Oggi i rider scioperano in tutta Italia. “Vogliamo veri diritti, non falsi contratti” - InformaCibo

Oggi i rider scioperano in tutta Italia. “Vogliamo veri diritti, non falsi contratti”

Con il ritorno della pandemia e delle chiusure dei ristoranti il loro ruolo sta per tornare quello di marzo. Più lavoro ma molti più rischi

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 30/10/2020

La rete nazionale dei rider oggi, 30 ottobre, scendono in piazza in tutta Italia.

Con il ritorno della pandemia e delle chiusure dei ristoranti la sera il loro ruolo sta per tornare quello di marzo: più lavoro ma molti più rischi.

Al centro dello scontro l’accordo siglato tra Assodelivery, la prima e unica associazione dell’industria del food delivery italiana alla quale aderiscono Deliveroo, Glovo, Just Eat, SocialFood e Uber Eats, e i sindacato Ugl che, secondo i lavoratori, peggiorerebbe le loro condizioni: “Una truffa che mantiene il cottimo e blocca l’introduzione di una paga oraria prevista dalla legge 128/2019, in linea con i livelli salariali stabiliti dai contratti collettivi nazionali di settori che prevedono la figura del fattorino”, denuncia la rete nazionale Rider X i diritti

Il sindacato NIdil Cgil aderisce allo sciopero e in una nota “invita tutti i rider ad aderire e a non con usare i servizi di consegna a domicilio per tutta la giornata di venerdì’“.

Vogliamo veri diritti, non falsi contratti!

Nel lancio della mobilitazione nazionale i rider chiedono «agli utenti delle app e tutto il mondo del lavoro a solidarizzare con la nostra causa, raccogliendo il nostro appello a non usare i servizi di consegna a domicilio per tutta la giornata di protesta di venerdì 30 ottobre. Vogliamo veri diritti, non falsi contratti!».

Le multinazionali hanno assoluto bisogno di loro ma non sono disposte a riconoscergli diritti e un contratto degno di questo nome.

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