Il progetto “Alte Terre”, nel Lazio si farà il “pic-nic diffuso" - InformaCibo

Il progetto “Alte Terre”, nel Lazio si farà il “pic-nic diffuso”

Da Accumuli a Città Reale, 21 imprenditori impegnati nella valorizzazione dell'aera ferita dal terremoto del 2016

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 13/07/2018

Predisporre gite personalizzate, con tanto di centino pronto per il pranzo, dando vita a un’esperienza di “pic-nic diffuso”.

E’ questo il progetto “Alte Terre-La Natura su misura” messo a punto dal Consorzio “Salariaè” che raduna 21 imprenditori dell’Alta Valle del Velino e delle Terre di Amatrice, zona di rara bellezza colpita nell’agosto del 2016 dal sisma che sconvolse il Centro Italia.

Un format perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata bellezza tra alte vette, straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una cucina che, dall’Amatriciana alla Gricia, passando per formaggi, salumi e le altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto e apprezzato nel mondo”.

Così spiega Emidio Gentili, presidente del Consorzio Salariaè

Alte Terre (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco Cittaducale Castel Sant’Angelo)

Un territorio che il progetto “Alte Terre” diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco Cittaducale Castel Sant’Angelo), ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti a Salariaè. Ristoranti, agriturismi e produttori pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre.

“L’idea – prosegue il presidente Gentili (nella foto) – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”.

E, come ogni pic-nic che si rispetti, il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter riassaggiare con calma le delizie del territorio (prezzo medio: dai 5 ai 15 euro).

Senza dimenticare – conclude Emidio Gentili – che se poi anziché per un pic-nic ci si vuole fermare per una notte, un weekend o più giorni, le aziende saranno felici di cucire su misura la vacanza ideale per tutti”.

A cura di Cristina Latessa

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