L'industria delle vacanze: un anno record per il turismo italiano - InformaCibo

L’industria delle vacanze: un anno record per il turismo italiano

di Informacibo

Ultima Modifica: 12/09/2017

Rapporto MiBACT e da ENIT: nelle strutture ricettive nove milioni di arrivi in più. Bene anche il turismo sostenibile, con un primo successo dell'Anno dei Borghi dopo il successo dell'Anno dei Cammini. L' Anno 2018 sarà dedicato al cibo italiano nel mondo
Borghi e Musei (+12,5%) le presenze, mare (+16%), le regioni costiere, con il primato all'Emila Romagna (+25%) seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%), passeggeri aerei (+6,8%). I dati parlano da soli. E' stata un'estate da record per il turismo italiano. Dal mare agli alberghi, dai borghi ai musei, i dati ufficiali e quelli delle principali associazioni di categoria (raccolti dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT e da ENIT) confermano e consolidano la tendenza positiva registrata nei primi mesi dell'anno e fanno presagire un ottimo 2017 per il settore.

Il ministro del turismo Franceschini: “primo successo dell'Anno dei Borghi dopo quello dell'Anno dei Cammini”
"Il turismo in Italia è in forte crescita con i primi segnali positivi per quanto riguarda le politiche di destagionalizzazione e un significativo aumento degli arrivi dall'estero. Bene anche il turismo sostenibile, con un primo successo dell'Anno dei Borghi dopo quello dell'Anno dei Cammini. Il 2017 si appresta così a rivelarsi un anno record per uno dei settori strategici dell'economia nazionale, che è doveroso accompagnare e sostenere nella sua crescita", commenta il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

2018: l'anno internazionale del cibo italiano nel mondo
Dopo l'Anno dei Cammini (2016) e Anno dei Borghi (2017) il prossimo anno sarà l'anno internazionale del cibo italiano nel mondo, promosso dal Ministero del Turismo e dei Beni Culturali e dal Ministero delle Politiche Agriole, per valorizzare e mettere a sistema le tante eccellenze agroalimentari dell’Italia e fare un grande investimento per l'immagine del nostro Paese nel mondo. Anche questo progetto certamente contribuirà nei prossimi anni a calamitare in Italia un maggiore turismo legato al cibo e al territorio. Ma torniamo ai numeri del turismo 2017.

208,7 milioni di presenze negli alberghi e nelle strutture extra alberghiere
Tra giugno e settembre le strutture ricettive alberghiere e extra alberghiere hanno registrato 48,3 milioni di arrivi e 208,7 milioni di presenze, con un +2% rispetto al 2016, mentre Airbnb rileva 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze tra il giugno-agosto con un aumento del 20% anno su anno nel periodo agosto 2016-agosto 2017. Un incremento sostenuto non solo dal turismo straniero ma anche da quello interno: nei mesi estivi sono 34 milioni gli italiani in movimento, +3,2% rispetto al 2016. Oltre al mare (+16%), andamento positivo in estate per la montagna, le città d'arte e per il turismo rurale, con oltre 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi in aumento dell'8% rispetto alla stagione estiva 2016.

Tra giugno, luglio e agosto gli stabilimenti balneari hanno registrato 90 milioni di presenze, con una crescita del 16% rispetto ai 75,6 milioni del 2016 (fonte: CNA Balneatori), un incremento dei turisti stranieri del 5% sullo stesso periodo dell'anno scorso e un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere.
Ottima l'estate anche per i musei italiani, con un tasso di crescita pari al doppio di quello registrato nel corso dell'anno grazie alle performance registrate nelle regioni più turistiche.

I viaggiatori Trenitalia (24 milioni) in crescita del 3%
Nell'Anno dei Borghi istituito dal MiBACT per il 2017 si registra un +74% di presenze nelle aree rurali, crescita sostenuta dall'aumento di forme di turismo sostenibile come la frequentazione dei cammini, con un incremento che va dal 10 al 20% su quelli più importanti come la Via Francigena e gli itinerari francescani.La stagione estiva corona il successo del settore turistico italiano registrato nel primo semestre dell'anno, con l'incremento dei flussi turistici nelle strutture ricettive alberghiere e extra-alberghiere (53 milioni di arrivi e oltre 160 milioni di pernottamenti, rispettivamente +4,6% e +6% rispetto al primo semestre 2016), il saldo positivo e in crescita per la bilancia dei pagamenti (+5,8% nei primi cinque mesi del 2017), l'aumento del 4,6% nel primo semestre della spesa media degli stranieri in Italia, l'incremento del 6,8% dei passeggeri aerei (99,6 milioni) e del 3% degli aeromobili in arrivo e partenza (887.201) nel periodo gennaio-luglio 2017, la crescita del 3% dei viaggiatori Trenitalia (24 milioni di passeggeri) e l'aumento dell'1,8% nel periodo gennaio-maggio del transito di veicoli leggeri per chilometro sulle autostrade italiane (24.052,2 milioni di veicoli leggeri/km).

Previsioni positive per l'autunno
Le previsioni positive per settembre fanno inoltre intravedere una prima parziale destagionalizzazione della domanda turistica: sono più di 9 milioni gli italiani che effettueranno almeno un giorno di vacanza nel corso del mese di settembre, dato in crescita del 7,2% rispetto al 2016. Per 7,5 milioni (12,4% degli italiani, contro il 9,2% del 2016) si tratterà della vacanza principale dell'estate, mentre gli altri 1,5 milioni si concederanno un supplemento di relax durante i fine settimana.

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Capo Redattore