
Alternativa al caffè? 10 idee per energizzanti naturali
Le vere alternative al caffé per svegliarsi o limitare il consumo di caffeina. Idee sulle bevande energizzanti naturali più semplici da reperire, pro e contro, metodi di preparazione
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 17/02/2020
Come sostituire il caffè? Capita anche nelle migliori famiglie: così succede che anche in Italia, la “casa” del caffè espresso, ci sia qualcuno che non ama questa bevanda e che cerchi un’alternativa al caffè, un energizzante naturale.
Certo, il gusto dipende anche molto da come è fatto il caffè: dalla qualità, metodo di preparazione C’è chi ama quello del bar chi beve solo caffé con la moka, chi preferisce sapori più tenui come il caffé americano o quello solubile, chi si è appassionato quest’estate al cold brew coffee e i pro e i contro del caffè in capsula.
C’è però chi il caffè proprio non lo beve o non può farlo: perchè non gli piace il sapore, non lo digerisce, perchè gli provoca agitazione, o perchè semplicemente non gli piace. Esiste anche l’ intolleranza al caffé che causa bruciori, insonnia, nausea, mal di pancia, tachicardia, e chi il caffé non può berlo ad esempio chi soffre di gastrite.
Indice
Energizzanti naturali al posto del caffé
L’esigenza però è la stessa per tutti, soprattutto al mattino e dopo pranzo, di bere qualcosa che aiuti a carburare la sentiamo tutti, anche quelli che non amano il caffè o non possono berlo. E allora? Su cosa optare per una pausa caffé senza caffè? Quale alternativa al caffè per svegliarsi da provare?
Certo, non c’è un miglior energizzante naturale per stare svegli.
Ecco però dieci interessanti alternative al caffé, da provare a colazione o durante la giornata. Con una buona notizia: se siete amanti del te, avete solo l’imbarazzo della scelta.
Ci sono ovviamente molti altri alimenti energizzanti e infusi che possono sostituire il caffé, ma per stilare questa lista, abbiamo optato per quelli più di facile reperimento, in modo che siano accessibili a tutti, e senza dolcificanti o calorie.
Sul caffè al ginseng…
Ad esempio, il caffé al ginseng che fanno al bar non lo consiglio, perchè contiene zucchero, grassi e calorie, e perchè comunque contiene anche il caffé. E’ un mix zuccherato di caffé, ginseng e altri ingredienti non proprio light e naturali.Sarebbe più corretto chiamarlo bevanda al caffè aromatizzato al ginseng. Quel caffé al ginseng contiene caffeina, perchè contiene anche una parte di caffè, oltre a ingredienti come olio di palma, zuccheri, sciroppo di glucosio…questo non lo inserisco in lista. Inoltre non ho trovato risorse nei negozi bio di radici di ginseng, quindi non mi sembra una materia prima facilmente reperibile. In ogni caso, se doveste trovare vera radice di ginseng da fornitori affidabili, sappiate che è un ottimo alimento. La radice di ginseng invece usata per fare il caffé di ginseng, che non contiene caffé e si ottiene con la radice di Ginseng, essiccata e a volte polverizzata, messa con acqua sul fuoco fino a ebollizione e e fatta bollire per almeno 15 minuti. A fuoco spento,lasciare a riposo per altri 15 minuti e filtrare. Questa bevanda al ginseng contiene molti principi attivi antistress ed energizzanti.
Le alternative al caffé per svegliarsi
Tè verde.
Facile da reperire, si dice sia persino più efficace del caffè al mattino, per svegliarsi, ma anche per essere più concentrati, secondo uno studio condotto dai ricercatori della Reading University e pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Nutrition. Il tè verde infatti è un eccitante ma contiene anche antiossidanti che non sono presenti nel caffé. Ha anche proprietà dimagranti se bevuto con costanza.
Cacao crudo in polvere.
Si trova in alcuni negozi specializzati in prodotti biologici e anche online tipo su Amazon. Mescolato all’acqua calda, diventa un’ottima bevanda rivitalizzante (ma non eccitante) come sostituto del caffè. Crudo, il cacao è considerato un vero e proprio superfood. Si dice contenga 20 volte più antiossidanti del vino rosso e 30 volte più del tè verde. Ottima fonte di magnesio e serotonina, secondo David Wolfe, uno dei maggiori esperti di “raw food”, il cacao crudo ha il 367% degli antiossidanti in più rispetto al migliore cacao tostato.
Come gustarlo? Mescolato all’acqua calda. Si può anche impiegare un frullino, di quelli per fare la schiuma al latte o al caffé, per renderlo spumoso. Se volete dolcificarlo, provate con del miele locale.
Una start up italiana ha creato il cacao puro in polvere da bere al bar (o a casa) in alternativa al caffè espresso, Chokkino.
Erba mate.
