Biosostenibilità in vigna con il piano divulgativo del Distretto dell'Oltrepò Pavese - InformaCibo

Biosostenibilità in vigna con il piano divulgativo del Distretto dell’Oltrepò Pavese

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 14/11/2022

Un piano di divulgazione tecnica, teorica e pratica per viticoltori, agronomi, tecnici, enologi e operatori del settore di tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di trasmettere buone pratiche di conservazione del suolo e del vigneto, in nome della sostenibilità. È quanto realizzato dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese con il progetto Biodivigna: 12 seminari in streaming e 5 attività sul campo, gratuite, per dare vita ad una inversione di marcia e affrontare i cambiamenti climatici.

In Italia la viticoltura è infatti uno dei settori agricoli più rilevanti. Un comparto eterogeneo, costituito in maggioranza da aziende a carattere famigliare che hanno difficoltà ad aggiornarsi, le cui risorse spesso sono limitate, ma che sono anche le più ricettive sui temi di sostenibilità e cambiamento climatico, perché provano sulla propria pelle i periodi di siccità prolungata, l’aumento costante delle temperature, le alluvioni sempre più frequenti. I viticoltori quindi sperimentano, più di altri, azioni innovative per inquinare di meno, preservare il proprio patrimonio naturale, e per cercare di rispondere alle richieste e al gusto di un consumatore decisamente consapevole e sempre più attento alle tematiche ambientali.

Si rende quindi sempre più necessario agire in modo programmatico con scelte condivise di coltivazione e di intervento, moderne e tecnologiche, adottando pratiche virtuose in vigneto e considerando la centralità della gestione efficiente del suolo, in modo che ogni viticoltore nel suo piccolo possa preservare negli anni la propria produzione di qualità.

Il Progetto Biodivigna

Proprio per far fronte a queste esigenze, il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese ha pianificato – in collaborazione con  l’Università degli Studi di Milano – 12 seminari informativi accessibili gratuitamente in streaming e in presenza e 5 attività in campo, nel periodo dal 2022 al 2024. Le attività, di circa 2h ciascuna, saranno guidate dal professor Leonardo Valenti del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia, dell’Università degli Studi di Milano e Pierluigi Donna, del Sata Studio Agronomico. 

Gli argomenti di queste attività informative e dimostrative spaziano dalla “Viticoltura, vino e sostenibilità nella percezione del consumatore: Global Warming, Carbon e Water Footprint” alla “Sostenibilità in campo, vitigni resistenti o tolleranti e concetto di resilienza”; dalle “Certificazioni di sostenibilità” alla “Difesa fitopatologica”. Oltre al video, per ogni seminario saranno disponibili on line brevi dispense che schematizzano i contenuti trattati e modelli pratici per trasferire le competenze acquisite nella conduzione quotidiana dell’azienda vitivinicola.

Le attività in campo sono invece 5, avranno carattere pratico dimostrativo e prevedono i rilievi sui suoli, l’esame di due siti per l’osservazione delle semine polifunzionali; rilievi con sensori per mappatura del vigore; l‘osservazione e il controllo sulla diffusione delle malattie e, infine, una degustazione di vini rappresentativi di forme gestionali diverse e improntate a modalità sostenibili di gestione dell’azienda vitivinicola.

“Il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e l’Università degli Studi di Milano attraverso il Progetto BIODIVIGNA realizzano un percorso volto a contribuire sia allo sviluppo delle zone rurali sia all’innovazione del settore vitivinicolo, puntando all’interazione e al dialogo tra specialisti, ricercatori, tecnici, operatori e imprenditori, facilitando la condivisione di esperienze positive”, commenta Armando Colombi, responsabile del progetto.

Il primo seminario informativo on line in diretta streaming Viticoltura, vino e sostenibilità nella percezione del consumatore” è in programma il 21 novembre 2022. I seminari e le attività dimostrative rientrano nell’accreditamento formativo di Periti agrari e enologi, con il riconoscimento di 2 crediti a evento.

