Le Degustazioni con l'eccellenza enologica a Vinitaly 2018 - InformaCibo

Le Degustazioni con l’eccellenza enologica a Vinitaly 2018

Si parte domenica 15 aprile con “I Tre Bicchieri 2018” del Gambero Rosso

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 28/03/2018

Tantissimi, oltre 90, gli  appuntamenti con l’eccellenza enologica italiana e straniera alla 52ma edizione di Vinitaly 2018.

Si parte domenica 15 aprile (Ore 11:30/16:30 Sala Argento1 – Ingresso A2 Palaexpo – Piano -1), con la grande degustazione dei vini Tre Bicchieri organizzata da Gambero Rosso in collaborazione con Vinitaly. Saranno degustati i vini premiati nella 31ma edizione di Vini d’Italia, oltre 436 vini. L’evento è gratuito e riservato agli operatori del settore: trade, ristoranti, enoteche e produttori.

Dopo le degustazioni della giornata inaugurale, si passa a lunedì 16 aprile con tantissimi appuntamenti da segnalare.

Si parte con il tasting “Un legame invisibile tra Pessac-Léognan e Bolgheri” e poi è la volta dei vini rosè con la degustazione Millebollerosé sparkling Rosé tasting, un giro d’Italia nella spumantistica metodoclassico declinata in rosa, guidata da Franco Ziliani.

Ci sarà anche la degustazione dedicata ai 50 anni della Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi,organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e guidata da Ian D’Agata, con i 10 grandi Verdicchio (firmati da cantine come Garofoli, Colonnara, Fattoria Coroncino, F.lli Bucci, Marotti Campi, Pievalta, Santa Barbara, Sartarelli, Umani Ronchi e Vallerosa Bonci).

Martedì 17 aprile da segnare in agenda la degustazione dedicata a “I vini dal mondo seguiti da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi”, con vini da Francia, Giappone, Palestina, Romania, Russia e Stati Uniti.

Ancora i rosè, ma con i vini fermi provenienti dal Lago di Garda alla Puglia, con “Drinkpink.Viaggio nel mondo dei vini in rosa”, a cura di Franco Ziliani.

Mercoledì 18 aprile ci saranno i Vignaioli Indipendenti italiani, con il tasting “Vinitaly 2008-2018: 10 anni di Fivi raccontati dai suoi protagonisti”, guidato da Giancarlo Gariglio (Slowfood) e Matilde Poggi, (presidente Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), con i vini di Costantino Charrère (Les Cretes), Ampelio Bucci (Villa Bucci), Peter Dipoli, Manni Nossing, Leonildo Pieropan, Saverio Petrilli (Tenuta di Valgiano), Walter Massa e Paolo Saracco.

Da non perdere un appuntamento con la coppia di giornalisti, Paolo Massobrio e Marco Gatti, che presentano “Young to Young”, l’evento con tanti vini prodotti da giovani produttori da raccontare a giovani comunicatori digitali.

E tutti i giorni ci saranno le degustazione dedicate ai vini provenienti da tutto il mondo.
Il 15 aprile le varietà autoctone ungheresi, i vini dolci dell’Austria, ma anche il Malbec all’Argentina e il Pisco dal Perù.

Lunedì 16 aprile i Sauvignon Blanc Premium della Slovenia e le Differenze nella Champange, ma non mancano i vini del Sudafrica e della Croazia, i vini migliori di Tokaj e Balaton dall’Ungheria, e il vino australiano in un percorso lungo 150 anni.

Il 17 aprile, spazio ai Vinos de Espana, ai “muffati” del Brugenland in Austria, ancora al Malbec argentino e a “Le 17 gemme della Borgogna: il Tastevinage Majors”.

Mercoledì 18 aprile, invece, si vola ancora in Sudafrica ed i Perù, ma si assaggeranno anche i vini di Setubal, dal Portogallo.

Vinitaly dal 15 al 18 aprile: il calendario eventi della 52a edizione

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