VAS Onlus aderisce a "Mille milioni di turisti, mille milioni di opportunità" - InformaCibo

VAS Onlus aderisce a “Mille milioni di turisti, mille milioni di opportunità”

di Informacibo

Ultima Modifica: 11/12/2012

 

Roma 10 dicembre 2012. “La competitività del turismo – sostiene Silvana Magali Rocco Responsabile nazionale Ecoturismo di VAS (Verdi Ambiente e Società) Onlus – è strettamente correlata alla sua sostenibilità in quanto la qualità delle destinazioni turistiche dipende in misura considerevole dalla qualità ambientale e culturale e dalla integrazione con le comunità locali”.

“L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la considerazione dell’impatto ambientale delle attività (produzione di rifiuti, pressione esercitata su acqua, suolo e biodiversità, ecc.), l’impiego di energie “pulite”, la protezione del patrimonio e la salvaguardia dell’integrità naturale e culturale delle destinazioni turistiche, la qualità e durata dei posti di lavoro creati, le ripercussioni economiche locali o la qualità dell’accoglienza rappresentano – sottolinea Walter Iannotti Responsabile nazionale Campagne VAS – i diversi aspetti del turismo sostenibile. Questi principi li ritroviamo in linea di massima nelle strategie turistiche adottate a livello nazionale e regionale, anche se non sono sufficientemente tradotti in azioni concrete”.

L’Organizzazione Mondiale del Turismo sempre molto attenta all’impatto del turismo sull’ambiente e sulla società, l’8 novembre al World Travel Market di Londra, ha lanciato una nuova campagna dal titolo “Mille milioni di turisti, mille milioni di opportunità” con lo scopo di divulgare il principio secondo il quale singole e semplici azioni individuali possono aiutare l’ambiente e la società e ricordando il potere dei viaggi e del turismo di essere d’impulso per la crescita economica e per lo sviluppo eco sostenibile.

La OMT invita i turisti di tutto il mondo a votare “Il consiglio per un viaggio responsabile, i gesti che possono avere un impatto positivo sull’ambiente, sulle persone e sui luoghi visitati, promettendo però di seguire questo consiglio durante il proprio viaggio”.

La campagna terminerà il 13 dicembre, data scelta in maniera simbolica ipotizzando l’arrivo del miliardesimo turista, e in quella data si rivelerà il consiglio più popolare, più votato dai viaggiatori e sarà diffuso in tutto il mondo attraverso i media sociali.

“Immaginate il risultato che può ottenere il fatto che un turista introduca piccoli cambiamenti nel suo comportamento, dal’ usare lo stesso asciugamano per più di un giorno all’assumere una guida locale o comprare prodotti locali. Adesso immaginate queste semplici azioni moltiplicate per un miliardo: questo è il potere di un miliardo di turisti” ha dichiarato il Segretario Generale dell’OMT, Taleb Rifai. 

“Un miliardo di viaggiatori sensibilizzati verso un turismo responsabile e consapevole, ha dichiarato Silvana Magali Rocco, posso essere uno stimolo per il mercato in quanto essi stessi possono indirizzare gli operatori turistici e gli imprenditori del settore verso un adeguamento eco sostenibile delle strutture ricettive e delle offerte turistiche e attivare azioni per favorire e promuovere un turismo fruibile per tutti. Il turista infatti come tutti i consumatori, può indirizzare il mercato e creare il cambiamento. La domanda turistica di sostenibilità ambientale si traduce nel breve periodo, nell’offerta di prodotti e servizi sempre più rispettosi dell’ambiente generando green economy. Il rilancio del settore turistico dipende, in modo decisivo dall’adeguamento della qualità dell’offerta e dalla sua specializzazione, quindi dalla valorizzazione, attraverso la predisposizione di standard di eccellenza dell’offerta sempre più attenta al rispetto dell’ambiente e in un’ottica di sistema, delle risorse culturali e naturalistiche. Quindi l’accrescimento della consapevolezza ambientale e la maggiore accettazione della conservazione della natura come uso del territorio proficuo e adeguato (sia tra i turisti che tra gli operatori del settore) deve tradursi in azioni concrete”.

 

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Capo Redattore