Il Consorzio del Prosciutto di Parma dona 500.000 euro agli ospedali - InformaCibo

Il Consorzio del Prosciutto di Parma dona 500.000 euro agli ospedali

Le risorse destinate all’Ospedale Maggiore di Parma e a quelli di Borgotaro e Vaio saranno dedicate specificatamente alla cura del Covid-19

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 24/03/2020

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Prosciutto di Parma, con una procedura straordinaria, ha deciso di devolvere 500.000 euro suddivisi tra l’Ospedale Maggiore di Parma e l’Azienda USL per gli ospedali di Borgotaro e Vaio per aiutare queste strutture sanitarie dedicate in modo specifico a contrastare l’emergenza Coronavirus.

Il presidente del Consorzio, Vittorio Capanna

È un gesto di solidarietà, un messaggio di speranza e coesione, nonché un ringraziamento sentito, che tutti i nostri produttori vogliono rivolgere ai medici, agli infermieri e al personale sanitario, che ogni giorno svolgono in prima linea un lavoro straordinario per assistere tutti coloro che hanno bisogno di cure in un momento così delicato e difficile.

La donazione permetterà l’acquisto di attrezzature, dotazioni e strumentazioni mediche che potranno migliorare l’efficacia e l’operatività delle strutture sanitarie messe a dura prova dall’attuale emergenza sanitaria.

Viviamo tutti una situazione di profonda incertezza che genera preoccupazione per la nostra salute e quella dei nostri cari e, come imprenditori, anche per l’attività economica e produttiva del nostro settore.

È difficile calcolare oggi gli effetti sul nostro business, ma non nascondiamo il timore di pesanti ricadute sul piano economico e sull’immagine dei prodotti italiani se questa situazione si protrarrà per lungo tempo. Avremmo potuto investire queste risorse, decisamente importanti per le nostre possibilità, per sostenere il comparto in questo momento difficile, ma di fronte a una tragedia mondiale come questa non si può rimanere indifferenti.

A vincere è il senso di responsabilità per il bene comune, per le persone e per il nostro territorio. 

E con questa scelta vogliamo rafforzare ancora di più il legame tra il Prosciutto di Parma, il suo territorio di origine e la comunità locale.

I nostri produttori hanno preso tutte le necessarie precauzioni sanitarie imposte dalle Autorità nazionali e locali e stanno lavorando quotidianamente per permettere ai consumatori di tutto il mondo di continuare ad avere il Prosciutto di Parma sulla propria tavola. Anche il nostro Consorzio è pienamente operativo per fornire la massima assistenza alle aziende produttrici e, attraverso il competente organismo di certificazione, garantire un prodotto controllato in ogni fase della produzione.

Questo è il tempo di essere responsabili e restare uniti. Il tempo di sentirsi orgogliosi del proprio Paese e del proprio patrimonio, continuando a sostenere i prodotti italiani. Guardiamo con fiducia al futuro augurandoci per il bene dell’Italia, della nostra salute e dell’economia mondiale, di tornare presto alla normalità.

 

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