Ichnusa e Legambiente, l'impegno contro l’abbandono del vetro arriva anche nella Penisola - InformaCibo

Ichnusa e Legambiente, l’impegno contro l’abbandono del vetro arriva anche nella Penisola

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 16/04/2025

Il vetro è riciclabile all’infinito, eppure finisce troppo spesso a deturpare angoli di costa, marciapiedi e spazi pubblici. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, Ichnusa rilancia la sua campagna “Se deve finire così, non beveteci nemmeno, un’iniziativa che mette al centro il rispetto per l’ambiente e chiama in causa la responsabilità individuale nel corretto smaltimento del vetro.

Dopo il buon esito dello scorso anno, il birrificio sardo rinnova la collaborazione con Legambiente, ampliando il raggio d’azione delle giornate di pulizia: oltre ai luoghi iconici della movida sarda, come Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro e Carloforte, l’edizione 2025 porta l’iniziativa anche oltre Tirreno, con tappe a Milano e Bologna.

Vetro abbandonato: un’abitudine ancora diffusa

A supportare l’urgenza del progetto, i dati emersi da una ricerca condotta da AstraRicerche per Ichnusa: più di un italiano su quattro (28%) confessa di aver abbandonato almeno una volta bottiglie di vetro per strada o in natura. Una pratica ancora diffusa nonostante l’aumentata attenzione per i temi ambientali. Nel dettaglio, il 13% degli intervistati ha compiuto questo gesto irresponsabile nell’ultimo anno.

Colpisce anche un altro dato: la consapevolezza c’è, ma non basta. Ecco perché Ichnusa ha scelto di rilanciare con forza la campagna, adottando un tono netto: meglio un consumatore in meno che una bottiglia in più abbandonata. Un messaggio che punta a generare un cambiamento concreto, partendo da piccoli gesti quotidiani.

Una campagna che lascia tracce (positive)

La forza comunicativa dello slogan, l’autenticità del messaggio e la coerenza del progetto hanno contribuito al suo successo: il 76% degli italiani ricorda la campagna, il 90% la valuta positivamente. E non solo a livello di immagine: secondo il sondaggio, l’83% afferma di aver prestato maggiore attenzione allo smaltimento del vetro dopo aver visto o sentito parlare dell’iniziativa.

Il progetto ha anche innescato un effetto emulazione, con il 72% degli intervistati che considera la campagna un motore potenziale di comportamenti più responsabili.

Dalla comunicazione all’azione: il ritorno dei “Bidoni d’Autore”

Accanto alla sensibilizzazione, Ichnusa conferma la sua volontà di agire sul territorio. In Sardegna tornano i “Bidoni d’Autore: contenitori per il vetro decorati da artisti locali, realizzati in collaborazione con Urban Center. Pensati per i punti di consumo più frequentati – bar, locali, stabilimenti – uniscono estetica e funzione, diffondendo il messaggio ambientale attraverso l’arte.

Il nostro impegno per la Sardegna nasce da un profondo legame con questa terra, un luogo speciale che vogliamo contribuire a preservare, soprattutto quando ci rendiamo conto che le nostre bottiglie possono finire in contesti di degrado”, dichiara Paolo Ciccarelli, direttore del Birrificio Ichnusa. “L’entusiasmo con cui è stata accolta la campagna ci ha spinto a fare un passo in più. La Sardegna resta al centro delle nostre attività, ma quest’anno abbiamo deciso di allargare il progetto anche ad altre città italiane. È un’iniziativa in continua evoluzione, portata avanti con il contributo delle persone del nostro birrificio e dei volontari di Legambiente. Sapere che sempre più persone prestano attenzione al corretto smaltimento del vetro è per noi un segnale importante che conferma il valore del nostro percorso”.

vetro abbandonato: campagna Ichnusa

Pulizia e responsabilità condivisa

Il cuore dell’iniziativa resta però l’azione concreta: per tutta l’estate, le squadre di Ichnusa e Legambiente saranno impegnate in giornate di raccolta del vetro, coinvolgendo cittadini e volontari. Un’attività che assume valore simbolico ma anche pratico: nei luoghi della socialità – spiagge, piazze, vie della movida – il gesto di raccogliere una bottiglia diventa testimonianza di cura per lo spazio comune.

La comunità, attraverso piccole azioni quotidiane, può diventare il motore di cambiamenti significativi”, dichiara Marta Battaglia, presidente di Legambiente Sardegna. “Il nostro obiettivo è comune a quello di Ichnusa, ovvero difendere e trasmettere al futuro una Sardegna ancora bella e intatta. Le azioni di pulizia che svolgiamo in luoghi di socialità e spiagge, in cui soprattutto d’estate si manifestano le principali criticità di abbandono dei rifiuti, sono fondamentali per la loro forza dimostrativa e la capacità di stimolare un’emulazione virtuosa: raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti restituisce bellezza a una terra unica e educa alla cura del bene comune“.

Educazione ambientale che si fa esperienza

Affissioni negli aeroporti, eventi di pulizia, contenitori artistici e messaggi chiari: Ichnusa ha costruito un modello di comunicazione che integra valori e coerenza. Una campagna che non si ferma allo spot, ma coinvolge le persone in un percorso di consapevolezza e partecipazione.

Perché un bicchiere di birra può essere il punto di partenza per un gesto di civiltà. E, soprattutto in estate, quando il consumo aumenta e i luoghi si affollano, ricordare che il vetro ha una seconda vita può diventare un segnale di attenzione per il mare, per le città, per chi quei luoghi li vive ogni giorno.

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L'Autore

Giornalista

Scrivo "nel bere e nel mare". Mi piace raccontare le storie che finiscono nei nostri bicchieri e tutto ciò che riguarda il prezioso Mediterraneo. Ne parlo su testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage (La Repubblica). Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.