Cantine Riunite & CIV per una viticoltura sempre più sostenibile - InformaCibo

Cantine Riunite & CIV per una viticoltura sempre più sostenibile

Appuntamento con le Coccinelle: protagonisti sono i giovani e piccoli viticoltori, figli e nipoti dei soci della Cooperativa

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 01/07/2019

Turismo e cultura del vino, attorno a questo binomio molti Consorzi e importanti Gruppi vitivinicoli costruiscono progetti ed iniziative. Cantine Riunite & Civ, azienda leader nella produzione di vini italiani di qualità e tra le più importanti aziende vitivinicole del mondo, non è seconda a nessuno in questa nuova cultura che promuove e valorizza le aziende vitivinicole e che permette la conoscenza diretta da parte dei consumatori delle cantine che producono il vino.

Ma ora Cantine Riunite & CIV fanno ancora un passo più avanti, organizzano incontri per condividere con la stampa e gli appassionati una serie di progetti per lo sviluppo di una viticoltura sempre più sostenibile e far conoscere anche i piccoli segreti dei produttori.

Si parte martedì 2 luglio con la condivisione di un momento particolare della vita della vigna, la lotta ai parassiti: saranno liberati nell’ambiente degli insetti, in questo caso delle Coccinelle, veri predatori impiegati nella lotta biologica, capaci di contrastare i nemici della vite a favore dell’ambiente e della vite stessa.

La “liberazione” delle Coccinelle sarà ad opera di alcuni giovani e piccoli viticoltori, i figli e nipoti dei soci della Cooperativa

I progetti in difesa del patrimonio viticolo delle Cantine Riunite & Civ

Cantine Riunite & Civ ritenendo importante promuovere e sperimentare l’utilizzo di tecniche bio-sostenibili nella difesa del patrimonio viticolo contro la diffusione di nuovi parassiti ha messo a punto, attraverso lo staff agronomico, un piano di difesa che prevede la diffusione, in particolari zone, di insetti antagonisti che possano naturalmente contenere la proliferazione di alcuni parassiti della vite riducendo così l’impiego di fitofarmaci.

Questo progetto si inserisce nell’ambito delle attività della Cooperativa di ridurre sempre di più l’impatto ambientale della produzione delle proprie uve e, di conseguenza, dei propri prodotti esportati in tutto il mondo. Quindi l’impegno non si limita alle coccinelle!

Nel mese di maggio è stato infatti effettuato un primo lancio di una specie d’insetto, in questo caso parassitoide, chiamata Anagyrus pseudococci, iniziando così un percorso volto a sensibilizzare verso questa tipologia di interventi alternativi sempre più soci (la Cooperativa ne conta ca 1.700 tra le province di Reggio Emilia e Modena).

Le Cantine hanno sostenuto inoltre questa attività corrispondendo all’agricoltore il 50% dei costi degli insetti.

Presto su Informacibo la fotocronaca del lancio delle Coccinelle

Anche Informacibo sarà presente all’ evento di lancio di questa settimana, che vuole essere per le Cantine l’occasione anche “per condividere -scrive una nota del Gruppo- i risultati sul campo del primo lancio e per approfondire insieme le numerose iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente in cui lavoriamo e viviamo”.

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