Nuovo Dpcm, il premier Conte: "Misure diverse per 3 aree" – Anziani: “Permisero il boom economico” - InformaCibo

Nuovo Dpcm, il premier Conte: “Misure diverse per 3 aree” – Anziani: “Permisero il boom economico”

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha svolto l’informativa alla Camera e al Senato della Repubblica per annunciare le principali misure anti Covid

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 03/11/2020

Si sono svolte ieri, 2 novembre, le Comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla situazione epidemiologica e sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, prima alla Camera dei deputati, ore 12,  e poi al Senato della Repubblica, ore 17.

Misure per emergenza Covid-19, il Premier Conte in Parlamento: video Camera deputati

 Le comunicazioni video del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Senato della Repubblica

Il premier Conte nel suo intervento alla Camera sottolinea che ‘Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4”

La curva corre in ogni Continente. L’Ue all’interno di un quadro globale è una delle aree più colpite dall’urto della seconda ondata. Nelle ultime settimane l’incremento di casi Covid è stato di 150 contagi per ogni 100 mila abitanti ed anche nel nostro Paese la situazione è in peggioramento, la recrudescenza ha condotto ad una moltiplicazione significativa dei contagi

Il premier Giuseppe Conte sottolinea che ‘Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioniAlla luce dell’ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in una ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità” delle Regioni.

Centri commerciali:  “Per l’intero territorio nazionale – ha aggiunto il premier – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri commerciali“.

Il premier Conte durante il discorso al Senato della Repubblica

Il premier Giuseppe Conte: oggi il nuovo Dpcm

Giuseppe Conte, durante la giornata, dopo l’informativa alla Camera, alle ore 17 si è recato al  Senato della Repubblica per annunciare le principali misure anti Covid che saranno oggetto del prossimo Dpcm che, ha precisato, “sarà completato domani” (martedì 3 novembre Ndr), dopo aver consultato i capi delegazione, e dopo aver preso visione degli ultimi dati sulla curva dei contagi. Ha ripetute le misure annunciate alla Camera: regole diverse per le varie aree regionali, limiti alla circolazione in tarda serata, chiusura dei centri commerciali nei fine settimana, scuole di secondo grado in Dad, capienza dei trasporti pubblici locali ridotta al 50%.

Gli anziani: “I nostri nonni hanno ricostruito il Paese e permesso il boom economico

Il premier ha reso omaggio agli anziani, tra le fasce più vulnerabili “il governo considera anche le persone più anziane, sono i nostri cari, i nostri genitori, i nostri nonni che hanno permesso di vivere al nostro Paese il miracolo economico“.

Poi il presidente del Consiglio,  indicando le persone più anziane come una delle categorie alle quali sarà destinato, sin da subito, il vaccino. Da ricordare che ieri il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un tweet li aveva definiti “persone non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”.

Come già accennato ieri, sembra proprio che si vada verso il coprifuoco alle ore 21.

Il nuovo Dpcm all’esame del governo con misure anti Covid potrebbe avere l’ok definitivo martedì 3 novembre.

Roma 2 ottobre 2020 – Ore 7. Oggi è previsto il dibattito in Parlamento (la discussione, alle ore 12 alla Camera e alle ore 17 al Senato, sui prossimi provvedimenti per la gestione dell’emergenza coronavirus).

L’ipotesi del Dpcm pronto per martedì è stata discussa ieri sera con i capidelegazione del governo e i capigruppo della maggioranza.

Tra le proposte ci sono centri commerciali chiusi nel weekend, la chiusura dei musei, coprifuoco alle ore 21 (questa sarebbe l’ipotesi di compromesso tra la richiesta di una chiusura nazionale dalle 18 avanzata da alcune Regioni), stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherierestrizioni alla mobilità regionale e tra regioni, chiusura delle scuole in base all’indice di contagiosità Rt locale (e didattica a distanza in tutta Italia forse anche per le medie). E ancora: bar e ristoranti chiusi anche a pranzo nelle regioni con tasso di contagi a rischio (Lombardia, Piemonte e Calabria), smart working nella Pubblica amministrazione, salvo i servizi pubblici essenziali.

Tra i provvedimenti allo studio, su proposta di alcune Regioni, c’è inoltre anche quello per limitare gli spostamenti degli over 70: è una delle ipotesi prospettate da Lombardia, Piemonte e Liguria.

Dario Franceschini in tv nella tarda serata di domenica

‘Stiamo ragionando su un meccanismo differenziato (l’indice di contagiosità Rt locale ndr), rapportato ai rischi di contagio e soprattutto di saturazione del sistema sanitario” ha affermato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini in diretta tv.

Tra le regioni sotto osservazione ci sarebbero Lombardia, Piemonte e Calabria, considerate dall’ultimo report settimanale dell’Iss Regioni a ‘rischio alto’ con, rispettivamente, un’indice Rt a 2,01 1,99 e 1,84, tanto da rientrare nel cosiddetto scenario 4. Uno scenario, che comprenderebbe anche zone, (seppur con ‘rischio moderato), di Molise (Rt 2,01), Bolzano (Rt 1,92), Emilia Romagna (Rt 1,6) e Trento (Rt 1,56).

Interventi più “forti” nelle Regioni con maggiori contagi, prevedendo nel resto del Paese restrizioni più “soft”.

Per chiarezza verso i  lettori diciamo che queste sono solo indiscrezioni, ma tutte hanno  un obiettivo preciso: fermare la curva del contagio il più possibile.

Da sottolineare, infine, che tutto il governo, con in primis il premier Giuseppe Conte, è impegnato a scongiurare, per adesso, un lockdowm totale.

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