Torna alla Fiera di Bergamo “GourmArte” - InformaCibo

Torna alla Fiera di Bergamo “GourmArte”

di Informacibo

Ultima Modifica: 23/11/2016

Da lunedì 28 a mercoledì 30 novembre alla Fiera di Bergamo torna per il quinto anno consecutivo "GourmArte", appuntamento dedicato ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica del Belpaese, a partire naturalmente da quelli del territorio lombardo. 

In degustazione oltre 100 prodotti, interpretati in cucina da 24 chef come, solo per citarne alcuni, i fratelli Cerea del Da Vittorio; Ilario Vinciguerra; Philippe Léveillé; Claudio Sadler; Riccardo Camanini, Vittorio Fusari.

Con il solo biglietto d’ingresso (10 € se acquistato tramite pre registrazione online) a GourmArte si possono degustare le eccellenze portate in scena dai produttori identificati nelle categorie di Maestri, Custodie Esploratori del Gusto a seconda dell’etica e della filosofia delle rispettive aziende: prodotti accuratamente selezionati da una commissione di esperti guidata dal giornalista e critico Elio Ghisalberti (nonché ideatore della kermesse) e offerti in degustazione libera a tutti i visitatori.

Qualche esempio: dal caviale made in Brescia alla tartare di Bue Piemontese; dal Bitto al Roccolo Valtaleggio; dall’olio extravergine dei laghi Lombardi a quello pugliese; dal salame cremonese alla n’duja calabrese; senza dimenticare i tanti dolci natalizi a partire dai panettoni, il caffè, le confetture, il miele, i distillati, prodotti biologici e per vegani.

Claudio Pasquarelli (Ristorante da Claudio); Cristian Marasco (Grotta Azzurra); Vittorio Fusari (Pont de Ferr); Maida Mercuri (Pont de Ferr); Elio Ghisalberti (ideatore GourmArte); Marco Parillo (Il Casale del Mare); Stefano Cerveni (Due Colombe/Terrazza Triennale Milano); Roberto Conti (Ristorante Trussardi).

Per quanto riguarda i vini, invece, i visitatori di GourmArte possono assaggiare dal Franciacorta nelle varie tipologie al Moscato d’Asti; dallo Sforzato al Chianti Classico; dal Moscato di Scanzo al Passito di Pantelleria e – grande novità dell’edizione 2016 – possono assistere in esclusiva alle presentazioni delle guide di settore “Vitae 2017” curata dall’AIS e de “I vini d’Italia 2017” edita da l’Espresso che, per l’occasione, concentrano l’attenzione sulla rassegna dei migliori vini di Lombardia.

Rafforzato e consolidato, poi, il format unico e originale che vede GourmArte strutturata in due grandi aree: una dedicata all’esposizione delle eccellenze selezionate sul territorio italiano, l’altra invece occupata dal raffinato e prestigioso Ristorante, regno degli Interpreti del Gusto, il solo dove 24 tra i migliori cuochi d’Italia, all’interno dell’esclusiva area attrezzata con una mise en place di livello, si alternano ogni giorno nelle cucine a vista dirigendo le loro brigate.

Il tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche italiane è poi accompagnato da caratteristici percorsi di degustazioni guidate e avvincenti show cooking e, per chi vuole avvantaggiarsi con i regali di Natale, irrinunciabile è la tappa presso l’esclusivo food shop dove poter acquistare ciò che ha catturato le papille gustative nel viaggio tra gli stand di GourmArte.

 

Tra i corsi più richiesti dai ristoratori il food cost al ristorante e l’incontro con Valerio Massimo Visintin, il critico mascherato.

Anche l’Accademia del Gusto di Ascom Confcommercio Bergamo sarà presente a GourmArte.

Tra le proposte che l’Accademia offre, la più curiosa e intrigante per i ristoratori è in calendario lunedì 28 novembre dalle ore 14.30 alle 16.30.

Si tratta di un incontro con Valerio Massimo Visintin, scrittore e critico gastronomico del Corriere della Sera. Visintin è noto come il critico mascherato, in quanto si contraddistingue nel panorama dei critici enogastronomici per la sua scelta di rimanere anonimo con lo scopo di difendere la sua professionalità. Con ironia, sarcasmo e divertenti aneddoti Visintin traccia la storia contemporanea di una ristorazione che sempre più spesso è sotto le luci dei riflettori. A Gourmarte racconta quale tipo di cucina piace oggi ai clienti e come incidono guide e critica gastronomica sul destino di un attività di ristorazione. Semper lunedì dalle 16.30 alle 17.30 il corso il Food cost al ristorante, su come valutare i principali costi e calcolare il margine di profitto per ogni piatto mantenendo alta la qualità.

Completano la giornata di lunedì altre due proposte indirizzate a chef e ristoranti: dalle 10.30 alle 12 “L'essenzialità del piatto" con Riccardo Camanini, chef patron del ristorante Lido 84 di Gardone Riviera, una stella Michelin; e lo sportello social, con la consulenza gratuita di un'esperta in social media marketing per i ristoratori.

La prenotazione ai corsi dell'Accademia è obbligatoria e include il biglietto d'ingresso a GourmArte. Per tutti i dettagli http://www.ascomformazione.it

Per informazioni su GourMarte http://www.gourmarte.it

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Capo Redattore