"Viaggiare" tra gli olivi per godersi il paesaggio italiano dell’olio - InformaCibo

“Viaggiare” tra gli olivi per godersi il paesaggio italiano dell’olio

Un'occasione per conoscere l’olivo, l’olio e i territori ed anche l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 22/10/2018

Passeggiare tra gli olivi, godendo della bellezza dei luoghi e assaporando la bontà dell’olio appena spremuto.

Sono 123  le “Città dell’Olio” in cui domenica 28 ottobre si potrà andare alla scoperta della qualità dell’olio extravergine e dell’identità del paesaggio per la seconda edizione della “Camminata tra gli olivi”

Nell’Anno del Cibo Italiano (anche se, con il cambio del governo, non ha avuto quell’ impatto che ci si aspettava) si celebra il paesaggio, la millenaria cultura dell’Olio e il valore dell’olio extravergine.

La nuova edizione è la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e dei prodotti e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori – ha dichiarato il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi, durante la presentazione a Roma – Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese. Al nostro impegno, rinnovato con l’edizione 2018 della Camminata che si annuncia ancora più ricca di eventi e imperdibili scoperte, si affianca quello delle autorità italiane ed europee”.

L’oleoturismo per valorizzare l’olio extravergine, gli olivicoltori e i territori

L’Associazione Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori. Scommettere sulla sinergia fra prodotto agricolo e marketing territoriale significa contribuire allo sviluppo di uno dei principali asset economici del nostro Paese.

Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due che giunge in Italia attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza enogastronomica (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 – Fondazione Qualivita).

Insomma, come sostiene lo studioso spagnolo Juan Vilar, destagionalizza-re l’attività e creare un forte legame con i propri clienti-fruitori-consumatori del prodotto, rendendoli nel contempo anche turisti, è un’opportunità concreta per le aziende, che possono contare sul già consolidato settore di turismo di livello culturale e fascia di reddito medio-alti.

Incontri, itinerari e degustazioni dal Trentino alla Sicilia

I 123 Comuni che hanno raccolto l’invito di Città dell’Olio stanno preparando incontri, itinerari, degustazioni dal Trentino alla Sicilia, selezionando un percorso con caratteristiche uniche storiche e ambientali. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia.

E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

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