Janine, il nuovo fiasco “by Ruffino” a tiratura limitata - InformaCibo

Janine, il nuovo fiasco “by Ruffino” a tiratura limitata

di Informacibo

Ultima Modifica: 09/12/2014

Il marchio Ruffino, autentico pezzo di storia dell’Italia vitivinicola, è stato fondato nel lontano 1877 dai cugini Ilario e Luigi Ruffino. Nell’arco di oltre 130 anni di vita, la Ruffino è sempre stata protagonista del panorama enoico, puntando sul rinnovamento continuo senza perdere di vista la tradizione, prefiggendosi come obbiettivo la qualità del prodotto e l’espressione del territorio.
Ha avuto luogo il 4 dicembre nella città meneghina il vernissage  di Janine, l’opera che Clet ha dedicato al fiasco Ruffino, presso il Ristorante Berton Milano che, ad un anno dall’apertura ha ricevuto la sua prima stella Michelin. Ubicato all’interno dell’avveniristico quartiere di Porta Nuova Varesine: un contesto moderno e lineare che riflette una cucina essenziale ed elegante, dove i sapori sono sempre riconoscibili al palato.   Andrea Berton, chef/patron friulano, ha coinvolto i giornalisti e gli esperti accorsi alla presentazione del nuovo fiasco della casa vinicola toscana, in un percorso di degustazione e abbinamento cibi, vini e champagne.   
L’artista francese Clet, conosciuto per le sue installazioni sui cartelli stradali, ha creato una edizione speciale del nuovo fiasco di Ruffino. Ispirato dalle linee sinuose del vetro e dalla calda trama dell’impagliatura, Clet ha intravisto nella forma iconica del fiasco un ammiccante volto femminile che si svela nella sua ridente sensualità nell’attimo stesso in cui il vino, un profumato e fresco Chianti Superiore, viene versato nei calici.

Clet ha chiamato questa sua nuova opera Janine; «Janine – dichiara Clet – è la mia assistente. Questo fiasco le assomiglia nell’espressione un po’ buffa, nelle curve morbide eleganti e, curiosamente, anche nel nome: dame-Janine, una piccola damigiana. Janine è il mio omaggio a una icona senza tempo della storia italiana: il fiasco». Ruffino, storica casa vinicola chiantigiana fondata a Pontassieve (Fi), fin dalle sue origini aveva contribuito a trasformare il fiasco in un simbolo di italianità noto in tutto il mondo, utilizzandolo come contenitore principe per il vino toscano più conosciuto: il Chianti.

Oggi, attraverso questa collaborazione con Clet, l’idea di Ruffino è di innovare nel solco della migliore tradizione, senza freni nostalgici ma nel sacro rispetto di ciò che ha contribuito a rendere il fiasco un portavoce di italianità e buona convivialità. Il vino prodotto da Ruffino per questa edizione è un Chianti 2012 nella menzione “Superiore”, al fine di rispettare lo storico binomio Chianti – fiasco ma di provare a elevarlo in complessità e piacevolezza.

Le origini del fiasco sembrano risalire nel periodo del Rinascimento. La sua caratteristica forma panciuta si ispirava alla borraccia di acqua che i viaggiatori a cavallo portavano con sé nei loro lenti e tortuosi spostamenti in epoca medievale. Molti capolavori artistici del periodo attestano come il fiasco fosse già allora un oggetto di uso comune: Boccaccio lo cita già nel suo Decameron, così come Lorenzo il Magnifico nei suoi carteggi.

Artisti come Botticelli, Tiziano e Ghirlandaio lo hanno ritratto in un affascinante dialogo d’arte con la vita quotidiana che si è dipanato nelle trame del tempo fino all’oggi attraverso le opere di Rosai, Carracci, Carrà, Picasso, Guttuso, Lichtenstein, solo per citarne alcuni. Janine Chianti Superiore 2012, prodotto in una edizione limitata e numerata di 6mila esemplari, sarà disponibile dai prossimi giorni in alcune selezionate enoteche e ristoranti italiani.

