Sony e Venissa, innovazione e tradizione si incontrano dando vita ad un connubio vincente
di Informacibo
Ultima Modifica: 04/06/2014
di Mariella Belloni
La purezza delle immagini dei TV 4K di Sony rivela l’affascinante storia di Venissa un vitigno raro e prezioso.
Dietro un portoncino protetto da sguardi indiscreti c’è un luogo incantato e avvolgente, circondato da un giardino segreto nel cuore di Milano, sospeso tra sobrietà, eleganza e cultura. In via Ampola 18, zona Ripamonti, nell’ambito di un evento esclusivo che ha avuto per cornice ideale lo spazio Mari&Cò Foodplace, per vivere un’esperienza unica e indimenticabile lasciandosi trasportare in un viaggio senza tempo fatto di storia e contemporaneità che coinvolge tutti i tuoi sensi.
I televisori di pura avanguardia del colosso mondiale Sony hanno dato risalto alla magica storia dell’antico vino dei Dogi che sull’isola veneziana di Mazzorbo oggi ne produce poche, preziose bottiglie destinate a un mercato di nicchia. Da Mazzorbo, centro della Venezia Nativa, al cuore della Milano moderna, il passo può essere breve: quando due eccellenze si uniscono, infatti, tutto è possibile.
Da una parte la tradizione di Venissa, il vino dei Dogi, ricavato dalla pregiata uva Dorona – detta anche uva d’oro; dall’altra la tecnologia di avanguardia estrema dei TV 4K di Sony.
Riportato in vita dalla passione della famiglia Bisol, il Venissa “rinasce” nuovamente nei suoi colori, dettagli e riflessi attraverso le straordinarie immagini dei TV 4K di Sony.
I passaggi, curati in ogni particolare, della produzione di un vino d’eccezione sono riprodotti in ogni dettaglio da un TV Ultra HD esclusivo. Dalla creazione della bottiglia per mano del maestro vetraio Carlo Moretti di Murano, alla foglia d’oro dell’etichetta distintiva di Venissa, ai filari, le foglie e gli acini di un vitigno prestigioso e raro, per secoli dimenticato, alla trasparenza dorata del vino che incanta appassionati e collezionisti… Tutto riprodotto nei più fedeli dettagli su un TV che non solo vanta quattro volte la risoluzione dei Full HD, ma che, grazie a tecnologie proprietarie, esalta i colori e le sfumature, dona profondità e contrasto inaspettati e trasporta lo spettatore in una dimensione in cui tutti i sensi sono esaltati, come e più che nella realtà.
Un’esperienza unica quella offerta dai TV 4K di Sony, che non si ferma alla qualità dell’immagine peraltro ineccepibile, ma la supera grazie a un audio strepitoso e alla sensazione visiva di essere “teletrasportati” nel vivo della scena. Tanto da poter immaginare profumi e atmosfere e vivere con intensità e pienezza ciò che l’occhio rivela.
Una magia, quella offerta dai TV Ultra HD di Sony, che trova piena rispondenza anche nel design, minimalista e ricercato al tempo stesso. Un design che non trascura nessun particolare.
L’85 pollici della serie X95 denota da subito un carattere forte e distintivo, con linee sobrie e profili puliti, che esaltano le immagini e lasciano spazio a un sistema di diffusione sonora capace di riprodurre un audio cristallino.
Design iconico ed eleganza senza pari, invece, per la serie X9, da 65 e 55 pollici, con diffusori integrati nella parte frontale dello chassis: un TV le cui linee esaltano il piacere dei sensi anche da spento, regalando anche agli ambienti più esclusivi un tocco di classe e distinzione. Per finire, pulizia ed essenzialità caratterizzano la serie X8, da 65, 55 e 49 pollici, e lasciano parlare le immagini strepitose che rivelano profondità e dettagli sorprendenti.
Su questi schermi, alcuni per la prima volta in mostra in Italia, è stata rivelata e raccontata la storia di un vitigno prezioso e di un vino che rappresenta l’eccellenza del gusto e dell’imprenditorialità italiana. Dalla Dorona, un’uva dorata dalla buccia spessa e dalla foglia distintiva, si ricava oggi un nettare di nerbo, longevo ed elegante. Un vero tesoro della tradizione veneziana, il vino dei Dogi appunto, che stava per essere perduto e che anni di ricerche storiche ed enologiche, frutto dell’impegno e dell’amore per Venezia della famiglia Bisol, unite alla competenza tecnica di Desiderio Bisol e del noto winemaker Roberto Cipresso, hanno riportato alla vita nella tenuta Venissa. I passaggi, curati in ogni particolare, della produzione di un vino d’eccezione sono riprodotti in ogni dettaglio da un TV Ultra HD esclusivo. Dalla creazione della bottiglia per mano del maestro vetraio Carlo Moretti di Murano, alla foglia d’oro dell’etichetta distintiva di Venissa, ai filari, le foglie e gli acini di un vitigno prestigioso e raro, per secoli dimenticato, alla trasparenza dorata del vino che incanta appassionati e collezionisti…Tutto riprodotto nei più fedeli dettagli su un TV che vanta quattro volte la risoluzione dei Full HD, e che, grazie a tecnologie proprietarie, esalta i colori e le sfumature, dona profondità e contrasto inaspettati e trasporta lo spettatore in una dimensione in cui tutti i sensi sono esaltati, come e più che nella realtà.
