La Trappe Trappist sostiene Food for Soul contro lo spreco alimentare
Il birrificio trappista rinnova per il terzo anno l'impegno sociale, destinando parte dei ricavi 2025 all'associazione fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 30/09/2025
In occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari, la Trappe Trappist ha annunciato il sostegno economico a Food for Soul per l’anno 2025. Si tratta del terzo anno consecutivo in cui il birrificio olandese destina parte dei propri ricavi a progetti di responsabilità sociale.
La donazione andrà a supportare i 12 Refettori attualmente attivi in 9 paesi del mondo, spazi dove l’associazione recupera ingredienti altrimenti destinati allo scarto per trasformarli in pasti destinati a persone in difficoltà. Dal momento della sua fondazione, Food for Soul ha recuperato 2.471 tonnellate di cibo, preparato 3,97 milioni di pasti e accolto 1,59 milioni di persone.
I numeri dello spreco alimentare globale
Il problema dello spreco alimentare ha dimensioni rilevanti: secondo le stime delle Nazioni Unite, ogni anno vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a un terzo della produzione alimentare globale. Il fenomeno genera un costo economico stimato in 750 miliardi di dollari e contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra.
Food for Soul, fondato dallo chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore, opera attraverso i progetti Refettorio, che recuperano ingredienti in eccesso dalla filiera alimentare grazie a una rete di chef, partner commerciali e volontari. Ogni Refettorio nasce in collaborazione con organizzazioni locali, adattandosi alle specificità del territorio.

Il marchio ATP e la responsabilità sociale
“La collaborazione con Food for Soul rappresenta per La Trappe Trappist un impegno concreto nel trasformare lo spreco in un gesto di solidarietà e condivisione al servizio del bene comune. – afferma Luca De Zen, CEO di Swinkels Italia – Sostenere i Refettori e un’organizzazione di tale rilievo, riconosciuta e attiva a livello mondiale come Food for Soul, è per noi non solo motivo di grande orgoglio, ma anche l’occasione per esprimere in maniera autentica e diretta uno dei principi cardine dei monaci che supervisionano la produzione di La Trappe Trappist: il valore della condivisione, dell’umanità e della solidarietà”.
Il birrificio di Koningshoeven è uno dei pochi al mondo a poter utilizzare il marchio ATP (Authentic Trappist Product), rilasciato dall’International Trappist Association. Il marchio certifica che la produzione avviene all’interno di un’abbazia trappista, sotto la supervisione dei monaci, e che parte del ricavato viene destinata a finalità benefiche.
Dal canto loro, Massimo Bottura e Lara Gilmore hanno sottolineato come “ognuno di noi ha un ruolo fondamentale all’interno della società, e questa è un’opportunità da cogliere: attraverso i progetti Refettorio possiamo rafforzare il senso di comunità e generare un impatto positivo. Crediamo che un pasto condiviso attorno alla stessa tavola abbia molto più valore rispetto a uno consumato da soli”.
Gli altri progetti sostenuti
Oltre a Food for Soul, La Trappe Trappist sostiene diversi progetti sociali e ambientali. Tra questi, un’abbazia in Uganda dove i monaci sviluppano iniziative agricole, educative e sanitarie, e una società di formazione che offre opportunità lavorative a persone escluse dal mercato del lavoro.
Negli anni precedenti, il birrificio aveva già collaborato con l’Associazione Marevivo: nel 2023 ha contribuito al progetto Replant per la piantumazione di Cymodocea nodosa nel Golfo di Trieste, mentre nel 2024 ha supportato un’attività di pulizia delle sponde del Lago di Varese.
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