RuffinoIl marchio Ruffino, autentico pezzo di storia dell’Italia vitivinicola, è stato fondato nel lontano 1877 dai cugini Ilario e Luigi Ruffino. Nell’arco di oltre 130 anni di vita, la Ruffino è sempre stata protagonista del panorama enoico, puntando sul rinnovamento continuo senza perdere di vista la tradizione, prefiggendosi come obbiettivo la qualità del prodotto e l’espressione del territorio.
Ha avuto luogo il 4 dicembre nella città meneghina il vernissage  di Janine, l’opera che Clet ha dedicato al fiasco Ruffino, presso il Ristorante Berton Milano che, ad un anno dall’apertura ha ricevuto la sua prima stella Michelin. Ubicato all’interno dell’avveniristico quartiere di Porta Nuova Varesine: un contesto moderno e lineare che riflette una cucina essenziale ed elegante, dove i sapori sono sempre riconoscibili al palato.   Andrea Berton, chef/patron friulano, ha coinvolto i giornalisti e gli esperti accorsi alla presentazione del nuovo fiasco della casa vinicola toscana, in un percorso di degustazione e abbinamento cibi, vini e champagne.   
L’artista francese Clet, conosciuto per le sue installazioni sui cartelli stradali, ha creato una edizione speciale del nuovo fiasco di Ruffino. Ispirato dalle linee sinuose del vetro e dalla calda trama dell’impagliatura, Clet ha intravisto nella forma iconica del fiasco un ammiccante volto femminile che si svela nella sua ridente sensualità nell’attimo stesso in cui il vino, un profumato e fresco Chianti Superiore, viene versato nei calici.

Clet ha chiamato questa sua nuova opera Janine; «Janine – dichiara Clet – è la mia assistente. Questo fiasco le assomiglia nell’espressione un po’ buffa, nelle curve morbide eleganti e, curiosamente, anche nel nome: dame-Janine, una piccola damigiana. Janine è il mio omaggio a una icona senza tempo della storia italiana: il fiasco». Ruffino, storica casa vinicola chiantigiana fondata a Pontassieve (Fi), fin dalle sue origini aveva contribuito a trasformare il fiasco in un simbolo di italianità noto in tutto il mondo, utilizzandolo come contenitore principe per il vino toscano più conosciuto: il Chianti.

Oggi, attraverso questa collaborazione con Clet, l’idea di Ruffino è di innovare nel solco della migliore tradizione, senza freni nostalgici ma nel sacro rispetto di ciò che ha contribuito a rendere il fiasco un portavoce di italianità e buona convivialità. Il vino prodotto da Ruffino per questa edizione è un Chianti 2012 nella menzione “Superiore”, al fine di rispettare lo storico binomio Chianti – fiasco ma di provare a elevarlo in complessità e piacevolezza.

Le origini del fiasco sembrano risalire nel periodo del Rinascimento. La sua caratteristica forma panciuta si ispirava alla borraccia di acqua che i viaggiatori a cavallo portavano con sé nei loro lenti e tortuosi spostamenti in epoca medievale. Molti capolavori artistici del periodo attestano come il fiasco fosse già allora un oggetto di uso comune: Boccaccio lo cita già nel suo Decameron, così come Lorenzo il Magnifico nei suoi carteggi.

Artisti come Botticelli, Tiziano e Ghirlandaio lo hanno ritratto in un affascinante dialogo d’arte con la vita quotidiana che si è dipanato nelle trame del tempo fino all’oggi attraverso le opere di Rosai, Carracci, Carrà, Picasso, Guttuso, Lichtenstein, solo per citarne alcuni. Janine Chianti Superiore 2012, prodotto in una edizione limitata e numerata di 6mila esemplari, sarà disponibile dai prossimi giorni in alcune selezionate enoteche e ristoranti italiani.

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