Le colline del Prosecco sono Patrimonio Unesco
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 07/07/2019
x Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono ufficialmente da oggi Patrimonio Unesco dell’Umanità.
E’ il verdetto del World heritage committee (Whc), durante la 43esima sessione dell’Unescoin corso a Baku. Le colline venete sono state promosse a pieni voti, con delibera unanime dei 21 Stati membri del Comitato, a conferma dell’alta qualità della candidatura italiana.
Dopo un primo tentativo andato male, questa è stata la volta buona e il territorio veneto dove nasce il famoso prosecco è stato ufficialmente riconosciuto .
Il commento di Centinaio
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio commenta con soddisfazione da Baku l’iscrizione delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nella lista mondiale UNESCO dei siti patrimonio dell’umanità. La decisione è stata ufficializzata oggi nella capitale azera nel corso della 43° sessione del Comitato Mondiale UNESCO.
“Oggi è una giornata storica per il Veneto e l’Italia intera. Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono finalmente, e giustamente, patrimonio dell’umanità. Un grande riconoscimento che valorizza le straordinarie qualità sceniche e le tradizioni di un paesaggio culturale unico di eccezionale valore mondiale. Una terra dalla quale nascono i frutti che danno vita a uno dei prodotti che più caratterizza l’eccellenza del nostro made in Italy. Questo risultato arricchisce l’insieme dei siti e beni italiani presenti nella prestigiosa lista UNESCO – sottolinea Centinaio – e conferma, ancora una volta, la grande attenzione mondiale nei confronti del patrimonio naturale e culturale del nostro Paese. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto e contribuito a questo successo. Il mio plauso va alle autorità italiane che, a tutti i livelli, hanno profuso i loro impegno verso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, condividendo e tutelando i valori della cultura, della scienza e dell’educazione”.
“Questo riconoscimento è un punto di partenza per il futuro. Adesso la sfida che ci attende è quella della conservazione dei caratteri specifici e tradizionali di questo splendido territorio quale patrimonio da trasmettere alle future generazioni, a beneficio dell’intera umanità”, conclude Centinaio.
Maxi brindisi di Coldiretti
Un maxibrindisi da record con migliaia di cittadini, turisti ed agricoltori ha salutatol’iscrizione del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco, approvata nel corso 43esima sessione dal World Heritage Committee riunito a Baku, capitale dell’Azerbaijan. L’iniziativa è stata promossa dalla Coldiretti nella giornata conclusiva del Villaggio contadino al Castello Sforzesco di Milano.
I produttori veneti di Prosecco della Coldiretti hanno offerto insieme al Presidente della Coldiretti Ettore Prandini le migliori bottiglie del vino italiano piu’ esportato nel mondo, che nasce da un territorio unico giustamente premiato dal prestigioso riconoscimento.
Si è trattato – conclude la Coldiretti – della piu’ grande levata di calici realizzata per salutare il raggiungimento dell’obiettivo che era sfuggito nel luglio 2018.
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