Uovo di Seppia a mare: è il nuovo bistrot dello chef bistellato Pino Cuttaia - InformaCibo

Uovo di Seppia a mare: è il nuovo bistrot dello chef bistellato Pino Cuttaia

Dalla Sicilia con amore. Pino Cuttaia riapre il 13 giungo: “Oggi sono felice, anche perché un cuoco è creativo e per sua stessa natura ottimista”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 11/06/2020

Ricordate la finale di Masterchef, andata in onda due anni fa?

 

Allora i concorrenti sono stati messi alla prova da una preparazione dello chef Pino Cuttaia con il piatto “l’uovo di seppia”. Dall’aspetto sembrava proprio un uovo sodo, ma il “bianco” era in realtà una seppia.

Da quell’esperienza  è nata la Dispensa “Uovo di seppia” ed ora lo chef bistellato Pino Cuttaia “riparte” ancora….

Dopo il lockdown, apre l’ “Uovo di Seppia a mare”: il nuovo bistrot che apre il 13 giugno. Prende proprio il nome dal suo shop e sarà a due metri dal mare di Licata in provincia di Agrigento.

Come sarà l’Uovo di Seppia a Mare?

Pochi coperti, sarà aperto a pranzo e a cena, con una cucina prêt-à-porter; una formula più easy di piatti stagionali e territoriali, come lo chef sa realizzare con la sua visionaria semplicità.

Pino Cuttaia: Oggi sono felice, anche perché un cuoco è creativo e per sua stessa natura ottimista

In questo periodo di chiusura, causato dalla pandemia, il pensiero è diventato più creativo. Oggi sono felice, anche perché un cuoco è creativo e per sua stessa natura ottimista. Ho imparato l’importanza del diversificare e da qui il nuovo format al mare, in spiaggia – dice Cuttaia -. Questo mi permette anche di mantenere i miei collaboratori e mi rende appagato”.

Ora si riparte e aggiunge: “Servirà soltanto allenare un po’ i muscoli, come quando si riprende un allenamento in palestra, ma c’è l’emozione del primo giorno”.

La carta sarà ridotta, i piatti sia di mare che di terra, tra i quali le busiate al pesto e, in questo momento, la ventresca di tonno brasata. “Ricordiamoci sempre che noi cuochi siamo ambasciatori del nostro territorio, dei frutti del nostro mare e della nostra terra. Ripartiamo così. Felici”.

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