Pesce di allevamento o di mare: qual è la scelta migliore? - InformaCibo

Pesce di allevamento o di mare: qual è la scelta migliore?

Analizziamo le differenze in termini di valore nutrizionale, sostenibilità, sicurezza alimentare, gusto e prezzo per fare una scelta consapevole e responsabile

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 01/12/2025

Il consumo di pesce è una parte fondamentale di un’alimentazione completa e salutare, ma quando si tratta di andare a fare la spesa e scegliere quale acquistare ecco che sorge spesso un dubbio amletico: pesce di mare o di allevamento? Il dibattito è aperto. Sì, perché possiamo già anticipare che non esiste una risposta univoca.

Quale opzione è migliore in termini di gusto? E quale in fatto di valori nutrizionali o impatto ambientale e sicurezza alimentare? E quale in termini di prezzo? La risposta non è immediata, perché entrano in gioco diversi fattori. Esaminiamo ogni aspetto per capire quale sia la scelta più consapevole, in relazione alle nostre priorità.

Valore nutrizionale: il pesce di mare è più ricco di Omega-3

Dal punto di vista nutrizionale, il pesce di mare ha generalmente un contenuto più elevato di Omega-3, acidi grassi essenziali fondamentali per il benessere del cuore e del cervello. Questo avviene perché il pesce selvatico si nutre di plancton e piccoli organismi marini che contengono questi grassi benefici. Inoltre, la maggior libertà di movimento possiamo dire che lo tiene più in forma e dunque tende ad avere un minor contenuto di grassi totali, risultando più magro rispetto alla sua controparte allevata.

Il pesce di allevamento, invece, viene nutrito con mangimi che possono influenzare il suo profilo nutrizionale. Alcuni allevamenti utilizzano alimenti arricchiti di Omega-3, ma in molti casi il pesce allevato ha un rapporto meno bilanciato tra grassi sani e grassi saturi. Questo lo rende meno ottimale per chi cerca il massimo dei benefici nutrizionali.

Acquacoltura: pesce di allevamento

Sostenibilità e impatto ambientale: l’acquacoltura può essere una soluzione

Il pesce selvatico viene pescato negli oceani, ma molte specie stanno affrontando un grave problema di sovrasfruttamento. Tecniche di pesca invasive, come lo strascico, danneggiano gli ecosistemi marini e riducono le popolazioni di pesci. Inoltre, la pesca intensiva porta alla cattura accidentale di altre specie, compromettendo l’equilibrio marino. Motivi per cui, se si vuole pesce di mare è fondamentale scegliere prodotti da pesca sostenibile (con marchio MSC – Marine Stewardship Council).

D’altra parte, il pesce di allevamento riduce la pressione sugli stock ittici selvatici e può rappresentare una soluzione sostenibile, a patto che venga gestito in modo responsabile. Per essere sicuri di ciò e per ridurre l’impatto ambientale, è fondamentale scegliere pesce di allevamento certificato, come quello con marchio ASC (Aquaculture Stewardship Council), che garantisce pratiche più rispettose dell’ambiente.

Sicurezza alimentare: il rischio dei contaminanti nel pesce di mare

Uno dei maggiori problemi legati al pesce di mare è l’accumulo di metalli pesanti come mercurio, piombo e cadmio. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle specie di grandi dimensioni, come tonno e pesce spada, che si trovano ai vertici della catena alimentare. Il consumo frequente di questi pesci può rappresentare un rischio per la salute, specialmente per donne in gravidanza e bambini.

Il pesce di allevamento, invece, può essere esposto a residui di antibiotici e sostanze chimiche usate per prevenire le malattie negli allevamenti intensivi. Tuttavia, le normative europee impongono controlli rigorosi, riducendo il rischio di contaminazione. Gli allevamenti certificati utilizzano meno antibiotici (in alcuni casi zero proprio) e adottano pratiche più sicure per garantire un prodotto sano.

pesce fresco

Gusto e consistenza: il pesce di mare ha un sapore più intenso

Dal punto di vista organolettico, il pesce di mare è spesso preferito per il suo sapore più intenso e autentico. Questo dipende dalla sua alimentazione naturale e dall’attività fisica che svolge in mare aperto, che gli conferisce una carne più compatta e soda.

Il pesce di allevamento, invece, ha una consistenza più morbida e un sapore più delicato, dovuto al minor movimento e all’alimentazione controllata. Alcuni consumatori lo preferiscono proprio per questo motivo, ma chi cerca un gusto più deciso tende a prediligere il pesce selvatico.

