La Genisia: zonazione e accoglienza per raccontare l'Oltrepò Pavese attraverso il Pinot Nero - InformaCibo

La Genisia: zonazione e accoglienza per raccontare l’Oltrepò Pavese attraverso il Pinot Nero

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 14/04/2025

Solide tradizioni agricole e ricerca scientifica non sono necessariamente in contraddizione tra loro. Anzi, possono concorrere al racconto sempre più attuale di un territorio e dei suoi vini. È quanto intuito da La Genisia, giovane realtà sociale dell’Oltrepò Pavese che riunisce venti vignaioli su settanta ettari di vigneti tra le colline di Codevilla, in provincia di Pavia.

Un progetto che fonde metodi storici e tecniche innovative per portare in alto la bandiera del Pinot Nero e che apre le porte a curiosi e appassionati per far conoscere in maniera autentica vino e territorio.

La zonazione come metodo

Il tratto distintivo de La Genisia è un approfondito studio di zonazione, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Attraverso rilievi pedologici, analisi climatiche e monitoraggi meteorologici su 600 ettari, sono stati selezionati i terreni più vocati per dare vita a una viticoltura di precisione. Altitudine, esposizione e pendenza sono i parametri principali su cui si basa la selezione delle parcelle, tutte comprese tra i 250 e i 500 metri di altitudine.

Grazie a questo progetto ha preso vita un manuale operativo dedicato ai vignaioli, che raccoglie dati aggiornati sulla composizione dei suoli, sulle caratteristiche ambientali e sulle condizioni meteorologiche delle diverse aree. Le sei centraline di rilevamento climatico installate nella zona forniscono un monitoraggio continuo, permettendo una gestione ancora più accurata della vigna.

L’obiettivo è duplice:

valorizzare la vocazione dei singoli vigneti e migliorare costantemente la qualità delle uve attraverso pratiche agronomiche mirate.

In questo modo, fornendo a ogni vignaiolo un “manuale” continuamente aggiornato, uno strumento operativo che guida la gestione delle vigne in modo mirato e consapevole, La Genisia non rinuncia all’antica esperienza contadina, ma la integra con dati scientifici.

Pinot Nero Oltrepo Pavese La Genisia

Il Pinot Nero come bandiera

Cuore del progetto è il Pinot Nero, vitigno complesso e affascinante, che in Oltrepò Pavese trova condizioni ideali per esprimere finezza ed eleganza. La Lombardia è oggi il terzo territorio europeo per produzione di Pinot Nero e La Genisia punta a raccontarne le sfumature più autentiche attraverso i suoi vini. Le vigne da cui nasce sono tutte nelle zone di Codevilla, Torrazza Coste e dintorni e le pratiche di vinificazione sono improntate alla delicatezza: dalla raccolta manuale alla pressatura soffice in ambiente protetto dall’ossigeno, fino a lunghe affinature sui lieviti per i Metodo Classico, o in barrique per i rossi fermi più strutturati..

Attraverso i nostri vini lasciamo parlare il terroir e lasciamo esprimere pienamente il vitigno che ha delle unicità che, attraverso il nostro lavoro in cantina, cerchiamo di esaltare al massimo. – spiega l’enologo Simone FioriNe addolciamo le spigolosità ottenendo dei vini deliziosi, affascinanti ma sempre autentici e ben rappresentativi del vitigno e del territorio

 

Tra le etichette di punta spiccano il “Centodieci Nature DOCG” – spumante Metodo Classico a base Pinot Nero in purezza, che nasce da vigne d’alta collina caratterizzate da suoli calcarei e forti escursioni termiche -, il “Centodieci DOC” – rosso fermo, che affina 12 mesi in barriques di rovere francese e 6 mesi in bottiglia – e il “Pinot Nero DOCG” che invece affina 6 mesi in vasche d’acciaio prima di un periodo analogo in bottiglia.

La Genisia degustazioni e accoglienza Oltrepo Pavese

Innovazione e accoglienza

Non solo vigna e cantina. La Genisia ha investito anche nell’accoglienza enoturistica, aprendo uno spazio a Codevilla dedicato a visite guidate, degustazioni e attività didattiche per famiglie. Oltre ai classici percorsi di degustazione dei vini, gli appassionati potranno optare per escursioni in e-bike tra i vigneti dell’Oltrepò Pavese, attività per bambini con tour dedicati e degustazioni di succhi, eventi enogastronomici e giornate a tema. Gli ospiti possono poi esplorare i metodi di spumantizzazione con visite guidate alla storica cantina e godere di un’impareggiabile vista sulla pianura padana e sull’arco alpino, fino al Monte Rosa.

La cantina lombarda ha sviluppato poi “VR Wine La Genisia“, un progetto di realtà virtuale che consente di vivere un’esperienza immersiva tra i filari e gli spazi produttivi della cantina, ampliando il concetto tradizionale di visita e rendendolo accessibile anche in eventi e fiere.

L’intento dei vignaioli è quello di offrire, agli amanti del settore ma anche chi si avvicina al tema per la prima volta, un’esperienza completa, che permetta di conoscere il vino partendo dai suoi paesaggi e dalla cultura del territorio.

Vigneti Pinot Nero La Genisia

Un nome che è una dichiarazione d’intenti

La scelta del nome “La Genisia”, che deriva dal concetto di “origine“, è emblematica della filosofia della cantina: valorizzare il vitigno, il territorio e il lavoro collettivo dei produttori. Una volontà che si riflette anche nel nuovo logo, ispirato alla storica torre vinaria di Codevilla, simbolo di una tradizione che guarda al futuro.

Con una base solida fatta di ricerca scientifica e attenzione ai dettagli, La Genisia si propone dunque di raccontare l’Oltrepò Pavese attraverso vini che siano specchio fedele del loro terroir, senza scorciatoie e senza artifici.

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L'Autore

Giornalista

Scrivo "nel bere e nel mare". Mi piace raccontare le storie che finiscono nei nostri bicchieri e tutto ciò che riguarda il prezioso Mediterraneo. Ne parlo su testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage (La Repubblica). Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.