Dal gusto “erboso” e saporito, è l’alternativa al caffè dell’America Latina. Si beve con la caratteristica cannuccia, la bombilla, e il recipiente tradizionale (si trova anche su Amazon) ma anche come un classico te sfuso. La erba mate fa bene in caso di mal di montagna ma anche come energizzante al posto del caffé, pur aiutando anche il relax. E’ una bevanda molto diffusa in Argentina e in altri Paesi dell’America Latina. Si prepara mettendo il mate in una tazza con acqua calda, e lasciarlo in infusione per alcuni minuti, almeno 5.
Guaranà.
Tisane che contengono una buona percentuale di guaranà aiutano a restare svegli o a svegliarsi al mattino anche senza caffé. Questo perché il principio attivo del guaranà è simile alla caffeina, la guaranina. Energizzante e anche stimolante contro depressione o sindrome da stress psicologico, il guaranà risulta in generale un ottimo ricostituente per reintegrare e migliorare i livelli di resistenza in fase di sforzo. Il guaranà si trova anche in polvere, può essere sciolto in acqua calda e miele oppure a succhi di frutta o yogurt. Attenzione a non esagerare.
The Chai.
Lo avrete visto spesso soprattutto nei negozi di prodotti bio. Non è “solo” un te aromatizzato, ma una bevanda energetica naturale, stimolante e rinvigorente, un’ottima alternativa al caffé, soprattutto se si amano i sapori aromatici. Il The Chai che si trova qui è infatti un tè nero aromatizzato generalmente con zenzero, cardamomo, anice, finocchio, cannella e chiodi di garofano.
Oltre a dare energia, ha un effetto antinfiammatorio naturale, depurativo e antiossidante. Si può bere al mattino oppure nel pomeriggio.
The matcha.
Il mio preferito. Con quel sapore erboso e fresco, lo adoro abbinato a sapori dolci e salati, e ovviamente al natura. Il matcha è una perfetta alternativa al caffé, ma attenzione perchè è costosa.
Il te matcha,conosciuto anche come tè verde giapponese, una varietà di tè di origini giapponesi che si viene ridotta in polvere finissima e non in foglie, dal colore verde intenso, e si consuma così. Si mescola in poca acqua calda con un apposito frustino, fa parte del cerimoniale del te giapponese.
Questa profumata polvere verde ha proprietà antiossidanti 137 volte rispetto al normale tè verde. Il tè Matcha giapponese contiene anche polifenoli e aminoacidi, utili ad eliminare lo stress e a migliorare il funzionamento del sistema nervoso centrale. Ricco di vitamine, è un’ottimo sostituto del caffé perché contiene un’alta concentrazione di caffeina.
Si prepara mescolandone un mezzo cucchiaino ad acqua calda con l’apposito frustino o con un cucchiaino (o il frustino per fare la schiuma al latte). Si beve così, oppure shackerato con ghiaccio e latte condensato per una bevanda energetica estiva, o con latte o latte di soya schiumati, per fare un cappuccino matcha super cremoso e nutriente. Esiste anche in cialde compatibili con le macchine tipo Nespresso & Co.
Spremute fresche di vitamina C.
Forse non lo sapevate ma la vitamina C è un’ottima alternativa al caffé perchè ha il potere di risvegliare. Ha un potere energizzante naturale. Largo quindi a spremute di arancia, limone, pompelmo, kiwi, mandarini, o acqua e limone a stomaco vuoto. L’acqua con limone è una delle migliori bevande per togliere il sonno oltre ad aiutare a depurare l’organismo. Unico accorgimento: per evitare che il succo di limone vi danneggi lo smalto dei denti, bevetela con una cannuccia o sciacquate la bocca subito dopo per non dare tempo agli acidi di agire.
Alternative al caffè per gastrite o intolleranze
Finocchio.
Se si cerca un sostituto al caffé invece per problemi gastrici, una tisana al finocchio dopo i pasti è un’ottima alternativa. Facilita la digestione, contribuendo quindi a smorzare il senso di sonnolenza dopo il pranzo in ufficio.
Cicoria.
Se si deve eliminare il caffé per motivi di salute, in commercio ci sono molte bevande prive di caffeina. Il caffè di cicoria, depurativo e disintossicante, è perfetto da bere a fine pasto, perché favorisce il processo digestivo, e quindi a diminuire “l’abbiocco” dopo aver mangiato.
Caffé d’orzo e gastrite.
Economico, senza caffeina, buono sia caldo che freddo, è il perfetto sostituto del caffé per chi non può assumere caffeina o sostanze eccitanti e per chi soffre di gastrite. Il caffè d’orzo ha proprietà digestive e antinfiammatorie, contiene inoltre vitamina A, B, E, PP e svariati minerali: grazie alla presenza di molte vitamine inoltre è in grado di uno lo sprint durante una lunga giornata di lavoro anche senza caffeina.
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