Costo e accessibilità: il pesce di allevamento è più economico

Inutile negare che quando andiamo a fare la spesa un aspetto fondamentale da considerare è il prezzo, anche nella scelta tra pesce selvatico e pesce allevato. Il pesce di mare, soprattutto se pescato in modo sostenibile, è più costoso e la sua disponibilità varia in base alla stagione e alle condizioni climatiche. Questo lo rende meno accessibile per il consumo quotidiano, ma ci insegna che anche il pesce ha una sua stagionalità.

Il pesce di allevamento, invece, ha un costo più contenuto e una disponibilità costante tutto l’anno. Questo lo rende un’opzione più pratica per molte famiglie e per la ristorazione, garantendo un prodotto sempre reperibile e dal prezzo più stabile. Ovviamente anche in questo caso è sempre meglio optare per pesce locale e di stagione.

Quale pesce scegliere?

A questo punto è chiaro che non esiste una risposta unica alla domanda se sia meglio il pesce di mare o di allevamento, poiché dipende dalle priorità individuali. Chi cerca un prodotto più ricco di Omega-3 e dal sapore più deciso, come c’è chi dà importanza alla sostenibilità e al prezzo. Questo, in sintesi, il riassunto:

  • Dal punto di vista dei valori nutrizionali, il pesce di mare è la scelta migliore grazie al miglior contenuto di Omega-3 e alla minore quantità di grassi saturi.
  • Dal punto di vista dell’impatto ambientale, il pesce di allevamento potrebbe essere la scelta migliore ma solo se proveniente da allevamenti certificati e sostenibili.
  • Dal punto di vista della sicurezza alimentare, il pesce di allevamento certificato(!) può essere la scelta migliore, perché presenta un minor rischio di contaminanti rispetto ad alcune specie di mare.
  • Dal punto di vista del gusto, il pesce di mare è la scelta migliore per il suo sapore più intenso e la consistenza più soda.
  • Dal punto di vista del prezzo, il pesce di allevamento è la scelta migliore per chi cerca un’opzione più economica e sempre disponibile.

In ogni caso, per una scelta più consapevole è fondamentale leggere sempre le etichette, preferire pesce locale e stagionale e scegliere prodotti certificati che garantiscano qualità e sostenibilità. Solo così si può consumare pesce in modo responsabile, bilanciando salute, ambiente e convenienza.

Domande frequenti sul pesce di allevamento e di mare

Qual è la differenza tra pesce di allevamento e pesce di mare?
Il pesce di allevamento cresce in ambienti controllati come vasche o gabbie in mare, mentre il pesce di mare, detto anche pesce selvatico, vive e si nutre in libertà nel proprio habitat naturale.
Il pesce di allevamento è meno sano di quello di mare?
Non necessariamente. I controlli sugli allevamenti in Europa sono molto severi e garantiscono standard elevati. Tuttavia, il pesce selvatico tende ad avere una dieta più varia e un contenuto lipidico differente.
Come riconoscere il pesce di allevamento da quello selvatico?
Visivamente, il pesce selvatico ha carni più sode e un colore meno uniforme. In etichetta, la dicitura “allevato” è obbligatoria. Inoltre, il prezzo può essere un indicatore: il pesce selvatico è generalmente più costoso.
Quale tipo di pesce è più sostenibile?
Dipende da diversi fattori. Alcuni allevamenti adottano pratiche sostenibili, mentre la pesca intensiva può mettere a rischio le specie marine. Consultare etichette come MSC o ASC può aiutare nella scelta responsabile.
Il sapore cambia tra pesce di allevamento e selvatico?
Sì, spesso il pesce selvatico ha un sapore più intenso e una consistenza più compatta. Tuttavia, le differenze possono variare molto in base alla specie e al metodo di cottura.
Il pesce di allevamento contiene più antibiotici o metalli pesanti?
Negli allevamenti europei l’uso di antibiotici è fortemente regolamentato. Al contrario, il pesce selvatico può essere più esposto ai metalli pesanti a causa dell’inquinamento marino. Entrambi i tipi sono sicuri se acquistati da fonti affidabili.

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L'Autore

Giornalista

Scrivo "nel bere e nel mare". Mi piace raccontare le storie che finiscono nei nostri bicchieri e tutto ciò che riguarda il prezioso Mediterraneo. Ne parlo su testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage (La Repubblica). Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.