Nasce «Culatta Emilia», marchio collettivo - InformaCibo

Nasce «Culatta Emilia», marchio collettivo

Luigi Devodier, presidente dell'Associazione: «Con il marchio collettivo diamo ai clienti maggiore garanzia, un prodotto senza conservanti, coloranti e nessun additivo chimico»

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 17/07/2018

Ora è ufficiale, per la Culatta, un salume di antica tradizione emiliana, è arrivato il riconoscimento di marchio collettivo: «Culatta Emilia».

Venticinque produttori storici si sono riuniti in un’Associazione e hanno dato vita alla «Culatta Emilia», marchio collettivo registrato e riconosciuto in Italia, in Europa e in tutto il mondo.

Luigi Devodier, presidente dell’Associazione, dice a InformaCibo

«Con il marchio collettivo “Culatta Emilia” dice a InformaCibo, Luigi Devodier, presidente dell’Associazione- diamo ai nostri clienti una maggiore garanzia, un capitolato di produzione rigoroso, niente conservanti, niente coloranti e nessun additivo chimico con un ente certificatore esterno che garantisce ai consumatori la massima qualità e salubrità del prodotto».

Il Disciplinare prevede che le cosce destinate alla produzione della «Culatta Emilia» debbano provenire da suini allevati, macellati e sezionati in Italia.

Il prodotto può essere commercializzato pre-affettato e preconfezionato con l’ etichetta che indica sia il marchio collettivo, sia il nome commerciale del produttore.

«E’ un salume pregiato ad un prezzo contenuto, un prodotto gustoso di grande gradevolezza e fruibilità -aggiunge Devodier-. Tutto ciò risponde perfettamente alle aspettative del consumatore moderno, più che mai attento alla qualità e ad un prodotto salubre».

Il processo produttivo della “Culatta Emilia”

Dopo la salagione, il riposo e l’asciugatura in ambienti controllati, il processo produttivo prevede la fase della sugnatura, allo scopo di proteggere le fibre muscolari mantenendole morbide, ed infine la stagionatura. Gli ingredienti consentiti sono carne di suino italiano, sale, spezie, aromi naturali ed eventualmente aglio e vino bianco. Sul prodotto fresco, viene posto a fuoco il marchio “Culatta Emilia”.

A coordinare l’iniziativa legata alla nascita del marchio collettivo sono stati l’Unione Parmense degli Industriali e il Gruppo Imprese Artigiane di Parma.

A settembre la «Culatta Emilia» anche in Giappone

I riscontri delle vendite in questo ultimo periodo è stato ottimo ora l’obiettivo è quello di far conoscere maggiormente il marchio in Italia e all’estero. «la Culatta Emilia –precisa il presidente Devodier–  è già presente in Australia e Hong Kong, a Settembre anche in Giappone, mentre per il 2019 prevediamo l’entrata nel mercato USA”.

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