Il programma culturale del Padiglione Slow Food a Expo Milano - InformaCibo

Il programma culturale del Padiglione Slow Food a Expo Milano

di Informacibo

Ultima Modifica: 27/06/2015

Milano Expo 2015. Continua la programmazione culturale del Padiglione di Slow Food ad Expo Milano 2015. Finite finalmente le scuole, giovedì 25 alle 13.00 Piazza della Biodiversità ne approfitta per presentare “La mensa che vorrei”, un progetto di educazione alla riduzione degli sprechi alimentari e alla promozione del diritto al cibo che coinvolge 50 scuole primarie italiane e brasiliane. Realizzato da ActionAid, Slow Food e Cittadinanzattiva è sostenuto dal bando “Nutrire il Pianeta” di Fondazione Cariplo, Comune di Milano e Regione Lombardia. L’incontro di giovedì 25 sarà anche l’occasione per presentare una serie di progetti nazionali che ridisegnano il ruolo delle mense scolastiche come luoghi di educazione al cibo, alla sostenibilità e al multiculturalismo.

Sapori rari, di terra e di mare
Il programma culturale del Padiglione Slow Food di questa settimana offre moltissime altre occasioni di approfondimento e svago sul Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Oltre ai laboratori per bambini di Slow Food For Kids, alle presentazioni delle specialità della rete dei Presidi Slow Food e ai dj set rilassanti di Suoni di Terra Madre, nei prossimi giorni Piazza della Biodiversità ospiterà diversi incontri dedicati al mare, tesoro di sapori e bellezze di cui l’Italia è letteralmente circondata. E per chi preferisce i frutti della terra, continuano gli assaggi dei formaggi più rari proposti da Slow Cheese.

Il Padiglione Slow Food
Realizzato interamente in legno e con la nota chiocciolina rossa riconoscibile dall’esterno, il Padiglione Slow Food accoglie i visitatori dell’Esposizione Universale in prossimità dell’ingresso Est – Roserio, all’altra estremità del Decumano rispetto alla stazione ferroviaria e della metropolitana di Rho Fiera Milano Expo. Lo spazio è costituito da tre accoglienti tettoie, sotto le quali trovano posto un teatro per incontri ed eventi culturali, un’area espositiva tutta incentrata sulla Biodiversità e una zona dedicata alle degustazioni, in particolare dei prodotti agricoli e dei piatti tutelati dalla rete dei Presidi Slow Food. Al centro del Padiglione si apre la Piazza della Biodiversità, un’oasi di pace in cui riposarsi avvolti dal profumo di varietà rare di ortaggi.
 

Ecco il programma del Padiglione Slow Food per la settimana da lunedì 29 a domenica 5 luglio

Gli appuntamenti più significativi
Lunedì 29 giugno

Benessere di Vino – Slow Wine – Appuntamento a cura della Fisar
Ore 14: L’incontro, organizzato da Fisar, è una introduzione ai concetti di Mindful Eating e Mindful Drinking nel benessere di ogni giorno e un’occasione per discutere dell’impegno del sommelier nell’associare cibo, vino e benessere. Interviene Stefania Turato, giornalista e docente Fisar.

Martedì 30 giugno
Con meno sale la salute sale
Ore 16.30: Secondo numerosi studi, il consumo medio di sale giornaliero nella popolazione italiana si attesta intorno agli 11 grammi negli uomini e 8 nelle donne, valori ben superiori ai 5 grammi al giorno raccomandati dall’OMS. Di questi, solo il 5% esiste naturalmente nei prodotti, mentre il 15% viene aggiunto dalle persone a tavola o durante la preparazione dei cibi e ben l’80% è presente negli alimenti già pronti. Un incontro per riflettere sul tema, ma soprattutto per sensibilizzare a mangiare meno sale, per vivere meglio!
Intervengono:
Roberto Boero, S.C. Nefrologia e Dialisi ASLTO1
Marcello Caputo, S.C. Direzione integrata della prevenzione ASL CN1
Deborah Carrera, Dietista Ospedale Maggiore della Carità di Novara

Mercoledì 1 luglio
Alla scoperta del mais spinato di Gandino, prodotto dell’Arca del Gusto
Ore 15: Quello di Gandino e della sua Valle, in provincia di Bergamo, è un territorio tutto da gustare. Tra i diversi prodotti di quest’area, il mais spinato la fa certo da padrone. Non per niente Gandino vanta fra gli altri un particolare primato: è il primo luogo in Lombardia dove fu coltivato il mais e dove, di conseguenza, fu preparata la prima polenta gialla. Venite a scoprire tutte le curiosità di questo straordinario cereale segnalato nell’Arca del Gusto di Slow Food.

Venerdì 3 luglio
I mestieri delle Dolomiti
Ore 15: Un viaggio alla scoperta del territorio delle Dolomiti e dei produttori agroalimentari che lo animano. Miele, erbe spontanee, pane, salmerino e tanti altri prodotti locali si incontrano a Expo per raccontarsi. Non perdetevelo!

Sabato 4 luglio
Il linguaggio universale del gusto e i cibi tradizionali: un confronto tra Italia e Corea del Sud

Ore 16:30: Anche nel mondo globalizzato di oggi, le diete tradizionali e i loro specifici sapori rappresentano la migliore alimentazione per le popolazioni che le hanno messe a punto. Oggi sappiamo che il gusto rappresenta un linguaggio universale: i suoi sensori si ritrovano anche in zone diverse dalla cavità orale e attribuiscono ai cibi una rilevanza che va oltre quella sensoriale. Nel corso del seminario vengono analizzati da questo punto di vista alcuni alimenti tradizionali dell’Italia e della Corea del Sud.

Domenica 5 luglio
Cibo per la vita

Ore 16.30: Il progetto di Intermed onlus, organizzazione per la cooperazione sanitaria nei Paesi emergenti, coniuga le abitudini di consumo del cibo nelle popolazioni subsahariane con gli aspetti sociali e sanitari, in condizioni di emergenza alimentare. La lotta alla malnutrizione parte infatti dall’attenzione alla biodiversità e alle colture locali che, se supportate da mezzi adeguati, possono sopperire al fabbisogno dei bambini affetti da deficit alimentare.

Tutti i giorni
Ma le esperienze targate Slow Food non finiscono qui. Da non perdere questa settimana le degustazioni nello Slow Cheese con mozzarella di bufala campana Dop, pecorino delle Balze volterrane Dop, brie de Meaux Aoc e agrì di Valtorta (Presidio Slow Food) in abbinamento alle migliori etichette italiane dell’enoteca Slow Wine. Tutti i giorni inoltre si ripetono gli appuntamenti di Slow Food for Kids: imparare giocando per i gruppi estivi e i bambini in visita con la famiglia, e con i Suoni di Terra Madre, il palinsesto musicale dello Slow Food Theater, a cura di Luca Morino, che racconta la biodiversità della musica.

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Capo Redattore