Gli obiettivi del corso

Gli obiettivi del corso Biodivigna sono diversi:

  • accrescere le competenze di viticoltori e tecnici del settore vitivinicolo al fine di trasferire informazioni e buone abitudini;
  • introdurre pratiche agronomiche vantaggiose per gli operatori agricoli e ambientalmente rilevanti per la biodiversità;
  • razionalizzare l’utilizzo dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari per mitigarne l’impatto sulle acque e sul suolo;
  • far comprendere, grazie all’integrazione tra azioni informative e dimostrative, gestualità, manualità e prassi operativa per gestire il vigneto in modo sostenibile;
  • puntare sul concetto di economia circolare per ridurre costi e spreco di risorse.

Obiettivi ambiziosi ma realistici, se si basano sulla determinazione al cambiamento e all’innovazione dei singoli produttori, enologi, agronomi, agrotecnici – i target a cui si rivolge il corso – che vedono l’opportunità informativa e dimostrativa offerta dal Distretto del Vino di qualità dell’Oltrepò Pavese come un’occasione da cogliere per comprendere e assicurare la sostenibilità ambientale e economica di ogni vigneto.

“Prima di realizzarlo, abbiamo esaminato lo stato dell’arte della viticoltura in Oltrepò Pavese: 13.000 ettari vitati, 2000 aziende vitivinicole attive, aziende piccole e familiari – il 4% già in biologico ma molti che lavorano in maniera integrata. Sappiamo tutti ormai, infatti, che tra i filari non basta più solo produrre: occorre creare qualità e sostenibilità. – sottolinea il presidente del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, Fabiano Giorgi – Innovazioni e nuovi metodi di produzione più sostenibili devono e possono essere trasferiti ai viticoltori. Si tratta di un’esigenza che riguarda sì l’Oltrepò Pavese, ma anche molti altri territori del vino italiani. Siamo infatti convinti che nessuna politica di conservazione della biodiversità possa essere portata avanti in maniera locale o isolata ma debba essere il risultato di un lavoro collettivo: da qui l’idea del progetto Biodivigna, accessibile anche in streaming da tutti, oltrepadani e non”.

L’agronomo Pierluigi Donna ha aggiunto: “Tra gli argomenti selezionati per i seminari informativi e le azioni dimostrative abbiamo riservato un posto centrale alla gestione del suolo. Il tipo di terreno e la sua gestione hanno, infatti, effetti importanti sulla qualità e il carattere del vino e, a lungo termine, sui profitti del vigneto. I viticoltori  necessitano di strumenti affidabili, veloci e facili da usare – come quelli che intendiamo sperimentare all’interno di questi seminari informativi – per poter valutare le condizioni del terreno e gestire in modo sostenibile il proprio patrimonio viticolo, in quanto punto di partenza dell’intera filiera”.

panorama vigna

Questo il calendario delle attività programmate fino a questo momento:

  • 21 novembre 2022  ore 16 (on line)
    Viticoltura, vino e sostenibilità nella percezione del consumatore – Global Warming, Carbon e Water Footprint
  • 9 gennaio 2023 (in presenza presso la Sala Ecomuseo a Canneto Pavese – PV –  e disponibile on line)
    Certificazioni di sostenibilità
  • 16 gennaio 2023 (in presenza presso la Sala Ecomuseo a Canneto Pavese – PV –  e disponibile on line)
    Gestione integrata, Bio e Biodinamica nella normativa, nella percezione e nella realtà gestionale: elementi di confronto tra correnti di pensiero
  • 30 gennaio 2023 (in presenza presso la Sala Ecomuseo a Canneto Pavese – PV –  e disponibile on line)
    Il Suolo innanzi tutto 

L’elenco dei seminari e delle attività dimostrative è disponibile dal 30 ottobre 2022 sul sito distrettovinooltrepo.com/biodivigna dove progressivamente saranno aggiornati i calendari e i materiali relativi ai singoli seminari.

Condividi L'Articolo

L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.