Con il vino regali un pezzo di territorio
di Informacibo
Ultima Modifica: 10/12/2013
A Natale, regalare vino è oramai una tradizione, soprattutto dagli anni Sessanta, quando l’arrivo delle Doc ha portato nuova immagine nel settore. Da allora, questa tradizione si è sempre più consolidata e così anche adesso, nonostante la crisi economica, il vino è tra i prodotti più gettonati.
Per capirne le ragioni abbiamo condotto un semplice sondaggio tra gli appassionati frequentatori della Cantina di Vicobarone. E abbiamo scoperto che le ragioni di questo privilegio sono molte.
Prima di tutto, la versatilità del prodotto. Una vera ricchezza intrinseca per il settore produttivo.
La parola “vino” sottintende un panorama variegato di tipologie, di marche, di vitigni, di origini, di annate, con fruibilità differenti, prestigio diverso e, logicamente, anche prezzi differenti.
La Cantina di Vicobarone è l’esempio concreto di questa duttilità: la gamma articolata dei suoi vini sa mettere a disposizione il “vino giusto” per tutte le occasioni.
Poi, c’è la maggiore conoscenza dei vini e dei loro caratteri che ha aiutato il dialogo tra produttore e acquirente, mettendo in disparte la propensione del passato a privilegiare l’apparenza e la “bella figura” al valore del contenuto.
La cultura di base più consapevole aiuta il consumatore nelle sue scelte. Le attività di formazione e divulgazione sul vino condotte in questi anni cominciano a dare i loro frutti, anche verso un consumatore più generico, di solito più distratto rispetto ai cosiddetti “appassionati”.
Ha giocato il suo ruolo determinante anche il concetto di “Doc”, un modo di intendere la garanzia qualitativa che altri settori hanno preso a prestito trasformandolo in un valore universale.
Anche i formati, dalla classica bottiglia ai magnum e doppi magnum, sono altri fili conduttori di questo successo. Con il grande formato il vino ha un’ampia fruibilità, quella delle belle tavolate di amici in compagnia. E non solo per i rossi di struttura come il Gutturnio Riserva e quello Superiore, ma anche per gli spumanti e i vini di giovane beva come la Malvasia e il Gutturnio Frizzanti, che portano nelle case una nota in più di fragranza e vivacità.
Il vino come regalo porta con sé molte valenze positive, la socializzazione, la convivialità, la gratificazione e la riconoscenza. Nei momenti difficili, diventa un regalo gradevole sia per chi lo fa che per chi lo riceve perché aiuta ad affrontare la vita con maggiore fiducia.
Per capirne le ragioni abbiamo condotto un semplice sondaggio tra gli appassionati frequentatori della Cantina di Vicobarone. E abbiamo scoperto che le ragioni di questo privilegio sono molte.
Prima di tutto, la versatilità del prodotto. Una vera ricchezza intrinseca per il settore produttivo.
La parola “vino” sottintende un panorama variegato di tipologie, di marche, di vitigni, di origini, di annate, con fruibilità differenti, prestigio diverso e, logicamente, anche prezzi differenti.
La Cantina di Vicobarone è l’esempio concreto di questa duttilità: la gamma articolata dei suoi vini sa mettere a disposizione il “vino giusto” per tutte le occasioni.
Poi, c’è la maggiore conoscenza dei vini e dei loro caratteri che ha aiutato il dialogo tra produttore e acquirente, mettendo in disparte la propensione del passato a privilegiare l’apparenza e la “bella figura” al valore del contenuto.
La cultura di base più consapevole aiuta il consumatore nelle sue scelte. Le attività di formazione e divulgazione sul vino condotte in questi anni cominciano a dare i loro frutti, anche verso un consumatore più generico, di solito più distratto rispetto ai cosiddetti “appassionati”.
Ha giocato il suo ruolo determinante anche il concetto di “Doc”, un modo di intendere la garanzia qualitativa che altri settori hanno preso a prestito trasformandolo in un valore universale.
Anche i formati, dalla classica bottiglia ai magnum e doppi magnum, sono altri fili conduttori di questo successo. Con il grande formato il vino ha un’ampia fruibilità, quella delle belle tavolate di amici in compagnia. E non solo per i rossi di struttura come il Gutturnio Riserva e quello Superiore, ma anche per gli spumanti e i vini di giovane beva come la Malvasia e il Gutturnio Frizzanti, che portano nelle case una nota in più di fragranza e vivacità.
Il vino come regalo porta con sé molte valenze positive, la socializzazione, la convivialità, la gratificazione e la riconoscenza. Nei momenti difficili, diventa un regalo gradevole sia per chi lo fa che per chi lo riceve perché aiuta ad affrontare la vita con maggiore fiducia.
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