Pasqua 2025: Too Good To Go lancia la campagna “Salva le Feste” contro lo spreco alimentare

Ci sono tradizioni che si tramandano da anni, e altre che ormai sono considerate una tradizione a tutti gli effetti. Come l’iniziativa “Salva le Feste” di Too Good To Go per ridurre lo spreco alimentare durante le festività.

Una campagna che incrementa la consapevolezza dei consumatori ma che aiuta anche il portafoglio. D’altronde, alle porte della Pasqua 2025 l’aumento dei prezzi è evidente: secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (O.N.F.), i rincari toccano in media il +6,2% rispetto al 2024, colpendo in particolare uova di cioccolato (+7,4%), ovetti (+10%), colombe (+6%), uova fresche (+7,5%) e carne di agnello (+5%). Un quadro che rende ancora più urgente l’adozione di comportamenti virtuosi contro lo spreco alimentare.

“Salva le Feste”: la nuova campagna antispreco di Too Good To Go

In risposta a questi aumenti, la piattaforma leader nella lotta allo spreco alimentare lancia nuovamente la campagna “Salva le Feste”. A partire dal 22 aprile, sull’app Too Good To Go saranno disponibili le Surprise Bag “Salva le Feste”, che offriranno colombe, uova di cioccolato e altre specialità pasquali invendute ma ancora perfettamente consumabili. L’iniziativa coinvolgerà pasticcerie, forni, panetterie e supermercati (tra cui numerosi punti vendita Carrefour Italia) in tutta Italia.

“Durante le festività, lo spreco alimentare raggiunge spesso picchi significativi. Con la campagna ‘Salva le Feste’, vogliamo offrire un’alternativa concreta e consapevole, salvando prodotti ancora buoni e dando loro una seconda vita. È così che trasformiamo ogni occasione in un gesto di responsabilità verso il pianeta.”
— Mirco Cerisola, Country Director Too Good To Go Italia

L’obiettivo è superare i numeri dell’edizione 2024, che ha visto la partecipazione di oltre 800 negozi e il recupero di più di 8.000 Surprise Bag. Un traguardo ambizioso ma cruciale, soprattutto in un periodo festivo dove il rischio di spreco aumenta esponenzialmente.

Ricette antispreco: come reinventare gli avanzi pasquali

Oltre alle Surprise Bag, Too Good To Go promuove la creatività in cucina, condividendo ricette antispreco per riutilizzare in modo gustoso i tipici dolci pasquali.

1. Crocchette di colomba e formaggio

• Procedimento: frullare la colomba con un po’ di ricotta o robiola, aggiungere sale, pepe e scorza di limone. Formare delle palline, panarle e friggerle o cuocerle in forno.

• Risultato: un finger food dolce-salato, da servire con salse al gorgonzola o mostarde piccanti.

2. Muffin di pastiera

• Procedimento: sbriciolare circa 300 g di pastiera, unire 2 uova, 50 ml di latte, 80 g di farina e un cucchiaino di lievito. Versare nei pirottini e cuocere a 180° per 20-25 minuti.

• Risultato: dolcetti monoporzione, soffici e dal tipico sapore di ricotta e grano.

3. Granola di cioccolato ricavato dalle uova

• Procedimento: sciogliere il cioccolato delle uova pasquali con miele e olio di cocco, unire fiocchi d’avena, frutta secca e semi a piacere. Cuocere in forno a 160°C per 15-20 minuti.

• Risultato: una granola croccante, ideale per colazioni sane e golose, conservabile a lungo in barattolo.

Dal lancio nel 2016, Too Good To Go ha evitato lo spreco di oltre 400 milioni di pasti e punta a ispirare una cultura del risparmio e del riuso. Secondo i dati WWF (2021), il 40% del cibo prodotto nel mondo finisce nella pattumiera, contribuendo al 10% delle emissioni globali di gas serra. Project Drawdown (2020) conferma che ridurre gli sprechi alimentari è la misura più efficace per contrastare il cambiamento climatico.

Oggi presente in 19 Paesi, Too Good To Go ha superato i 100 milioni di utenti e conta su 175.000 partner attivi tra Europa, Australia e Nord America, gestendo il più grande marketplace al mondo dedicato al recupero del cibo in eccesso.

Per scoprire come aderire all’iniziativa, basta scaricare l’App Too Good To Go e cercare le Surprise Bag “Salva le Feste” nella propria zona. Un modo semplice per risparmiare, combattere lo spreco e godersi la Pasqua con un pizzico di responsabilità in più.