Thaz Italia punta all’Expo per rilanciare il turismo dei piccoli Comuni
di Informacibo
Ultima Modifica: 27/01/2015
Circa sei mesi fa è nato “Thaz Italia”, un progetto incentrato sulla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dei piccoli comuni italiani.
Ne parliamo ora, quando manca meno di 100 giorni all'avvio di Expo Milano (dal 1 maggoio al 31 ottobre), perchè esso ha un felice slogan indirizzato proprio ai milioni di turisti che verranno in Italia durante l'Esposizione Universale: “dormi, gusta, scopri e impara”.
L' innovativo progetto, che ha la giusta ambizione di rilanciare il turismo “non seriale”, è stato creato dal britannico Terravision Group in collaborazione con Assolowcost.
Una sinergia di alto valore che vede la stretta collaborazione tra l’azienda leader nel transfer aeroportuale a livello europeo, che vanta una grande esperienza internazionale in ambito turistico ed un fortissimo potenziale commerciale derivante dall’elevato awareness del brand e dal grande numero di contatti di cui dispone, con l’Associazione che rappresenta le aziende leader nell’interpretazione del modello Low Cost di Qualità a livello internazionale e che è portatrice del Know-how nella costruzione di modelli Low Cost di successo.
“Thaz Italia – ha affermato Fabio Petroni, ideatore del progetto – è nato per dare una risposta alla forte domanda latente, a livello internazionale, di soggiorno a prezzi contenuti, ma ad alto livello valoriale. Alla luce del momento congiunturale, per cui sia i consumatori italiani sia quelli stranieri, hanno mutato il proprio stile di consumo, Thaz Italia può rappresentare la risposta alle nuove tendenze di mercato”.
Thaz Italia offrirà soggiorni in cento piccoli Comuni delle quattro regioni italiane che per il momento hanno aderito al progetto, precisamente Lazio, Toscana, Lombardia e Veneto.
Obiettivo di Thaz Italia, portare a 400 i Comuni aderenti all’iniziativa per un totale di 80.000 posti letto da offrire nei prossimi tre anni al mercato internazionale. Tutto è acquistabile in internet. Flavia Maria Coccia, di Isnart, ha commentato: “Gli inglesi sono i nostri conquistatori positivi e di valore. Era necessario il loro impegno per far scoprire il nostro territorio in maniera diversa. Sono contenta che gli stranieri ci conoscano tramite questa iniziativa che consentirà al nostro Paese di essere maggiormente valorizzato”.
http://www.thazitalia.com/thaz
Fabio Petroni, fondatore del Gruppo Terravision
Petroni, fondatore e Presidente del Gruppo Terravision, è nato a Roma nel 1960, dopo la maturità classica, si è laureato in Economia con 110 e lode nel 1983 presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Tra il 1998 e il 2002 è stato vice-presidente di ATAC e presidente di Trambus, la società di trasporto pubblico di Roma.
Dal luglio 1988 al dicembre 2000 ha fatto parte del consiglio d’amministrazione di numerose aziende tra cui l’AMA, l’azienda per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la US San Paolo Holding. Nel 1993 è stato membro del Consiglio Comunale della Città di Roma. Dottore Commercialista e Revisore contabile ha insegnato “Economia aziendale” all’Università di Cassino.
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