“Io mangio italiano, e tu?” - InformaCibo

“Io mangio italiano, e tu?”

Coldiretti lancia la campagna #MangiaItaliano. “Difendere la reputazione del Made in Italy”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 05/03/2020

Davanti alla crisi che sta vivendo la ristorazione italiana a causa del Coronavirus si infittiscono le iniziative, da una parte per combattere  la disinformazione e gli allarmismi e dall’altra per sostenere il made Italy alimentare.

Difendiamo i primati della piu’ grande ricchezza del Paese: quella enogastronomica

Proprio per sconfiggere la richiesta avanzata da diversi Paesi di avere certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, per salvare la reputazione dell’agroalimentare italiano, per combattere  gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale la Coldiretti annuncia il via della prima campagna #MangiaItaliano in Italia e all’estero, per difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere i primati della piu’ grande ricchezza, del Paese, quella enogastronomica: 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.

La campagna è stata annunciata dal Presidente della Coldiretti Ettore Prandini  in occasione dell’incontro delle parti sociali con il premier Giuseppe Conte.

L’emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali ed i pesanti danni di immagine – precisa una nota della Coldiretti – sta mettendo a rischio l’intera filiera agroalimentare estesa, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil ed offre lavoro a 3,8 milioni di occupati.

Senza dimenticare – continua Coldiretti – gli effetti del crollo del turismo che è sempre stato un elemento di traino del Made in Italy agroalimentare all’estero, amplificato dallo stop forzato alle Fiere che sono un momento importante di promozione.

Con l’hashtag #MangiaItaliano, produttori e consumatori insieme

Per tutti questi motivi la Coldiretti lancia la prima mobilitazione #MangiaItaliano nei mercati, nei ristoranti, negli agriturismi ma anche con il coinvolgimento delle industrie e delle strutture commerciali più virtuose del settore, colpite ingiustamente da una dura emergenza. Una iniziativa che riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social.

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