San Felice svela la linea "Vitiarium": 4 nuovi vini per l'alta ristorazione - InformaCibo

San Felice svela la linea “Vitiarium”: 4 nuovi vini per l’alta ristorazione

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 10/06/2024

San Felice lancia la nuova linea di vini “Vitiarium“. La storica cantina del Chianti Classico amplia la sua proposta con 4 etichette destinate all’alta ristorazione e alle enoteche. I vini, svelati in anteprima a Vinitaly e ora presentati ufficialmente sono: Borgo Chianti Classico DOCG 2022, La Pieve Chianti Classico DOCG Gran Selezione 2021, Pugnitello Toscana IGT 2021 e In Avane Chardonnay Toscana IGT 2022.

La nuova linea nasce per raccontare l’identità dei vigneti che circondano l’antico borgo medievale di proprietà dell’azienda. Un percorso iniziato negli anni ’80 con il recupero di vitigni autoctoni toscani quasi scomparsi e la creazione del Vitiarium, un vigneto sperimentale per tutelare la biodiversità viticola regionale da cui la linea prende il nome.

Borgo San Felice

L’identità di un vino è la sintesi dell’espressione del vitigno, del terroir, dell’annata e della sapienza dell’uomo. Abbiamo voluto esprimere attorno a questi vini la loro precisa identità, anche attraverso la narrazione degli elementi che li caratterizzano e li rendono unici per immergere il cliente in un viaggio immaginario, creando un legame personale indissolubile

Carlo De Biasi, direttore di San Felice Wine Estates

Carlo De Biasi, direttore generale

Le eleganti etichette, realizzate dalla wine designer Federica Cecchi, richiamano con decori e colori evocativi diversi elementi del territorio di San Felice, dalle pitture dell’antica Pieve del 714 allo zafferano etrusco, passando per i vitigni autoctoni coltivati nel Vitiarium stesso. Un’operazione voluta dall’azienda per legare ulteriormente i vini al genius loci del borgo.

I vini della nuova linea

vitiarium nuova linea San Felice

Borgo Chianti Classico DOCG 2022

Questo Chianti Classico dalla schietta personalità si compone di Sangiovese a cui si unisce il vitigno autoctono Pugnitello. Un’annata 2022 senza eventi climatici estremi che ha permesso un’ottimale maturazione delle uve, raccolte tra la terza settimana di settembre e la prima di ottobre. Un vino fragrante ed energico, che all’olfatto offre frutta e note floreali, mentre al palato risulta ricco e strutturato, con tannini dolci e un finale persistente ed equilibrato. Versatile e immediato, può accompagnare diversi piatti.

Pugnitello Toscana IGT 2021

Vera rarità, questo Pugnitello viene vinificato in purezza con l’antico vitigno toscano recuperato da San Felice, che richiama la forma a pugno del suo grappolo. Frutto di 20 anni di ricerca sul Vitiarium aziendale, questa versione 2021 proviene da un’annata regolare che ha visto uve di ottima qualità. Il vino si contraddistingue per il colore rubino intenso e il profumo complesso di frutti di bosco, tabacco e chiodi di garofano. In bocca risulta vellutato e sapido, con ritorni di frutta. Da provare con primi di carne, arrosti e carni bianche.

La Pieve Chianti Classico DOCG Gran Selezione 2021

Il top di gamma della linea “Vitiarium” vuole esprimere l’essenza del Chianti Classico di San Felice attraverso il Sangiovese dei migliori vigneti. L’annata 2021 è stata regolare, con un’estate asciutta ma mitigata da riserve idriche primaverili, consentendo un’ottimale maturazione del Sangiovese vendemmiato dalla quarta settimana di settembre. Un rosso rubino intenso dai profumi ampi di viola, ribes, tabacco e liquirizia. Corposo e strutturato, con tannini succosi e un’acidità equilibrante. Perfetto per carni alla griglia, cacciagione e formaggi stagionati.

In Avane Chardonnay Toscana IGT 2022

Nome che deriva dall’etrusco “Avenal” per indicare il territorio di San Felice, questo bianco rappresenta la migliore espressione dello Chardonnay della tenuta nell’annata 2022, caratterizzata da condizioni climatiche favorevoli. Un bouquet complesso dove si intrecciano agrumi, fiori bianchi, ginestra e acacia su una trama di freschezza e sapidità bilanciate da una piacevole morbidezza. Da provare con primi leggeri, carni bianche e sushi.

Vitiarium

Questa nuova linea “Vitiarium” va quindi ad arricchire ulteriormente la proposta di San Felice, che già annovera vini blasonati e storici come Il Grigio Chianti Classico Riserva, Poggio Rosso Gran Selezione (il primo Chianti Classico da singolo vigneto, nato nel 1983) e il Vigorello, primo Supertuscan dell’azienda realizzato nel lontano 1968.

Un’evoluzione che sembra dunque in linea con la vocazione di San Felice alla ricerca e sperimentazione, testimoniata dai vigneti coltivati con i principi della viticoltura rigenerativa in fase di conversione biologica. Siamo di fronte ad un’azienda che ha fatto la storia del Chianti e che ora rilancia la sua missione attraverso questa nuova linea di vini di pregio.

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.