Cockt-AIL incorona il drink del bere responsabile - InformaCibo

Cockt-AIL incorona il drink del bere responsabile

Il concorso ideato nel 2015 da Nicola Fabbri, amministratore dell’omonima azienda bolognese. Raccolti 14 mila euro a favore della ricerca per la lotta alle leucemie

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 09/12/2019

Simone Pifferi vince il  Cockt-Ail Senior con un drink “green” arricchito dal superfood del momento

 Lo scettro Junior 2019 è andato ad una aspirante barlady, Rebecca Battistini

Si è svolta a Roma il gran finale per la competizione del bere responsabile.

Un cocktail spiccatamente “green”, dalle note caraibiche e fruttate, reso inconfondibile dal sapore fresco e salutare del superfood più ricercato del momento, l’aloe: è “Green Fizz”, il drink ideato dal barman emiliano Simone Pifferi, il vincitore dell’edizione 2019 del “Giro d’Italia” del Cockt-AIL. (la prima cronaca su Informacibo)

L’incoronazione è avvenuta presso il Crown Plaza Hotel di Roma, che ha visto sfidarsi a colpi di shaker bartender da tutta Italia con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, che proprio quest’anno celebra il suo 50° anniversario.

Il tour 2019, partito a giugno dallo storico Caffè Gambrinus di Napoli, ha fatto tappa a Rimini (Beer Attraction), Rosignano Marittimo, Riccione, Bologna e Oristano, prima di concludere la sua corsa nella Capitale, in una finalissima dal sapore speciale: la competizione si è svolta nell’ambito del 70° Convegno AIBES (Roma, 2-5 dicembre), che, insieme a Fabbri 1905, sostiene la gara. Cockt-AIL nasce infatti nel 2015 su idea di Nicola Fabbri, Amministratore dell’omonima azienda, che ha creduto nella possibilità di unire due mondi e due talenti – la mixology e la ricerca – che difficilmente vengono accostati.

Nicola Fabbri, Ad Fabbri 1905

Ringrazio AIBES e tutte le altre aziende che hanno creduto e hanno scelto di unirsi al progetto Cockt-AIL – ha affermato Nicola Fabbri, consegnando l’attestato ai vincitori della competizione -. E’ infatti grazie alla volontà di tutti che siamo giunti al traguardo della 5° edizione, che ogni anno cresce nei numeri e nella qualità e che già ci fa intravedere grandi progetti per il prossimo anno”.

Il “Giro d’Italia” 2019 ha visto infatti la partecipazione di quasi 150 bartender professionisti ed ha consentito di raccogliere 14 mila euro a favore della ricerca per la lotta alle leucemie, grazie ai drink battuti all’asta e all’originale “partita del cuore” tra le squadre di calcio AIL/AIBES Emilia Romagna.

Oltre a raccogliere fondi, il contest ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico giovane sull’incidenza dei tumori del sangue e dei linfomi che colpiscono soprattutto questa fascia d’età e portare alla luce l’opera di AIL nel supportare l’assistenza alle persone colpite da questa patologia e l’impegno nella ricerca scientifica.

Per questo dal 2017 è nato lo spin-off junior di Cockt-AILgara tra allievi delle scuole alberghiere che si sfidano presentando creazioni originali e rigorosamente analcoliche. Lo scettro Junior 2019 è andato ad una aspirante barlady, Rebecca Battistini, dell’ISSIS “Tonino Guerra” Novafeltria (Rimini), che ha convinto la giuria con il suo “Summer Freeze”.

Alla finalissima nazionale hanno partecipato circa 350 persone che hanno contribuito attivamente all’asta benefica, sotto la conduzione della madrina dell’edizione 2019, Giuditta Arecco, storica voce di RDS.

La grande squadra presente al Crown Plaza Hotel di Roma con in prima fila Nicola Fabbri
Giuditta Arecco e Marco Del Bianco a Roma

I numeri della kermesse

I cocktail ideati dai barman e dalle barladies protagoniste di Cockt-AIL hanno permesso di raccogliere in 5 anni

40 mila euro di fondi per la ricerca contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.

Dall’edizione di esordio del 2015 sono cresciute costantemente le adesioni dei professionisti del mixology, le ricette proposte e il seguito degli appassionati.

Edizione 2019

  • 18 tappe regionali + 6 super tappe cittadine
  • 500 ricette di cocktail pervenute
  • 10 mila circa like su Facebook
  • 14 mila euro raccolti

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