Conad Centro Nord abbraccia l'intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione dei punti vendita - InformaCibo

Conad Centro Nord abbraccia l’intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione dei punti vendita

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 04/06/2024

Conad Centro Nord, una delle principali realtà del settore retail in Italia, ha deciso di innovarsi grazie all’adozione della piattaforma Delphi, sviluppata dalla startup foodtech Tuidi. Questa soluzione, basata sull‘intelligenza artificiale, ha permesso a Conad Centro Nord di ridurre del 46% le rotture di stock nei punti vendita e di diminuire del 9% i costi di immobilizzazione delle merci in magazzino.

La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) si trova di fronte a un punto di svolta, come sottolineato da Giulio Martinacci, fondatore di Tuidi. Non è più possibile rimanere impassibili di fronte ai fattori esterni che influenzano l’evoluzione del settore. La chiave per affrontare questa sfida è ripartire dal demand forecasting, ovvero dalla previsione della domanda, partendo direttamente dagli scontrini dei punti vendita.

Il team di Tuidi

L‘intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale in questo processo, poiché è in grado di analizzare milioni di dati e centinaia di variabili che influenzano contemporaneamente le vendite dei singoli prodotti.

Grazie a Delphi, Conad Centro Nord ha potuto anticipare le esigenze dei consumatori, ottimizzando l’intera supply chain e creando nuove relazioni collaborative tra punti vendita e centri di distribuzione.

Stefano Elli, Direttore Innovazione in Conad Centro Nord, ha dichiarato: “Lo sviluppo di Delphi ha permesso di elevare la nostra organizzazione: non solo i punti vendita traggono beneficio da una gestione delle stock più accurata, anche la sede centrale ha reso di riflesso più efficiente la logistica non dovendo rispondere alla richiesta improvvise ed impreviste dei punti vendita stessi.”

L’adozione dell’intelligenza artificiale non è limitata solo alle grandi aziende della GDO, ma anche i rivenditori regionali o provinciali della Distribuzione Organizzata (DO) stanno cogliendo le potenzialità di questo approccio. Un esempio è una catena pugliese di 15 negozi che, grazie all’IA, riesce a prevedere la domanda giornaliera di ogni referenza per ogni singolo punto vendita, permettendo una gestione ottimale dello stock e il trasferimento di prodotti tra i vari negozi.

In conclusione, l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore retail rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide del mercato e soddisfare le esigenze dei consumatori. Conad Centro Nord si è dimostrata un precursore in questo campo, dimostrando che l’innovazione tecnologica può portare a significative ottimizzazioni economiche e a una migliore esperienza per il cliente finale.

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