Al Festivaletteratura 2018 quest'anno si ride - InformaCibo

Al Festivaletteratura 2018 quest’anno si ride

Due cene letterare e un viaggio nei meandri dei territori digitali con i Racconti dal mondo digitale

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 30/08/2018

Alla ventiduesima edizione del Festivaletteratura 2018 che si terrà a Mantova da mercoledì 5 a domenica 9 settembre, oltre alle due serate gastronomico-letterarie (giovedì 6 e venerdì 7 settembre), al Festival quest’anno si ride e si parla del mondo digitale.

Una lezione-spettacolo di Guido Conti sulla letteratura umoristica italiana passando per Collodi, Zavattini, Fellini, Longanesi

All’umorismo, uno dei generi letterari più misconosciuti e bistrattati dalla critica, saranno dedicati numerosi e bizzarri eventi, frutto della complicità di scrittori e artisti che hanno coltivato questa passione in semi-clandestinità. Il percorso umoristico “ufficiale” prevede un’incursione di Paolo della Bella ed Ermanno Cavazzoni nella produzione di vignette e giornali satirici tra Ottocento e Novecento, un saggio dialogato di Marco Malvaldi e Stefano Tofani sulla comicità toscana, nonché Bravo, brevissimo, una lezione-spettacolo di Guido Conti sulla letteratura umoristica italiana passando per Collodi, Zavattini, Fellini, Longanesi. Nel cortile di Palazzo Castiglioni si terrà invece due volte al giorno il libro più divertente che ho letto, un interrogatorio semi-serio condotto da Federico Taddia a cui verranno sottoposti alcuni autori presenti al Festival – Tullio Avoledo, Stephen Bollen, Bianca Pitzorno, Marco Rossari e Alessandro Zaccuri tra gli altri – per estorcere alcuni consigli utili alla costruzione di una biblioteca minima di libri da ridere. Ed essendo l’umorismo notoriamente contagioso, moltissimi saranno gli incontri in programma che vedranno protagonisti scrittori inclini alla risata: oltre al già citato David Sedaris, spiccano le presenze dei britannici David Walliams, scrittore per ragazzi dalla comicità pirotecnica, e John Niven, autentico fuoriclasse dell’umorismo nero e senza speranza, alle quali si affiancano quelle degli italiani Antonio Albanese – straordinariamente in coppia con Gian Antonio Stella -, dei conduttori di Il ruggito del coniglio Antonello Dose e Marco Presta, di Stefano Tonietto – autore di numerosi saggi parodistici in versi e in prosa – e, nella serie degli accenti, del catalogatore di eresie e reliquie Mauro Orletti e di Fabrizio Bolivar, autore di microracconti del buonumore.

Racconti dal mondo digitale

La sensazione di esclusione, di perdita di potere, di non riuscire a incidere sulle questioni che ci toccano direttamente come individui e come cittadini, diventa tanto più acuta quanto più si contamina con la percezione di una crescente e incontrollata dipendenza dalle nuove tecnologie. Festivaletteratura offrirà l’occasione di viaggiare nei meandri dei territori digitali, nelle entità remote che controllano quotidianamente i nostri comportamenti sfruttandoli a proprio o altrui vantaggio, nelle presunte città intelligenti, nelle ossessioni e nei sogni inquieti che – non da oggi – accompagnano il rapporto tra uomo e macchina attraverso gli incontri tra Andrew O’Hagan e Carlo Annese, Franklin Foer e Massimo Mantellini, Evgeny Morozov e Francesca Bria, Mark O’Connell e Tullio Avoledo e il confronto tra Luca Nemolato, Fiorella Operto e Jacopo Perfetti con Neri Marcorè. Di come i social abbiano contribuito ad accrescere esponenzialmente il fenomeno delle fake news si parlerà invece nel programma ragazzi con Daniele Aristarco e Carlo Annese.

I Menu delle due serate gastronomico-letterarie (giovedì 6 e venerdì 7 settembre)

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