"I fattori esterni influenzano il gusto?" Appuntamento a Colorno - InformaCibo

“I fattori esterni influenzano il gusto?” Appuntamento a Colorno

Alma ospita il prof. Vincenzo Russo, Iulm: “Gastrofisica e Neuromarketing”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 20/04/2018

Possono le aspettative provocate dalla comunicazione, dal packaging o da fattori come la musica di sottofondo o le luci del ristorante modificare la percezione sensoriale e gustativa del cibo? È questa la domanda a cui si cercherà di dare una risposta lunedì 23 aprile in un incontro in programma alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Alma avrà infatti il piacere di ospitare il prof. Vincenzo Russo, Libera università di lingue e comunicazione Iulm di Milano.

Vincenzo Russo è Professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing, Direttore scientifico del Master in food and wine communication e direttore scientifico del Behaviour & Brain lab.

Gastrofisica e Neuromarketing”: è questo il fil rouge dell’incontro che vedrà protagonista il prof. Russo e che sarà moderato da Luca Govoni, responsabile dell’Area storia e cultura della cucina italiana in Alama. La Gastrofisica è la scienza che studia il rapporto tra sapori e aspetti esterni al gusto mentre il Neuromarketing è la disciplina che si pone l’obiettivo di misurare l’effetto delle emozioni sui processi decisionali.

Facendo riferimento agli studi di Neuromarketing e Gastrofisica, il prof. Russo spiegherà come i consumatori – si lascino guidare dalle dinamiche affettive nei processi decisionali. In altre parole, nei processi percettivi entrano in gioco elementi lontani dalla valutazione delle qualità intrinseche del prodotto: sono fattori in grado di provocare aspettative ed emozioni che, inconsciamente, agiscono sulle parti del cervello responsabili della decodifica dei sapori. Il risultato? Una percezione modificata del gusto.

L’incontro “Gastrofisica e Neuromarketing” con il prof. Vincenzo Russo inaugura un ciclo di otto Talk promosso da Alama nell’ambito di Next Generation Chef: questo progetto punta a formare le future generazioni di cuochi, partendo dalla premessa che i professionisti della ristorazione debbano essere anche figure pensanti, portatrici di una visione illuminata.

L’incontro rappresenta anche il secondo momento di uno scambio culturale tra Alma e Iulm: dopo la lezione che pochi giorni fa ha visto protagonisti a Milano lo chef Lopriore, membro del Comitato Scientifico di Alma, e il prof. Luca Govoni, sul tema della convivialità come nuova concezione ristorativa, è ora Iulm ad accettare l’invito della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, inviando a Colorno per uno speech una delle sue voci più autorevoli.

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