Lo stesso amore e la stessa passione che da sempre contraddistinguono Sony, che, fin dalla mission dei suoi fondatori, si è posta l’obiettivo di fare ciò che gli altri non fanno, di aprire nuove strade e nuovi stili di vita e regalare ai consumatori tecnologie e prodotti impreziositi dalla cura dei particolari e da un’attenzione meticolosa per i dettagli.
Prodotti, come i TV 4K Ultra HD, che non si accontentando della tecnologia standard, ma che ad essa uniscono tecnologie del colore proprietarie, capaci di esaltarla, promettendo all’utente un’esperienza sensoriale appagante, immersiva ed unica, che rimane scolpita nella memoria e nei sensi.
Un vino praticamente non in vendita (solo 4000 bottiglie di cui 2000 riservate alla vendita presso Venissa stessa, anche resort e ristorante) visto che la bottiglia laminata in oro ha un costo rilevante. A noi è piaciuto, ma è piaciuto ancora di più il modo di raccontare un territorio attraverso il vino, che può essere preso a modello da tanti ma difficilmente reso così nitido e franco.
Il menù della serata, pensato e curato da Marinella Rossi, la padrona di casa del bellissimo food place che offre pietanze di altissimo livello in un’atmosfera di insolita bellezza, riscopre i profumi del vino a poco a poco. All’arrivo degli ospiti, pan bioches, burro e acciughe. Per il light dinner a passaggio ricco di gusto, realizzato e presentato con maestria da Mari&Cò: ricotta di bufala, germogli, nocciole, lamponi e il suo agro; pollo, albicocche, crumble di polenta e maionese al timo; ricciola al vapore, freddo di pomodoro, olive e capperi; crema di zucchine e maggiorana. E ancora, piatto di calamaro, pasta formato mezzi paccheri, di Gerardo di Nola, erbe aromatiche, cornetti e pomodorini; cialde croccanti e grissini e, dulcis in fundo, ciotoline di cioccolato, cioccolato bianco, minuta d’ananas.
Sony è un’azienda leader a livello mondiale, produttrice di innovative apparecchiature audio, video e di Information & Communication Technology destinate al mercato consumer, alle aziende e ai professionisti. In ambito consumer e professionale, è riconosciuta per i suoi prodotti audiovideo, come i TV LED Ultra HD 4K e Full HD BRAVIATM, le fotocamere digitali Cyber-shotTM, le videocamere Handycam®, le fotocamere digitali “α” (pronuncia: alfa), i Sony Tablet e i lettori MP3 Walkman®, oltre che per i suoi personal computer VAIOTM e le apparecchiature professionali per il broadcasting.
Come nasce il progetto Venissa, raccontato da Matteo Bisol per Sony
Come tutte le cose importanti della vita, Venissa nasce da un caso. Infatti 10 anni fa ero, con un cliente americano, a visitare la Basilica di Torcello a Venezia. Davanti alla Basilica ho notato il giardino di pertinenza del negozio di antiquariato della signora Nicoletta all’interno del quale, in mezzo a piante ornamentali e fiori, c’erano alcune viti. Chiesi alla proprietaria di farmi visitare il giardino e, mentre passeggiavamo in mezzo a statue d’epoca, lei mi raccontò che quello spazio verde era stato la passione di suo padre e che, in particolare, amava quella piccola vigna di Dorona. Anch’io non avevo mai sentito il nome di questo tipo di vite finché non sono entrato nel giardino di Nicoletta. Così iniziai a collaborare con la ricercatrice veneziana Carla Coco per trovare informazioni. Dalla ricerca scaturì che in passato a Venezia c’erano molte attività legate all’agricoltura e che il vino prodotto dalla Dorona era molto amato dai Dogi. Con lo sviluppo edilizio il valore dei terreni aumentò e così furono riconvertiti in edificabili e le coltivazioni lasciarono posto ai palazzi.
Effettivamente nell’orto-giardino di Nicoletta c’erano solo tre piante e così ci mettemmo a girare le isole per trovarne altre. Alla fine riuscimmo a raccoglierne altre 90 e iniziammo a fare delle prove di vinificazione. Oggi abbiamo un vigneto di un ettaro e nel 2010 abbiamo fatto la prima vendemmia.
Venissa è un grande vino bianco da collezione, grazie alla supervisione di un bianchista e un rossista d’eccezione, Desiderio Bisol e Roberto Cipresso, esperto di terroir di fama internazionale.
Si tratta un vino molto ricco e profumato poiché viene vinificato con il metodo che si usa per i rossi, ovvero le bucce rimangono in infusione per 30 giorni nel mosto. Questa pratica dà a Venissa i sapori forti di un vino rosso ma con i colori e i profumi di un bianco. Anche, la bassa resa per ettaro (intorno alle 4 tonnellate, una delle più basse al mondo ndr), concorre all’intensificazione dei sapori.
Venissa è sì barocco e complesso con canfora, spezia e susina, mandorla, albicocca e tiglio, è salmastro e iodato, con note di fiore di pesco e ribes bianco, arancio giallo, resina. Ma in bocca è delicato come sapore eppure con spessore e quasi tannico, tra un Condrieu leggero o un Hermitage blanc, vino contadino e dorato, che fa pensare e anche commuovere, basso di acidità ma intrigante per come si distende e per come sa essere semplice e complesso al tempo stesso.
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