Luca Finocchio nell'Olimpo dei “grandi mieli d’Italia” - InformaCibo

Luca Finocchio nell’Olimpo dei “grandi mieli d’Italia”

Tre Gocce d'Oro per il miele di Coriandolo. L' Apicoltura Finocchio rappresenterà l’Abruzzo alla fiera Apimell in programma a Piacenza nel 2019

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 17/09/2018

Sono solo sedici i mieli italiani che nel 2018 possono fregiarsi delle Tre Gocce d’Oro, il più importante riconoscimento di settore a livello nazionale, conferito a Castel San Pietro Terme il 16 settembre 2018, nell’ambito dello storico premio intitolato a Giulio Piana e presentata dal giornalista Patrizio Roversi: tra questi sedici c’è anche il miele di coriandolo di Apicoltura Luca Finocchio, che corona così un anno speciale dopo i riconoscimenti a Montalcino e a Bergamo.

Ma se per il coriandolo si tratta soprattutto di una conferma (aveva ottenuto le tre Gocce anche nel 2016), sono i mieli millefiori ad aver conquistato il consenso dell’autorevole giuria, chiamata quest’anno ad analizzare e valutare ben 1.124 campioni provenienti da tutta Italia: un vero e proprio record.

Due millefiori che Luca Finocchio ha raccolto rispettivamente a Pescocostanzo e Castel di Sangro, in provincia di L’Aquila, hanno ottenuto le Due Gocce d’Oro con punteggi altissimi, mentre una Goccia d’Oro è andata a quello raccolto a Palata, in provincia di Campobasso.

Il miele di Pescocostanzo al concorso, “I mille mieli, i millefiori” a Piacenza nel 2019

Tra questi, il miele di Pescocostanzo rappresenterà l’Abruzzo in una specifica sezione del concorso, “I mille mieli, i millefiori”, che si terrà a Piacenza nel 2019 in occasione della fiera Apimell dal 1 al 3 marzo, in cui i consumatori eleggeranno i tre mieli millefiori d’Italia più graditi.

L’abruzzese Luca Finocchio, al centro della foto, insieme agli altri pemiati

E’ del tutto evidente – commenta ad InformaCibo, Luca Finocchio, apicoltore di Tornareccio in provincia di Chieti– che la cultura del miele in Italia si sta diffondendo sempre di più, e questo grazie a iniziative come il premio Giulio Piana diventato ormai l’autorità di riferimento nel nostro Paese. Un premio altamente selettivo: basti pensare che i mieli sono stati analizzati da tre diversi laboratori, sottoposti ad analisi sensoriale da parte di settantacinque esperti iscritti all’Albo nazionale, riuniti in quindici giurie. Un concorso, dunque, molto sfidante per realtà aziendali come la nostra, da sempre attente alla qualità. Siamo dunque orgogliosi dei risultati ottenuti quest’anno, che ci collocano davvero nell’Olimpo dei Grandi Mieli d’Italia. In particolare, il successo per i millefiori conferma la bontà della nostra scelta di affiancare a storiche produzioni fuori regione mieli che nascono anche dalla grande e unica biodiversità della nostra amata terra. Con lo stesso orgoglio, dunque, rappresenteremo l’Abruzzo a Piacenza nel 2019. Grazie di cuore a quanti continuano a sostenere il nostro cammino al servizio del Made in Italy”.

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