Transizione digitale dell’agroalimentare: accordo tra Coldiretti, Tim e Bonifiche Ferraresi - InformaCibo

Transizione digitale dell’agroalimentare: accordo tra Coldiretti, Tim e Bonifiche Ferraresi

Accordo per portare nelle campagne italiane i servizi della banda larga accelerando la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 14/09/2020

Un accordo tra Coldiretti, TIM e Bonifiche Ferraresi per portare nei campi la banda ultra larga e con essa, tutti i servizi innovativi che l’Agricoltura 4.0 oggi può offrire.

L’intesa è stata firmata dal  Presidente Ettore Prandini, e degli Amministratori Delegati Luigi Gubitosi e Federico Vecchioni.

Accellerare  la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy

L’obiettivo è sostenere con nuove soluzioni tecnologiche il grande potenziale di innovazione del settore a beneficio della ripresa economica del Paese, accelerando la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy.

L’emergenza coronavirus ha fatto emergere la strategicità della digitalizzazione del Paese a sostegno anche della competitività del Made in Italy agroalimentare, dal commercio elettronico all’ottimizzazione dei processi, per ottenere un incremento di produttività accompagnata dalla riduzione dei costi e a favore della sostenibilità ambientale.

Valorizzare le produzioni tipiche che nascono nei piccoli borghi italiani

Nuove risorse anche per valorizzare le grandi potenzialità dell’offerta turistica ed enogastronomica delle campagne con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce proprio nei piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti secondo l’indagine Coldiretti-Symbola.

Luigi Gubitosi, Amministratore delegato di TIM

L’agricoltura è uno dei molti ambiti in cui l’impiego delle nuove tecnologie applicate genererà un salto significativo di produttività e redditività del settore. Già lo dimostrano quelle imprese che in Italia e nel mondo hanno ottimizzato i loro sistemi di lavorazione grazie all’adozione di processi innovativi”, dichiara Luigi Gubitosi, Amministratore delegato di TIM. “Il nostro Gruppo, come testimoniano le recenti sperimentazioni del 5G su mezzi agricoli a guida autonoma, è da tempo impegnato nell’offerta di servizi a supporto della filiera, con l’obiettivo di portare l’innovazione anche nelle aree rurali. Con questo accordo vogliamo potenziare la digitalizzazione e accelerare la transizione verso un modello agricolo sempre più all’avanguardia”.

L’intesa darà forte impulso al processo di digitalizzazione delle aree interne e rurali al fine di favorire l’adozione di applicazioni innovative che si avvalgono delle potenzialità della fibra e dei servizi connessi a supporto delle imprese agroalimentari che producono, trasformano e commercializzano beni e servizi essenziali anche grazie alla rete dei Consorzi Agrari. L’Agricoltura 4.0 rappresenta uno strumento strategico per l’economia post covid, con l’obiettivo di coinvolgere entro due anni il 10% della superficie coltivata in Italia.

Seminari e momenti di formazione agli associati Coldiretti

Inoltre, l’accordo prevede che TIM, attraverso il programma Operazione Risorgimento Digitale – realizzato insieme a primari partner – con l’obiettivo di diffondere la cultura digitale nel Paese, organizzerà seminari e momenti di formazione professionale agli associati Coldiretti per favorire l’apprendimento dei processi di digitalizzazione del settore.

Nasce Demetra, il primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola

Un esempio della collaborazione è il Portale del Socio della Coldiretti con la creazione di Demetra, il primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico che saranno ulteriormente potenziati proprio grazie all’intesa con TIM. L’accordo punta anche alla valorizzazione del commercio elettronico attraverso la Piattaforma di Coldiretti Campagna Amica, la grande rete di vendita diretta con oltre 1.300 mercati sparsi nella penisola che sta allargando la sua azione anche alle piattaforme digitali di e-commerce. L’intesa contribuirà inoltre ad elaborare nuove soluzioni per abbattere il carico burocratico che pesa sulle imprese e a rafforzare il ruolo della blockchain nella tracciabilità dei cibi.

Il commento di Ettore Prandini, Presidente Coldiretti

Dalla spesa on line a chilometri zero, alle vacanze connesse anche nei piu’ piccoli borghi della Penisola, dalla tracciabilità degli alimenti dal campo alla tavola con la blockchain al risparmio dell’acqua e dell’uso della chimica nelle coltivazioni fino al taglio della brucrazia che grava sulle imprese sono solo alcune delle nuove opportunità offerte dall’accordo, ha affermato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti nel sottolineare che “il pesante ritardo accumulato nelle aree rurali va colmato per poter utilizzare al meglio nelle campagne tutto il potenziale delle nuove tecnologie: dai droni che verificano in volo lo stato delle colture ai sistemi informatizzati di sorveglianza per irrigazioni e fertilizzanti, dall’impiego di trappole tecnologiche contro i parassiti dannosi”.

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