Veganuary conquista anche il food delivery: aumentano ordini e proposte veg
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 23/01/2025
Veganuary conquista anche il food delivery: crescono gli ordini di proposte vegane, un trend che si spinge ben oltre gennaio, il mese per eccellenza dedicato alla sfida globale per mangiare vegetale.
Ordini in crescita
Nel 2024, dicono i dati di Deliveroo, i ristoranti in piattaforma che offrono proposte vegane sono aumentati di oltre il 500%. Di pari passo gli ordini, che segnano un incremento del 152%.
Lo stesso accade su Glovo: nel 2024 il consumo di prodotti vegani ha registrato una crescita del 43%. Gli ordini di prodotti vegani nella sezione grocery dell’app, che già nel 2023 avevano segnato un aumento del 23%, hanno visto un ulteriore balzo del 74% quest’anno. Così l’Italia si posiziona al quarto posto a livello mondiale per ordini vegani, superando nazioni come Spagna e Portogallo.
Numeri che confermano come le scelte plant based siano non solo più richieste ma sempre più popolari e accessibili anche tramite il food delivery. Del resto, secondo gli organizzatori di Veganuary, 25 milioni di persone nel mondo hanno già rinunciato ai prodotti animali: in Italia, vegetariani e vegani rappresentano oltre l’8% della popolazione, con un ulteriore 26% di persone che sta riducendo il consumo di carne.
Il Centro Sud guida la classifica
E allora via libera a un’offerta che, nei 1.800 comuni in cui è presente la piattaforma, vede spiccare soprattutto burger vegetali e hummus tra i cibi più richiesti. Un successo che va oltre le grandi città come Milano e Roma e coinvolge anche i comuni più piccoli.
A guidare la classifica delle città con il maggior numero di ordini vegan su Deliveroo è il Centro Sud: sul podio ci sono Ancona, Bari e L’Aquila, seguite da Carbonia, Perugia, Ravenna, Macerata, Bologna, Cosenza e Sassari.
Stesso trend anche su Glovo: Ragusa, Catania e Olbia sono le città epicentro del movimento vegano sull’app. E regioni come Campania e Sardegna hanno registrato tassi di crescita rispettivamente del 130% e del 116%.
“L’etica del cibo – spiega Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italy – rappresenta un’opportunità unica per i ristoranti di ampliare la propria offerta, rispondere a esigenze sempre più diversificate e soddisfare una clientela attenta e variegata”.
Leggi anche: Ristoranti, cinque consigli per incrementare le proposte vegane in menù
Le nuove abitudini degli italiani
Vanno di pari passo anche i dati registrati da Just Eat. L’ottava edizione dell’Osservatorio realizzato dalla piattaforma fotografa le abitudini culinarie degli italiani delineando quattro profili di food lover.
Tra questi spiccano i Puristi, che vedono nell’alimentazione un’opportunità per nutrire mente e corpo, scegliendo ingredienti di qualità come superfood, alimenti biologici e prodotti a km zero. In generale, privilegiano alimenti sostitutivi della carne, cibi arricchiti con proteine e nutrienti, probiotici e fermentati. E di conseguenza, nella scelta dei ristoranti privilegiano chi offre un menù plant based oppure proposte attente al legame tra cibo e salute.
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