edizione dell’evento, si sarebbe svolta comunque un’iniziativa dedicata agli amanti della bicicletta.

Tenendo fede a quanto promesso, la squadra di una delle Granfondo più scenografiche nell’agenda del nostro Paese, ha svolto il “Bike Day”. Un successo: ha offerto  a ciclisti più o meno esperti e ai loro accompagnatori una bella giornata su due ruote tra borghi, cantine, ristoranti e scorci mozzafiato.

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