Mercato degli spirits in Italia: ci piacciono sempre più mignon, cocktail box e NoLo
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 26/02/2025
Il mercato degli spirits in Italia sta vivendo una fase di profonda trasformazione, con tendenze che ne stanno ridefinendo il consumo e la distribuzione. La crescente richiesta di formati mignon, la diffusione delle cocktail box e l’ascesa delle bevande a basso o nullo contenuto alcolico (No Lo) sono i tre fenomeni chiave emersi da un’interessante analisi del 2024 condotta su Amazon Italia e Digital & Social Listening da Witailer e Connexia, in collaborazione con Mr. Dee Still.
Indice
Mignon: un formato tra praticità e stagionalità
La domanda di liquori in formato mignon continua a crescere, sia per il loro utilizzo come regali e gadget, sia come opzione di degustazione. Le ricerche su Amazon per “mignon” sono aumentate dell’80%, mentre “gin mignon” ha visto un incremento del 50%.
E anche se il settore ha registrato una flessione del 19,6% nel quarto trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, la categoria mostra una forte stagionalità: il 38% delle ricerche si concentra negli ultimi tre mesi dell’anno, con dicembre come mese di picco (20% del totale). I multipack di mignon sono tra i prodotti più richiesti, segnalando un forte interesse per la regalistica.
Cocktail box e ready-to-drink: nuove abitudini di consumo
Le cocktail box e i ready-to-drink stanno rivoluzionando il consumo domestico di cocktail. La ricerca di drink preconfezionati su Amazon è aumentata del 12% su base annua, con keyword emergenti come “cocktail in busta“.
Le cocktail box stanno diventando protagoniste nel segmento dei regali, soprattutto nelle festività. Marchi come NIO Cocktails, Campari e White Claw guidano il mercato con confezioni raffinate e ricette create da bartender professionisti. Sullo shop di Mr. Dee Still, le cocktail box dominano le vendite, con la Negroni Box di Campari che registra picchi durante la Negroni Week e nel periodo natalizio.
L’innovazione tecnologica è un altro fattore di crescita. Dispositivi come Bartesian, un miscelatore per cocktail in capsule dal costo superiore ai 300 euro, hanno visto un aumento del 500% nelle ricerche su Amazon, dimostrando la crescente domanda per esperienze di mixology casalinga premium.
Gin e whisky: trend divergenti tra calo e premiumizzazione
Il gin ha registrato una flessione dell’11% nel 2024, con una riduzione del 40% nelle ricerche durante l’ultimo trimestre. Tuttavia, il brand Roku ha invertito la tendenza con una crescita del 45% annuo e del 27% a dicembre, dimostrando come i marchi premium non risentano del calo.
Situazione pressoché analoga per il whisky che – pur registrando un calo del 7% – ha visto un aumento della domanda per i formati mini (+40%) e per i brand premium. Macallan ha segnato un +42% su base annua, con un prezzo medio cinque volte superiore alla media del mercato, mentre Glenfiddich ha raddoppiato la sua presenza (+100%).
Champagne e spumanti: il successo delle mini bottiglie
Il comparto degli spumanti ha subito una flessione del 7% nel 2024, con un calo del 18% nel mese di dicembre. Tuttavia, i formati mini sono in forte crescita: le ricerche per “Santero mini” sono aumentate del 275%, mentre “mini bottiglia prosecco” ha registrato un incredibile +700%.
Tra gli Champagne, Dom Pérignon resta il marchio più ricercato, nonostante un calo del 21%, mentre Cristal ha visto una flessione più marcata (-47%), segnalando una crescente preferenza per alternative più accessibili.
Liquori e amari: evoluzione e nuove opportunità
Gli amari mostrano una lieve crescita (+1,5% YoY), con un notevole aumento delle ricerche per i formati mini (+180%). Questa categoria continua a essere associata alla convivialità e alla tradizione italiana, con un interesse crescente per usi culinari e ricette casalinghe.
I liquori hanno segnato un incremento del 16% su base annua, con un picco estivo e una flessione del 9% a dicembre. Il rum ha registrato una leggera contrazione dell’1,6%, con una maggiore attenzione verso i marchi premium, mentre i comparti vodka (+13% YoY) e tequila (+27% YoY) evidenziano una crescita, trainata da marchi come Absolut, Belvedere e Tequila Azul.
Aperitivi: lo Spritz domina la scena
Per quanto riguarda il momento dell’aperitivo, lo Spritz rimane il cocktail più discusso online (70% delle menzioni), seguito dal Gin Tonic (23%) e dal Negroni (4%). Le ricerche per Aperol Spritz sono aumentate del 5%, mentre un nuovo dispositivo per prepararlo, lo “Sprizzer”, ha rapidamente guadagnato popolarità con 56.000 ricerche su Amazon dal suo lancio a giugno 2024.
Il fenomeno NoLo e il cambiamento delle abitudini di consumo
Accanto agli alcolici tradizionali, cresce la domanda per le alternative NoLo, spinte dall’attenzione alla salute e dal fenomeno dei sober party, diffusi tra Millennials e Gen Z. Il tema “alcohol-free” ha visto un picco di discussioni a fine 2024, in concomitanza anche con le nuove normative stradali che incentivano il consumo di bevande senza alcol. E infatti i mocktails, varianti analcoliche dei cocktail classici, stanno guadagnando popolarità, spingendo i brand a sviluppare nuove linee di prodotto per soddisfare una clientela sempre più attenta al benessere.
Il mercato degli spirits in Italia si evolve rapidamente, spinto da nuovi trend di consumo e dal ruolo crescente dell’e-commerce. L’innovazione nei formati, l’espansione delle cocktail box e la crescita delle alternative NoLo delineano un panorama in continua trasformazione. Le aziende che sapranno intercettare queste dinamiche e rispondere alle esigenze di una clientela sempre più diversificata potranno posizionarsi con successo in un mercato sempre più competitivo.
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